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Enogastronomia

Cinque esperienze enogastronomiche nelle Dolomiti che vi faranno impazzire

Le esperienze enogastronomiche inaspettate e sorprendenti nel territorio delle Dolomiti Paganella. Pronti a farvi emozionare?

Cinque esperienze da far vibrare le papille gustative – AdobeStock

Il Trentino Alto Adige si sa, è una di quelle mete da “acquolina in bocca”. Sia per il cibo, che per le piste da sci e soprattutto per i panorami mozzafiato. Il territorio delle Dolomiti Paganella, ad esempio, racchiude un gruppo di montagne nei pressi di Trento che interessa diversi comuni e che offre ai turisti una miriade di attività incredibili da poter fare e da vivere in ogni momento dall’anno: autunno compreso!

Cinque esperienze enogastronomiche da non perdere nel territorio Dolomiti Paganella

Questa zona è un crocevia di storie, cultura e tradizioni enogastronomiche tutte da scoprire e proprio qui si possono vivere 5 esperienze legate alla cucina e ai vini tipici della zona indimenticabili!

I vini e le grappe locali

Dolomiti Paganella suggerisce, come prima attività da sogno, di iniziare con un assaggio di vini e grappe locali nelle cantine e nelle distillerie della zona. Del resto, la zona della Piana Rotaliana Konigsberg è l’area più quotata per la coltivazione della vita: pochi venti, terriccio ricco di nutrimenti e clima fresco e temperato permettono la crescita di vitigni che racchiudono aromi pregiati e vini di grande eccellenza come il bianco Nosiola Trentino DOC,  o lo Spumante Trento DOC metodo classico. Basta entrare in una delle svariate cantine della zona per scoprirne i sapori!

Birra e sidro con le mele trentine

Nella la Piana Rotaliana Königsberg troviamo poi anche tantissimi campi di mele. Frutto tipico del Trentino, qui la troviamo in tantissime varietà gustose come la Granny Smity o le Gala e da queste si possono estrarre anche ottimi succhi di mela e fermentati da essa derivati. Un esempio? La birra artigianale, oppure il sidro mele!

L’asparago bianco, il caffé e la Ciuga

Ma non solo vino, birre e grappe, questa terra è piena di sorprese! Già, perché sempre nella la Piana Rotaliana Königsberg, ci sono due realtà che hanno reso questa zona un punto di riferimento per la torrefazione: I Druper – con tanto di Accademia SCA – e la Torrefazione Caffé Adler di Lavis.

Ma non dimentichiamo anche la parte gastronomica più classica perché a Zambana si trova una varietà super pregiata dell’Asparago Bianco. Un prodotto delicato, buonissimo, senza fibra e per questo super tenero al punto da essere inserito nei Prodotti dell’Arca del Gusto – Slow Food.

In ultimo non possiamo non proporvi di assaggiare la Ciuiga a San Lorenzo. Si tratta di un particolarissimo insaccato, preparato con rape bianche e con un gusto incredibile. Nasce da una antica tradizione contadina quando le famiglie meno abbienti non potevano usare tutte le parti migliori del maiale e per insaporire quelle meno nobili le insaporivano ad esempio con le rape!

 

Insomma, vi abbiamo fatto venire sia fame che voglia di partire?

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi