Guida di Burano: l’isola dai mille colori della laguna di Venezia. Tutte le informazioni utili.
Nelle nostre guide alle meraviglie d’Italia vi portiamo alla scoperta di Burano l’isola della Laguna di Venezia famosa per le sue casette dei pescatori coloratissime.
Ve l’avevamo già segnalata già in diverse occasioni, tra i luoghi più belli da vedere in Italia e anche tra i borghi marinari da vedere a fine estate. Qui vi proponiamo una guida dettagliata a Burano. Ecco tutto quello che dovete sapere su questo piccolo gioiello, luogo fiabesco e lontano che appartiene a un altro tempo.
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Guida di Burano: l’isola dai mille colori della Laguna di Venezia
Burano è conosciuta come un’isola della Laguna di Venezia, in realtà è composta da quattro isolotti separati da tre canali interni, il rio Pontinello, il rio Giudecca e il rio Terranova. Il piccolo centro urbano di Burano è diviso, come quello di Venezia, in sestieri: San Mauro, Giudecca, San Martino Sinistra, San Martino Destra, Terranova.
È un borgo molto pittoresco che attira turisti da tutto il mondo, che purtroppo si sta lentamente spopolando, come la città di Venezia del resto, per via delle difficoltà e dei disagi che comporta vivere su un’isola così piccola lontana dai principali servizi. La casette dei pescatori, alte al massimo tre piani comunque dai bassi soffitti, sono coloratissime e diverse le une dalle altre affinché fossero riconoscibili: i colori permettevano ai pescatori di ritrovarle più facilmente in caso di nebbia ma anche di riconoscerle da lontano quando restavano lontani a lungo per lavoro.
Secondo la tradizione, il centro abitato sarebbe stato fondato dagli abitanti dell’antica città romana di Altino, in fuga dalle invasioni barbariche. Il nome Burano verrebbe proprio da quello di una delle porte di Altino, la Boreana, ovvero quella d dove si sente soffiare la bora.
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Cosa vedere
Oltre che per le casette colorate, Burano è famosa anche per l’arte del Merletto a cui è dedicato un apposito Museo. Sull’isola si trova una sola piazza, dedicata a Baldassare Galuppi, compositore e organista del ‘700 nato proprio a Burano. Così come si trova una sola chiesa, quella di San Martino Vescovo, famosa per il campanile storto. Nella chiesa è conservata la Crocifissione del Tiepolo (1725). Adiacente alla chiesa si trova la Cappella di Santa Barbara.
Tra le case colorate, la più conosciuta e visitata è quella di Bepi Suà (detto anche “Bepi delle Caramelle”) per via delle sue decorazioni con forme geometriche come cerchi, quadrati, triangoli, tinti di giallo, arancio, rosso, blu e di tutti i colori dell’arcobaleno.
Burano ha dato i natali al cantautore e compositore Pino Donaggio.
Per informazioni turistiche su Burano: www.isoladiburano.it
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A cura di Valeria Bellagamba