Volete trascorrere il Ponte di Ognissanti insieme ai fantasmi? Il Castello di Gropparello è il posto che fa per voi. In provincia di Piacenza, si trova questo luogo che mantiene vivo l’incanto e il fascino delle strutture medievali. Scopriamo di più.
Manca poco al ponte di Ognissanti e ci sono tante destinazioni interessanti in Italia da visitare, come il Castello di Gropparello. Questa sontuosa struttura medievale, infatti, è perfetta per trascorrere un weekend in un’atmosfera da paura e da fiaba allo stesso tempo.
In un weekend così particolare come quello del 1 novembre, è d’obbligo andare in un luogo diverso dal solito, proprio come questo castello, soprattutto per gli amanti del mistero. Scopriamo tutti i dettagli per la visita, dove si trova e cosa fare al Castello di Gropparello.
Sono tanti i luoghi in Italia che ci riportano indietro nel Medioevo, un’età antica che ancora oggi suscita fascino e mistero insieme. Il Castello di Gropparello è un esempio perfetto di quell’epoca, sontuoso e uno dei complessi nel nostro Paese che meglio conservano l’incanto della fortificazione medievale.
La struttura è incastonato su un picco roccioso, a 420 metri sul livello del mare su una rupe a strapiombo sul torrente Vezzeno, che si trova nell’omonima valle dell’Appenino Ligure.
Il nome Gropparello deriva da “grop”, ovvero una parola celtica che indica un ostacolo naturale, in questo caso si riferisce alla roccia sul quale è stato costruito il Castello. Questo, a quanto pare dai documenti storici ritrovati, era in piedi già nel IX secolo quando lo stesso Carlo Magno assegnò i territori al vescovo di Piacenza.
Durante il medioevo, il castello si trova ad essere l’unica roccaforte guelfa in un territorio di Ghibellini. Nei secoli, ovviamente, la roccaforte ha avuto diversi proprietari: i Farnese, i Visconti finché, nel 1994, non vi si insediò la famiglia Gibelli, che ne fa la propria residenza e apre al pubblico il Castello di Gropparello.
Il Castello di Gropparello, che si trova in provincia di Piacenza, è circondato da un grande parco, da poco chiamato Parco delle Fiabe, per via dell’atmosfera fiabesca che si respira. Qui, infatti, fiabe e fantasmi si mescolano alla realtà.
Qui, accompagnati da guide in costume, i visitatori si immergono a pieno in un’atmosfera fuori dal tempo, nell’immaginario fiabesco del Medioevo. Insomma, una vero e proprio tuffo nella storia, in cui si scoprono misteri, si conoscono fantasmi e si può godere di una natura meravigliosa.
Il parco prende vita tutte le domeniche, dalle 10:00 alle 17:00, e accoglie tutti i visitatori con stupende visite tra interno ed esterno del Castello, dove è possibile fare anche un pic-nic, dopo il tour nei bellissimi saloni medievali mostrati dagli stessi proprietari.
Il Ponte di Ognissanti, inoltre, è il momento perfetto per andare al Castello di Gropparello e conoscere il fantasma di Rosania Fulgosio, la Dama Bianca.
Rosania era la signora del Castello intorno al 1200 e la leggenda vuole che il marito, Pietrone da Cagnano, feudatario del luogo, la murò viva per punirla di un tradimento con Lancillotto Anguissola, antico amore giovanile della donna.
Leggenda narra che Rosania, nelle notti di pioggia o nei giorni in cui c’è poca luce, si manifesti in cerca di un contatto con i vivi per chiedere giustizia, cercando di ritrovare la pace.
Lo spirito di Rosania aleggia davvero nel Castello di Gropparello? Non resta che andare a scoprirlo tra un paio di weekend, non ve ne pentirete.