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Guida della Norvegia: alla scoperta del Paese dei fiordi

Guida della Norvegia: alla scoperta del Paese dei fiordi. Tutte le informazioni utili.

Guida della Norvegia: alla scoperta del Paese dei fiordi (Adobe Stock)

Nelle guide ai meravigliosi Paesi del Nord Europa, vi portiamo in Norvegia. Paese che offre alcuni dei paesaggi più belli del mondo.

La Norvegia, il cui nome ufficiale è Kongeriket Norge, Regno di Norvegia, occupa la parte settentrionale della Penisola Scandinava. Ha una popolazione di poco più di 5 milioni di abitanti ed è il Paese meno densamente popolato d’Europa, con 14 abitanti per chilometro quadrato. La sua capitale è la città di Oslo, che si trova nella parte meridionale del Paese, vicino al confine con la Svezia.

La Norvegia non fa parte dell’Unione Europea, ma aderisce all’EFTA (European Free Trade Association) l’Associazione europea di libero scambio, insieme a Islanda, Svizzera e Liechtenstein. Tuttavia, la Norvegia fa parte del Mercato Interno dell’Unione europea grazie all’Accordo sullo Spazio economico europeo.

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Guida della Norvegia: alla scoperta del Paese dei fiordi

Fiordo di Geiranger, Norvegia (iStock)

Il territorio norvegese misura circa 385mila km² di superficie e comprende le Isole Svalbard, vicino al Polo Nord, l’isola di Jan Mayen, vicina alla Groenlandia e all’Islanda, e l’Isola Bouvet, vicina all’Antartide. La Norvegia è famosa per i suoi fiordi (dal norvegese fjord), lunghi tratti di mare che si insinuano nella costa, inondando antiche valli glaciali, dopo che i ghiacci si sono ritirati (una caratteristica che li distingue dalle insenature marine).

I fiordi possono essere lunghi anche centinaia di chilometri e sono costeggiati da ripide pareti rocciose, ricoperte di foreste. In Norvegia si trova la più alta concentrazione di fiordi del mondo, e due dei più lunghi: il Sognefjord (204 km) e il Hardangerfjord (179 km). Ecco perché è chiamata anche il Paese dei fiordi. Tutto il territorio è comunque attraversato da numerosi corsi d’acqua, soprattutto laghi glaciali.

Guida della Norvegia: cosa vedere

Oslo è la città più cara d’Europa

Oslo è la capitale della Norvegia e la principale città del Paese. Era conosciuta con il nome di Christiania dal 1624 al 1878, poi divenuto Kristiania dal 1878 al 1924. La città sorge sull’Oslofjord, un fiordo lungo circa 100 km sul canale dello Skagerrak, sopra la Danimarca. Oslo ha una vasta area metropolitana, abitata da oltre 1 milione e mezzo di persone. La città fu fondata intorno al 1048 dal re Harald Hardrade. Alcuni reperti archeologici funerari cristiani attestano, tuttavia, che la zona era abitata anche prima dell’anno Mille.

La città fu distrutta da un incendio nel 1624 e poi fatta ricostruire da re Cristiano IV che le diede il nome di Christiania. Solo nel 1925 fu ripristinato l’antico nome Oslo. E’ stata un importante centro commerciale e culturale ed è diventata capitale della Norvegia nel 1814 quando venne meno l’unione con la Danimarca. A Oslo viene assegnato il Premio Nobel per la Pace.

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Fortezza di Akershus, Oslo, Norvegia (iStock)

Diversi sono i monumenti in città da visitare. Su tutti, l’imponente Fortezza di Akershus, il castello del XIII secolo affacciato sul porto a difesa della città. Nel corso della sua storia nessun assedio è riuscito ad espugnare la fortezza, solo nel 1940 ci fu la resa ai tedeschi, con l’invasione della Norvegia durante la Seconda guerra mondiale. Un edificio moderno e spettacolare è il Teatro dell’Opera di Oslo, costruito nei primi anni 2000 e completato nel 2007. Il teatro si trova sulla punta del fiordo di Oslo, nel quartiere Bjørvika, ha ampie vetrate e superfici angolate che consentono una vista eccezionale sull’acqua, sia dall’interno che dall’esterno. La struttura è in marmo bianco di Carrara, granito e alluminio ed è realizzata in modo da dare l’impressione che sorga dall’acqua.

La Galleria Nazionale di Oslo è un importante museo che conserva opere dell’arte moderna, tra cui i capolavori L’urlo di Edvard Munch, pittore norvegese, e uno degli autoritratti di Van Gogh. Da non perdere poi il Museo Munch, dedicato al celebre artista e il Museo delle navi vichinghe di Oslo. Un altro edificio di interesse è il Municipio di Oslo, un palazzo moderno, costruito tra gli Anni ’30 e ’50, sede del Comune di Oslo e luogo dove avviene la consegna del Nobel per la Pace. Da visitare anche il Parco di Vigeland, chiamato anche Parco delle sculture, si trova all’interno del Frognerparken , il principale parco pubblico della città, ed è una esposizione permanente delle sculture dell’artista norvegese Gustav Vigeland.

Bergen (Thinkstock)

In una guida della Norvegia, non possono mancare le informazioni sulla spettacolare città di Bergen. Situata sull’omonima penisola, affacciata sul Byfjord, sula costa occidentale norvegese, e circondata dalle montagne, Bergen è la seconda città più popolosa della Norvegia. Importante centro marittimo per la pesca e i commerci, fin dall’antichità, Bergen ha fatto parte della Lega anseatica. Oggi la testimonianza di quella intensa attività di traffici marittimi è rimasta nello storico quartiere di Bryggen (che in norvegese significa approdo). Qui sorgono ancora le antiche banchine e le case in legno colorate, edificate in linea e affacciate sull’acqua, che erano la sede dei commercianti. Bryggen è la parte più pittoresca della città ed è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Bergen è anche la sede di una importante Università.

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La natura

Il paesaggio naturale della Norvegia è unico nel suo genere anche rispetto agli altri Paesi scandinavi. Oltre al tipico territorio nordico di tundra, conifere, boschi, montagne, laghi glaciali, fiumi, cascate e corsi d’acqua, la Norvegia si caratterizza principalmente per i suoi fiordi. Lì dove il mare incontra le montagne, creando scenari mozzafiato. In nessun altro Paese al mondo c’è una tale concentrazione di fiordi come in Norvegia. Dopo quello della Groenlandia, lo Scoresby Sund (o Kangertittivaq), che con i suoi 350 km è il più lungo al mondo, seguono i norvegesi Sognefjord e Hardangerfjord. Non si tratta però solo di record di lunghezza, visitare queste meraviglie naturali, dall’acqua o dalle montagne, è un’esperienza che vi cambierà gli orizzonti.

Preikestolen, Lysefjord, Norvegia (iStock)

Il Geirangerfjord, nella regione del Sunnmøre, è un ramo del più grande Storfjorden ed è uno dei fiordi più belli della Norvegia. Così bello che è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’umanità naturale. Lungo il suo percorso scendono dalle montagne spettacolari cascate: quella delle Sette Sorelle e quella del Pretendente, poste una di fronte all’altra; c’è anche la Bride Veil, il velo da sposa, chiamata così perché appare come un velo sottile. In fondo al fiordo si trova il villaggio di Geiranger.

Un altro fiordo Patrimonio dell’Umanità è il Nærøyfjord, un ramo del più grande Sognefjord e riconosciuto come la sua parte più bella. E compreso nella municipalità di Aurland, non lontano da Bergen, ed è ed è anche il fiordo più stretto al mondo. Nel punto più stretto è largo solo 250 metri, mentre è circondato da montagne alte fino a 1800 metri. Uno scenario incredibile, come essere all’interno di una gola. Infine, sul Lysefjord è da vedere assolutamente il Preikestolen, il Pulpito di roccia, una enorme falesia di granito alta 604 metri a strapiombo sul fiordo.

Nella regione dei fiordi è da percorrere la spettacolare Atlantic Ocean Road, la strada sul mare più bella del mondo. Collega le città di Kristiansund Molde attraversando vari isolotti.

Il territorio norvegese è formato da una miriade di isole e isolotti e arcipelaghi meravigliosi. Tra questi ricordiamo quello delle Isole Lofoten a nord, tra le contee di Nordland e Troms, oltre il Circolo Polare Artico. Nonostante la latitudine, le Lofoten godono di un clima abbastanza mite grazie alla Corrente del Golfo. Qui il paesaggio è a dir poco spettacolare, tra montagne sull’acqua e casette su palafitte in legno. Uno scenario bellissimo in tutte le stagioni. Alle Lofoten si può ammirare il Sole di Mezzanotte, come nella restante parte nord della Norvegia, e sono anche un ottimo punto di osservazione per le aurore boreali.

Isole Lofoten (iStock)

Più a nord si trova la città di Tromsø conosciuta nel XIX come la Parigi del Nord. Si trova 350 km sopra il Circolo Polare Artico ed è il luogo ideale per ammirare le aurore boreali. Qui dal 21 maggio al 23 luglio c’è il Sole di Mezzanotte, mentre dal 23 novembre al 18 gennaio il Sole non sorge mai sopra l’orizzonte, anche se il crepuscolo garantisce una minima presenza di luce.

La parte più settentrionale della Norvegia e del Continente europeo è Capo Nord, Nordkapp, quassù il sole non tramonta mai dal al 14 maggio al 29 luglio. E’ un punto particolarmente suggestivo, raggiungibile in auto, ben collegato alla rete viaria. 

Più a nord ancora troviamo invece le Isole Svalbard, arcipelago del Mar Glaciale Artico. La maggior parte della popolazione, meno di 3mila abitanti, risiede nella cittadina di Longyearbyen, sull’isola di Spitsbergen, la più grande dell’arcipelago. Le isole sono rocciose e spoglie, prive di vegetazione e ricoperte dai ghiacci. Il clima è decisamente estremo.

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Guida della Norvegia: cosa fare

Spitsbergen, Isole Svalbard (iStock)

Tra le cose da fare in Norvegia, oltre a visitare le bellezze naturali, le città, i monumenti e i tipici villaggi di pescatori, si possono praticare molte attività sportive. Dall’escursionismo, a piedi, agli sport acquatici, come pesca, vela e canoa. Su tutte le attività, quella assolutamente da fare è una crociera sui fiordi. C’è la possibilità di visitare il Paese con questo tipo di viaggio organizzato, che tocca diverse tappe, da Oslo ai fiordi più spettacolari, oppure si possono fare delle singole crociere in battello per ciascun tipo di fiordo. La durata varia a seconda della lunghezza del percorso. Vengono poi organizzati tour dedicati alla “caccia” alle aurore boreali, visibili nella parte nord del Paese, sopra il Circolo Polare Artico, da località a est come Kirkenes alle Lofoten.

Guida della Norvegia: informazioni utili

Vi lasciamo alcune indicazioni su come raggiungere la Norvegia, quando visitarla e i documenti richiesti.

Quando andare

Date le temperature glaciali, il periodo migliore per visitare la Norvegia, se volete muovervi e uscire all’aperto, va dalla fine della primavera, intorno al mese di maggio, a settembre. Le giornate sono lunghe e le temperature sufficientemente miti per stare all’aria aperta. Un viaggio in inverno è indicato solo se volete praticare sport invernali o assistere all’aurora boreale.

Come arrivare e muoversi

La Norvegia è facilmente raggiungibile in aereo grazie alla presenza di diversi aeroporti internazionali sul suo territorio. Gli scali principali sono a Oslo, Bergen, Trondheim e Stavanger.
La rete ferroviaria norvegese è molto estesa e si può raggiungere il Paese anche in treno. Oslo, infatti, è ben collegata con Stoccolma, Göteborg, Malmö e Amburgo, la città tedesca che è lo snodo principale di tutti i collegamenti ferroviari con i Paesi scandinavi.

Per gli spostamenti interni la Norvegia è servita da ben 50 aeroporti, serviti da diverse compagnie aree. Anche se le tariffe non sono basse, prendere l’aereo è inevitabile, visto le lunghe distanze. In alternativa, se si ha molto tempo a disposizione, si può viaggiare in autobus, esiste una rete capillare di collegamenti tra tutti i centri principali della Norvegia e anche con le zone più remote. La rete ferroviaria, pur efficiente, collega invece solo le città principali.

 

Atlantic Ocean Road (Adobe Stock)

Documentazione necessaria

Per entrare in Norvegia è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto. Anche se non fa parte dell’Unione Europea, la Norvegia aderisce all’area Schengen. I documenti di viaggio devono essere validi per tutto il periodo di permanenza nel Paese. In alcuni casi (transazioni bancarie, bonifici, etc.) è obbligatorio esibire il passaporto.  Precisa la Farnesina sul sito Viaggiare Sicuri.

L’arcipelago delle Svalbard (Longyearbyen) non appartiene all’area Schengen; sono previsti controlli di frontiera per tutti i passeggeri in arrivo alle Svalbard o in provenienza da esse. I cittadini non norvegesi sono tenuti ad avere un documento valido per l’ingresso e l’uscita dall’Area Schengen. I cittadini italiani diretti alle Svalbard dovranno pertanto avere con sé ed esibire ai controlli un documento d’identità valido (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio).  Per informazioni più complete consultare il link www.sysselmannen.no/en/Visitors/Entry-and-residence/

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Di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba