Nuovo cambiamento per le regole di accesso in Thailandia, che cambia la durata della quarantena per tutti i turisti vaccinati. Vediamo cosa è cambiato e cosa devono aspettarsi le persone che raggiungono questa destinazione.
Il settore del turismo, dopo la grande crisi dovuta alla pandemia di Covid-19 che ormai è in atto da quasi due anni, deve riprendersi e in Thailandia cominciano a cambiare le misure d’accesso per tutti i turisti completamente vaccinati, in particolare le regole sulla quarantena.
Con queste nuove misure si cerca di smuovere un po’ le acque del settore turistico, che purtroppo da un anno a questa parte è paralizzato, soprattutto per queste destinazioni oltre oceano che prima erano popolate da turisti europei e di altri continenti. Vediamo cosa sta cambiando, quali sono le nuove regole e tutti quello che serve per andare in Thailandia.
Come anticipato, dal 1 ottobre la Thailandia ha ridotto a 7 giorni la quarantena per i viaggiatori dall’estero completamente vaccinati contro il Covid-19, togliendo quindi l’obbligo di isolamento per 14 giorni.
La notizia è stata annunciata dalle autorità di Bangkok, decise a rilanciare il settore del turismo, che prima della pandemia rappresentava un quinto del Pil nazionale.
Come ha spiegato in una nota l’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese, i viaggiatori in arrivo da tutto il mondo completamente vaccinati, con un vaccino approvato dal Ministero della Sanità Pubblica (MoPH) o dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) non meno di 14 giorni prima della data del viaggio, sono tenuti a presentare il certificato di vaccinazione al momento dell’ingresso nel Paese.
In questo modo, saranno obbligati a restare in quarantena solo 7 giorni, la metà del tempo di quanto era stato deciso in precedenza. Durante la quarantena, i turisti saranno tenuti a sottoporsi a due tamponi anti-covid, uno all’arrivo e uno il giorno prima del termine dell’isolamento.
Tutti coloro, invece, non vaccinati o solo parzialmente dovranno effettuare una quarantena di 10 giorni, sottoponendosi anche loro a due tamponi, uno all’arrivo e uno il giorno prima della fine dell’isolamento.
Nel mese di ottobre, oltre ai cambiamenti riguardanti la quarantena, in Thailandia riaprono anche 5 destinazioni fin ora precluse ai turisti, sempre a causa della pandemia.
Si parla, infatti, della riapertura ai turisti della capitale Bangkok, la città tra le montagne Chiang Mai, la splendida Chon Buri con le sue spiagge, Phetchaburi e Prachuap Khiri Khan. Da inizio mese, quindi, si può ricominciare a viaggiare verso queste mete, sempre osservando le regole della quarantena e con tutti i documenti necessari a posto.
A metà ottobre, inoltre, potrebbero tornare fruibili anche altre località, come Chiang Rai, Koh Chang e Koh Kood, ma ancora nulla è certo, bisogna attendere le decisioni del governo.
Queste nuove aperture sono un toccasana per la Thailandia, che finalmente sta cominciando a vedere uno spiraglio di luce per la propria economia, brutalmente bloccata dall’arrivo del Covid-19, che non ha permesso ai turisti di fruire della sua ospitalità.
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