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I paesaggi mozzafiato delle coste della Cornovaglia. Meraviglie imperdibili, dove andare.
Alla scoperta delle bellezze d’Europa, vi portiamo sulle spettacolari coste della Cornovaglia, l’ultima propaggine sudoccidentale della Gran Bretagna che si estende verso l’Oceano Atlantico e la contea inglese più a ovest. La contea di Cornovaglia è la dirimpettaia della regione francese della Bretagna, affacciata al di là del Canale della Manica.
È una zona di bellezze paesaggistiche straordinarie, in una natura selvaggia dominata da imponenti scogliere, baie raccolte e spiagge bianche. Lungo la costa della Cornovaglia si affacciano caratteristici villaggi di pescatori rimasti intatti, ma anche castelli e miniere abbandonate.
Visitare questi luoghi vi riempirà di stupore e meraviglia. Conoscerete un’Inghilterra molto lontana per abitudini e stili di vita da quella delle grandi città inglesi, per non parlare di Londra.
La Cornovaglia è una delle zone più povere del Regno Unito che vive soprattutto di turismo. Prima della Brexit aveva ricevuto importanti finanziamenti dall’Unione Europea per il suo sviluppo economico. Ora dovrà cavarsela con quello che arriverà da Londra e con il turismo al momento ancora limitato dalla pandemia. Ricordiamo anche che dal 1° ottobre per entrare nel Regno Unito occorre il passaporto.
I paesaggi mozzafiato delle coste della Cornovaglia
Le coste della Cornovaglia battute dal vento e dalle correnti atlantiche assumono forme e colori suggestivi. Ripide scogliere rocciose si aprono in baie dalle spiagge bianche, dove si stagliano scogli e faraglioni. Le baie e le insenature naturali hanno conformazioni singolari. Anticamente usate dai pescatori per le loro barche da pesca oggi vengono utilizzate per le imbarcazioni da diporto. I tipici villaggi colorati dei pescatori oggi ospitano locande e b&b, accogliendo i visitatori in un’atmosfera magica e senza tempo.
Il territorio della Cornovaglia, con le dolci colline e le brughiere, è popolato ancora da villaggi rurali con le case tradizionali dai tetti di paglia. Mentre qua e là sorgono antichi castelli e i rudei delle miniere e degli antichi siti industriali dismessi.
L’antica lingua della zona è il cornico, lingua celtica del ramo brittonico che ha legami con il gallese e soprattutto con il bretone. Il capoluogo della Cornovagliaè la cittadina di Truro, mentre la capitale storica è Bodmin.
Per farvi ammirare i paesaggi selvaggi di questa zona dell’Inghilterra più profonda e lontana dai grandi centri urbani vi proponiamo un tour nei luoghi più belli della Cornovaglia.
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Kynance Cove
Nota anche come Baia del Burrone, Kynance Cove si trova nella Cornovaglia sudoccidentale, nella Penisola di Lizard. La sua costa rocciosa è imponente e impervia, ma in un tratto si apre una baia con una spiaggia di sabbia bianca che in estate è frequentata dai bagnanti.
Fowey
La città di Fowey sorge sull’estuario dell’omonimo fiume, nel sud della Cornovaglia, nel distretto di Restormel. È un rinomato porto turistico.
Land’s End
Nella pensiola di Penwith troviamo il capo di Land’s End, è famoso per essere il punto più a sud ovest della Gran Bretagna. È un punto panoramico con una vista eccezionale e un luogo con un musei e strutture ricettive.
St Michael’s Mount
Anche l’Inghilterra ha la sua piccola Mont Saint-Michel, lo sapevate? Si chiama St Michael’s Mount ed è un isolotto che sorge nella Mount’s Bay, nel sud della Cornovaglia, ed è collegato alla terraferma da una strada percorribile in presenza della bassa marea, proprio come Mont Saint-Michel in Francia, al di là della Manica, sulla costa della Normandia.
La somiglianza tra i due luoghi non è casuale, furono i monaci Benedettini di Mont Saint-Michel a dare a questo luogo il nome dell’arcangelo Michele costruendovi un’abbazia poi trasformata nel XVI secolo in una fortezza, mentre la chiesa è stata conservata. L’isola di St Michael’s Mount è collegata alla città di Marazion, sulla terraferma, dal traghetto, oltre che da una lingua di terra in presenza della bassa marea.
Il castello di St. Michael’s Mount. Proprio da St. Micheal’Mount parte la famosa Linea di San Michele, una diagonale immaginaria che collega tutti santuari d’Europa che portano il nome di San Michele, anche in Italia, come la Sacra di San Michele, in Val di Susa Piemonte, e il santuario di Monte Sant’Angelo sul Gargano.
Miniera di Wheal Coates
L’antica e dismessa miniera di stagno di Wheal Coates si affaccia sulla costa settentrionale della Cornovaglia, nella parrocchia di St. Agnes.
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Kingsand
Il piccolo e caratteristico villaggio di pescatori di Kingsand sorge sulla costa meridionale della Cornovaglia e forma un unico agglomerato urbano con il villaggio gemello Cawsand, più a ovest. Si trova sul confine orientale della contea di Cornovaglia e si affaccia sulla baia che dà accesso alla città portuale di Plymouth.
Saint Ives
Siamo questa volta sulla costa settentrionale della Cornovaglia. Saint Ives è una cittadina di mare che si affaccia sull’omonima baia. Antica località di pescatori, oggi con la sua ampia spiaggia è una rinomata località turistica. La spiaggia si restringe e si allarga a seconda della marea.
Trevose Head
Sempre sula costa nord, troviamo Trevose Head, un altopiano con un promontorio che offre un panorama straordinario ed è un luogo di eccezionale bellezza naturale. Nelle giornate limpide da qui si può vedere la costa settentrionale della Cornovaglia in tutta la sua lunghezza. Trevose Head fa parte di un’area protetta.
Port Isaac
Le sue foto sono tra quelle più riprodotte nelle immagini simbolo della Cornovaglia e nelle cartoline virtuali. Port Isaac è un grazioso e pittoresco villaggio di pescatori situato sulla costa occidentale, poco più a est rispetto a Trevose Head. Sorge sopra un cotone roccioso e ha una piccola spiaggia a cui si accede da un’insenatura protetta.
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Miniera di Botallack
La miniera di Botallack si trova nell’omonimo villaggio, situato nella parte ovest della Cornovaglia. Anche in questo caso si tratta di una miniera di stagno abbandonata, con due edifici esterni, ormai ruderi, resi affascinanti dalla loro posizione sulle rocce a strapiombo sul mare. La zona si può esplorare da vicino con la spettacolare foto a 360 gradi su Google Street View: qui.
A cura di Valeria Bellagamba