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Le esperienze enogastronomiche inaspettate e sorprendenti nel territorio delle Dolomiti Paganella. Pronti a farvi emozionare?
Il Trentino Alto Adige si sa, è una di quelle mete da “acquolina in bocca”. Sia per il cibo, che per le piste da sci e soprattutto per i panorami mozzafiato. Il territorio delle Dolomiti Paganella, ad esempio, racchiude un gruppo di montagne nei pressi di Trento che interessa diversi comuni e che offre ai turisti una miriade di attività incredibili da poter fare e da vivere in ogni momento dall’anno: autunno compreso!
Questa zona è un crocevia di storie, cultura e tradizioni enogastronomiche tutte da scoprire e proprio qui si possono vivere 5 esperienze legate alla cucina e ai vini tipici della zona indimenticabili!
Dolomiti Paganella suggerisce, come prima attività da sogno, di iniziare con un assaggio di vini e grappe locali nelle cantine e nelle distillerie della zona. Del resto, la zona della Piana Rotaliana Konigsberg è l’area più quotata per la coltivazione della vita: pochi venti, terriccio ricco di nutrimenti e clima fresco e temperato permettono la crescita di vitigni che racchiudono aromi pregiati e vini di grande eccellenza come il bianco Nosiola Trentino DOC, o lo Spumante Trento DOC metodo classico. Basta entrare in una delle svariate cantine della zona per scoprirne i sapori!
Nella la Piana Rotaliana Königsberg troviamo poi anche tantissimi campi di mele. Frutto tipico del Trentino, qui la troviamo in tantissime varietà gustose come la Granny Smity o le Gala e da queste si possono estrarre anche ottimi succhi di mela e fermentati da essa derivati. Un esempio? La birra artigianale, oppure il sidro mele!
Ma non solo vino, birre e grappe, questa terra è piena di sorprese! Già, perché sempre nella la Piana Rotaliana Königsberg, ci sono due realtà che hanno reso questa zona un punto di riferimento per la torrefazione: I Druper – con tanto di Accademia SCA – e la Torrefazione Caffé Adler di Lavis.
Ma non dimentichiamo anche la parte gastronomica più classica perché a Zambana si trova una varietà super pregiata dell’Asparago Bianco. Un prodotto delicato, buonissimo, senza fibra e per questo super tenero al punto da essere inserito nei Prodotti dell’Arca del Gusto – Slow Food.
In ultimo non possiamo non proporvi di assaggiare la Ciuiga a San Lorenzo. Si tratta di un particolarissimo insaccato, preparato con rape bianche e con un gusto incredibile. Nasce da una antica tradizione contadina quando le famiglie meno abbienti non potevano usare tutte le parti migliori del maiale e per insaporire quelle meno nobili le insaporivano ad esempio con le rape!
Insomma, vi abbiamo fatto venire sia fame che voglia di partire?