Dove mangiare la pizza più buona d’Italia secondo la guida del Gambero Rosso. Le migliori pizzerie d’Italia
L’Italia è un Paese di santi, poeti, navigatori e pizzerie! D’altronde la pizza è uno dei nostri piatti tipici e un’eccellenza che abbiamo esportato – con immenso successo – in tutto il mondo. Così in Italia si contano innumerevoli pizzerie, quasi una ad ogni angolo, e in alcune di queste si mangia la pizza più buona d’Italia.
La guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso ha raccolto le eccellenze pizzaiole del nostro Paese: ben 680 pizzerie di cui 60 sono nuovi ingressi. Nella guida considerata la bibbia del buon cibo alcune pizzerie sono insignite del massimo riconoscimento, ossia 3 spicchi. Ma quali sono queste pizzerie migliori d’Italia e dove si trovano?
Le pizzerie migliori d’Italia: dove mangiare la pizza più buona d’Italia
Si sa la Campania è la patria della pizza, lì – a Napoli precisamente – è nata la Margherita, e lì secondo il Gambero Rosso si può mangiare la pizza più buona d’Italia. La Campania infatti vanta ben 19 pizzerie premiate con diversi riconoscimenti, seguita dalla Toscana, 16 locali, e dal Lazio, 14 esercizi.
Ma dove mangiare la pizza più buona d’Italia? Se state per dire Napoli, mordetevi la lingua. La pizza più buona d’Italia si mangia a Caiazzo, in provincia di Caserta e a San Bonifacio in provincia di Verona. Si tratta della pizzeria Pepe in Grani di Franco Pepe e della pizzeria I Tigli di Simone Padoan.
Fra le pizzerie a taglio, realtà tutta italiana, la migliore d’Italia 2021 è a Roma. Si tratta di Pizzarium di Gabriele Bonci.
Le città dove mangiare la pizza migliore d’Italia
Se siete appassionati di pizza e volete mangiare la migliore d’Italia tenete a mente dunque gli indirizzi del Gambero Rosso (c’è anche la classifica di 50 top pizza con altri suggerimenti). Ossia Caiazzo, vicino Caserta e Bonifacio vicino Verona. Cosa c’è da vedere in questi due piccoli paesi.
Caiazzo, la pizza migliore nel piccolo borgo del Volturno
Caiazzo è un piccolo paese a una ventina di chilometri da Caserta. E’ immerso nella lussureggiante natura della Valle del Volturno ed è dominato dall’imponente Castello di origine longobarda risalente a prima dell’anno 1000. Nel centro storico splendidi palazzi storici come Palazzo Savastano risalente al XVII secolo e il palazzo Vescovile. E poi i tanti vicoli che si aprono su meravigliosi punti panoramici.
Ma che qui ci siano delle eccellenze lo si capisce dal grande ulivo al centro della piazza del paese. Caiazzo infatti è terra di uliveti dove si coltiva una particolare varietà di oliva, detta caiazzana, da cui si produce un eccellente olio extra vergine d’oliva.
Ed è con questo olio che si condisce una delle pizze più buona d’Italia quella di Grani in Pepe che si trova in vicolo San Giovanni Battista.
San Bonifacio, il borgo eccellenza del Veneto
A circa mezzora d’auto da Verona si trova un incantevole borgo immerso non solo nella natura, ma anche in una terra di eccellenze enogastronomiche. Il piccolo paese di San Bonifacio si trova adagiato fra colline coltivate a vigneti, da cui si produce un prezioso vino, e boschi dove si raccolgono funghi ed erbe aromatiche.
Il borgo di San Bonifacio è stato al centro di aspre contese in epoca medievale e i resti del castello dei Sambonifacio sono lì a raccontarlo. Il paesino è finito anche nelle opere di Giuseppe Verdi: ‘Oberto conte di San Bonifacio’ è riferito proprio al nobile di questo borgo.
Appena fuori dal centro si trova la chiesetta di San Abbondio, risalente al 1491 e nei pressi si trova un altro edificio religioso di notevole importanza storica e architettonica, l’Abbazia di San Pietro Apostolo, risalente al VII secolo.
Ma ovviamente un altro dei motivi, più profani per arrivare in questo piccolo paese, è per mangiare la pizza più buona d’Italia. E’ quella de I Tigli pizzeria di Simone Padoan a via Camporosolo, 11.
La sfida sulla pizza più buona d’Italia è sempre aperta con classifiche diverse e nuove eccellenze che vogliono conquistare il primato.