Non solo maltempo e piogge torrenziali in Italia. Il cambiamento climatico ha travolto anche lo stato del Kerala, in India. Temporali, fiumi esondati e frane.
Il bilancio delle piogge torrenziali che hanno colpito lo stato costiero del Kerala, nel sud dell’India sta salendo. Se ieri si parlava di 12 morti, poche ore fa la CNN ha aumentato il numero delle vittime a 22 e 5 persone risultano ancora disperse. Una situazione meteorologica tragica che colpisce una nazione già di per sé in difficoltà.
Cosa sta succedendo in India?
Le piogge e il maltempo hanno iniziato a creare danni e disagi nel Kerala nella serata di venerdì 15 ottobre. Le immagini che arrivavano dall’India sono sembrate tragiche da subito con veicoli sommersi dall’acqua, fiumi esondati e case letteralmente polverizzate dalla forza del maltempo.
Immediato l’intervento dell’esercito, della Marina e dell’Aeronautica locale che, in un intervento congiunto, ha cercato di mettere in salvo quante più persone possibile. Purtroppo però la terra, ormai allagata e pronta a franare, è crollata nel distretto di Kottayam uccidendo 13 persone. Un’altra frana ha colpito il distretto di Idduki e nel Malappuram dove si cercano ancora molte persone.
Come riporta la CNN, secondo la Kerala State Disaster Management Authority, l’evacuazione ha interessato ben 6.455 persone sono state evacuate e ora si trovano ricoverate in campi di soccorso sparsi per tutto lo stato.
Continua a piovere e si teme per nuove frane pericolose
Ciò che preoccupa maggiormente è che le previsioni meteo sostenevano che da oggi, lunedì 18, le piogge si fermassero. Invece nelle ultime ore il bollettino è cambiato e si prevedono ancora dai 50 ai 100 millimetri di pioggia nei prossimi giorni. Meno di quanto accaduto nel weekend, ma bisogna considerare che queste piogge vanno a colpire aree già fortemente debilitate e, per questo, maggiormente a rischio frana.
Il Kerala è una zona soggetta ai monsoni, ma negli ultimi anni inondazioni improvvise o frane sono diventate sempre più frequenti e gravi. Basti pensare al 2018 quando circa 324 persone sono state uccise dopo una gravissima ondata di maltempo che ha travolto circa 13 dei 14 distretti della nazione.