La bellissima attrice Miriam Leone si è sposata la scorsa settimana, sorprendendo tutti i suoi fan, nella sua bella Sicilia, scegliendo un luogo perfetto per una stupenda fiaba. Scoprite con noi dove ha festeggiato il suo giorno più bello, al Castello di Donnafugata.
Miriam Leone per il giorno del suo matrimonio non poteva fare a meno di scegliere la sua amata isola, la Sicilia, annunciandolo lei stessa con un post a sorpresa su Instagram, in cui la vediamo più bella e radiosa che mai.
Per il suo giorno speciale, in cui è convolata a nozze con il compagno Paolo Carullo, la star italiana ha scelto la caratteristica Scicli e una location da lasciare senza fiato. Vi sveliamo dove si è sposata, un luogo davvero da sogno.
Miriam Leone e l’imprenditore siciliano Paolo Carullo hanno pronunciato il loro sì nella chiesa di Santa Maria la Nova, la più bella di Scicli, paese in provincia di Ragusa, a sud della bellissima Sicilia.
Dopo una romantica e commovente cerimonia, i due sposi hanno accolto i loro numerosi ospiti al fantastico Castello di Donnafugata, blindatissimo per quel giorno ma reso ancora più meraviglioso per il sogno di Miriam Leone, per celebrare il vero amore.
Tutto si è svolto in questa dimora storica dell’800, una tappa necessaria se si decide di visitare Ragusa. Completamente restaurato di recente, il Castello, con la sua facciata bianca e la loggia gotica veneziana è un piacere per gli occhi, una struttura davvero stupenda, degna di un libro di fiabe.
La grande struttura fu edificata per volere della nobile famiglia Chiaramonte, nel XIV secolo. Nei secoli successivi ospitò diverse famiglie della nobiltà siciliana fino al XIX secolo, dove il barone Corrado Arezzo ampliò notevolmente la struttura, molto simile a quella attuale.
Nel Novecento fu abbandonato a se stesso per diversi anni, fino al 1982, quando fu acquistato definitivamente dal Comune di Ragusa per restaurarlo e renderlo nuovamente fruibile al pubblico.
Ci sono ben 122 stanze all’interno del Castello, ma solo il primo piano è stato reso visitabile. Accedendo al palazzo, si possono vedere la sala della musica, la quadreria, la sala del biliardo, la sala degli specchi, il salotto, la sala del vescovo e quella degli scudi araldici siciliani.
Gli arredi sono ancora originali, questo permette a tutti i visitatori di immergersi a pieno nell’atmosfera del tempo, immaginando com’era la vita della nobiltà siciliana del XIX secolo.
Molto bello anche l’esterno del Castello di Donnafugata, un parco di 8 ettari, originariamente utilizzato per ospitare un giardino.
Alcuni si trovano ancora oggi nei chiostri, dove gli ospiti erano soliti trascorrere il tempo con i membri della nobile famiglia che li ospitava. In questa zona del Castello è presente anche un particolare Labirinto di forma trapezoidale, realizzato in pietra bianca di Ragusa.
Inoltre, per gli amanti delle mostre, all’interno del Castello è possibile assistere al Museo del Costume, una preziosa collezione che è appartenuta a Gabriele Arezzo di Trifiletti, composta da abiti e accessori originali dell’epoca.