Gli italiani hanno in programma una vacanza tra ottobre e dicembre. Ma da gennaio si pensa anche a volare all’estero.
Una cosa è certa. Dopo questo periodo all’insegna delle quarantene, delle zone rosse, dei lockdown e dell’incertezza, gli italiani non vedono l’ora di viaggiare. E anche se le ferie estive sono ancora un vivido ricordo, secondo la recente indagine Ipsos Future4Tourism i nostri connazionali sono pronti a ripartire e il 61% degli intervistati è certo: tra ottobre e dicembre si concederà qualche giorno di vacanza! Ma dove? Quali sono le mete autunnali più quotate per un break dalla routine?
Dove andranno gli italiani in vacanza?
Come prima cosa emerge una tendenza che si va a confermare ormai a tempo: le vacanze si fanno principalmente in Italia. Partire per andare all’estero è comunque sempre una situazione un po’ rischiosa che crea incertezza e che quindi viene evitata. Secondo però l’indagine Ipsos, in autunno, riprende una tendenza che era stata un po’ accantonata nell’ultimo periodo ossia quella delle vacanze culturali. Gli italiani organizzano nuovamente viaggi alla scoperta delle città d’arte non confluendo più solo ed unicamente sulle destinazioni di montagna o di mare.
Le mete più ambite per una vacanza a ottobre
Le mete più ambite e ricercate dagli italiani che restano nel nostro Paese sono la Toscana, il Trentino, la Lombardia, la Puglia e la Sicilia. Destinazioni che, a primo impatto, fotografano perfettamente la voglia di visitare le città d’arte, ma senza dimenticare la pace – anche mentale – che si prova stando in alta quota o davanti al mare!
Si va in vacanza all’estero da gennaio
Inoltre, le proiezioni per le vacanze da gennaio a marzo 2022 fanno ben sperare per una ripresa totale del comparto turistico. Infatti gli italiani intervistati da Ipsos nella loro indagine di mercato hanno dichiarato che vogliono assolutamente partire per una vacanza ne primo trimestre del nuovo anno. In questo caso la fiducia nella fine della pandemia si fa sentire e i futuri viaggiatori sperano che si potrà anche tornare a volare all’estero.
Infatti molti puntano ad un viaggio in una meta Europea e il 12% azzarderebbe anche una vacanza in una meta fuori dall’UE.