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Berlino, i maestosi palazzi e i giardini riaprono al pubblico

Dopo un periodo forzato di chiusura, dovuto alla pandemia, finalmente alcuni giardini e palazzi storici di Berlino riaprono al pubblico, pronti ad accogliere i turisti. Ecco quali visitare.

A Berlino si riaprono le porte al turismo, ai luoghi meravigliosi che la storia ha lasciato in questa bella e complicata città. Infatti, da ottobre, i giardini e i palazzi prussiani della capitale della Germania riaprono al pubblico.

Sono più di 30 questi siti meravigliosi da poter visitare, molti dei quali sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, vicino ai quali si possono anche vedere più di 300 tra edifici e strutture e 700 ettari di giardini e parchi. Uno sguardo sicuramente diverso a Berlino, che in questo articolo approfondiremo.

Per tutte le info sulle visite, vi suggeriamo di visitare il sito web ufficiale.

I giardini e i palazzi reali di Berlino, quali sono quelli che riaprono al pubblico

Con la sua atmosfera contemporanea, Berlino sembra non essere una città per sogni regali, ma invece ha molti castelli e palazzi prussiani da visitare, finalmente riaperti dopo il blocco dovuto al Covid-19.

Come abbiamo già anticipato, sono più di 30 i luoghi di interesse, che si trovano tra Berlino, Postdam e Brandeburgo, meraviglie architettoniche intrise di un’atmosfera unica e magica.

Tra le cose da non perdere ci sono i bagni romani nel parco di Sassouci, il Belvedere Pfingstberg, l’Oranienburg Palace e il Grunewald Hunting Lodge.

Vi segnaliamo, inoltre, che le collezioni permanenti che hanno riaperto ci sono la quadreria di Sanssouci che include quadri di Caravaggio, van Dyck, Paul Rubens, Jordaens e de Lairesse, e la collezione permanente di Charlottenburg, dedicata alla dinastia prussiana.

Di seguito i tre siti che vi consigliamo di vedere, secondo noi i più belli da non perdere.

Charlottenburg Palace

Il più famoso e maestoso di tutti è il Palazzo di Charlottenburg, costruito alla fine del XVII secolo come dono e residenza estiva della moglie di Federico I, la regina Sofia Carlotta.

Berlino, i maestosi palazzi e i giardini riaprono al pubblico. Credits: Pixabay

Questo è il più grande palazzo storico rimasto a Berlino dopo la distruzione della seconda guerra mondiale, quindi la sua importanza è molto rilevante in Germania.

Con pareti ricoperte di ambra decorativa e una collezione d’arte di prim’ordine, il palazzo testimonia lo sfarzo dell’epoca, mentre i giardini circostanti offrono incantevoli passeggiate e viste panoramiche, tra cui un mausoleo e una collezione di ceramiche e porcellane della casa da tè Belvedere.

Glienicke Palace

Splendidi giardini ci sono anche al Glienicke Palace, che si trova nel quartiere di Wannsee, ai confini con la città di Potsdam.

Berlino, i maestosi palazzi e i giardini riaprono al pubblico. Credits: Wikimedia

Situato su un’isola nel mezzo del lago Wannsee, il palazzo fu commissionato dal principe Carlo di Prussia nel 1826 e progettato con elementi classici, che ricordano un po’ le case di campagna italiane. La grande fontana nella parte anteriore, decorata con leoni dorati, ricorda infatti la fontana di Villa Medici a Roma.

Inoltre, in giardino, c’è l’incantevole “Little Curiosity” di Schinkel, una casa da tè trasformata in padiglione, una piccola chicca che caratterizza questo palazzo con il suo bellissimo giardino.

Sanssouci Palace

Sempre a Postdam c’è un altro dei più famosi palazzi della zona di Berlino: il Sanssouci Palace, luogo preferito di Federico il Grande in estate.

Berlino, i maestosi palazzi e i giardini riaprono al pubblico. Credits: Wikimedia

Sanssouci è una parola francese che significa “senza preoccupazioni”, proprio quello che il re voleva trasmettere alla sua corte e ai suoi ospiti, un luogo dove trascorrere del tempo senza pensare a niente.

Il palazzo fu costruito tra il 1745 e il 1747 da Georg Wenzeslaus von Knobelsdorff, secondo le idee e gli schizzi del re. Questo è considerato ancora oggi l’opera principale dell’architettura rococò tedesca, un luogo importantissimo per la cultura e il patrimonio artistico di questo Paese.

Le camere, caratterizzate da splendore ed eleganza, sono ancora arredate con i mobili originali, conservati benissimo e che riportano i visitatori nell’atmosfera dell’epoca.

Ilaria Scognamiglio

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Ilaria Scognamiglio