World Pasta Day 2021: gli eventi dedicati al piatto amato in tutto il mondo. Tutte le informazioni utili.
Torna lunedì 25 ottobre il World Pasta Day 2021, appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della pasta, con tanti eventi ed iniziative in tutto il mondo.
Evento internazionale, il World Pasta Day è stato ideato e curato da Unione Italiana Food (già Aidepi) e Ipo-International pasta organization. Quest’anno festeggia la sua 23^ edizione, con tante iniziative in presenza e sui social.
L’hashtag della manifestazione di quest’anno, oltre a #worldpastaday, è #Haveagoodpasta. Digitando questa parola sui social potrete scoprire tutte le iniziative organizzate per la giornata e proporre la foto del vostro piatto di pasta preparato in casa. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Il piatto simbolo della tradizione alimentare mediterranea, soprattutto italiana, ha un giorno tutto dedicato, il World Pasta Day, giunto quest’anno alla 23^ edizione, che si celebra il 25 ottobre. Lunedì prossimo si terranno tanti eventi, tra degustazioni, incontri e appuntamenti virtuali.
Le iniziative, comunque, sono già iniziate da qualche giorno, sia nei ristoranti che sui social. Già da una settimana, infatti, è stato lanciato l’hashtag #Haveagoodpasta per proporre sui social le foto dei piatti di pasta preparati in casa dai partecipanti. Oltre che per celebrare la pasta, l’iniziativa ha scopi benefici. Infatti, le foto dei patti di pasta, condivisi sui social con l’hashtag, saranno pubblicati sul sito web dedicato alla manifestazione “Al Dente“, con un contatore online fino a raggiungere i 300mila piatti pasta fotografati. Questo è il numero di piatti che i pastai italiani doneranno alle mense Caritas di quattro grandi città italiane: Milano, Roma, Napoli e Palermo.
Hanno aderito al progetto anche 150 ristoranti italiani e internazionali, che proporranno una ricetta di pasta ispirata al tema #haveagoodpasta nei loro menù dal 18 al 25 ottobre, che condivideranno sui propri canali social per coinvolgere la loro community.
Ulteriori informazioni su: aldente.worldpastaday.org
In occasione del Wolrd Pasta Day 2021 di lunedì 25 ottobre, sarà proposto un piatto davvero originale: gli spaghetti al pomodoro in versione dolce. Una ricetta molto particolare, ideata da Valerio Braschi, giovane vincitore della storia del talent show culinario Masterchef e chef del ristorante 1978 di Roma. Il piatto è realizzato con la collaborazione di Wmf, brand tedesco di prodotti per la cucina.
Il dolce dall’aspetto assomiglia in tutto e per tutto a un comune piatto di spaghetti al pomodoro e gli ingredienti sono quasi tutti gli stessi. Quello che cambia è la preparazione, con l’aggiunta di alcuni dettagli: la pasta è cotta nell’acqua dolce, il pomodoro è caramellato, il basilico proposto come gelato, mentre al posto del parmigiano gli spaghetti vengono spolverati con del cocco rapé.
In 10 anni, dal 2010 al 2020, il consumo di pasta è quasi raddoppiato nel mondo, passando da 9 a circa 17 milioni di tonnellate all’anno. Lo ha comunicato l’Unione Italiana Food in occasione del World Pasta Day 2021, sottolineando l’aumento del consumo di pasta rispetto al periodo precedente alla pandemia.
Ogni italiano consuma oltre 23 kg di pasta all’anno. Seguono nella classifica: la Tunisia, con 17 kg, il Venezuela, con 15 kg, e la Grecia, 12,2 kg. Complessivamente, è italiano 1 piatto di pasta su 4 mangiati nel mondo.
La maggior parte della produzione di pasta è in Italia, con 3,9 milioni di tonnellate prodotte ogni anno dai pastifici italiani, di cui 2,4 milioni di tonnellate esportate. Dopo il nostro, i maggiori produttori di pasta nel mondo sono Stati Uniti, Turchia, Egitto e Brasile.
Dunque sui 3,9 milioni di tonnellate di pasta prodotte ogni anno più della metà viene esportata. I Paesi verso i quali l’Italia esporta più pasta sono: Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Francia e Giappone. Rispetto al periodo da gennaio a luglio 2020, l’export di pasta nei primi 7 mesi del 2021 segna un calo del 9,4% a valore, ma il confronto con i valori “pre-Covid” dello stesso periodo del 2019 segnala un +13%.
Riguardo ai volumi di pasta esportati, i 5 mercati più importanti sono Germania (+6%), Francia (+2%), Giappone (+4%) e soprattutto Usa (+10%). L’unico valore di segno negativo rispetto al 2019 arriva dal Regno Unito (-4%), conseguenza della Brexit. Il settore dei pastai italiani è composto da quasi 120 imprese, con oltre 10.200 addetti, e genera un valore di 5,6 miliardi di euro.
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