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Foliage nelle Marche: dove ammirare i colori d’autunno, i luoghi più belli da scoprire.
Alla scoperta dei luoghi più belli del foliage in Italia, vi portiamo nelle Marche. Il foliage è il fenomeno delle foglie che cambiano di colore in autunno, assumendo tutte le gradazioni dal giallo all’oro, dall’arancio e rosso all’ocra e marrone scuro. È l’andare in mezzo alla natura per osservare questo spettacolo sempre emozionante. Nelle belle giornate soleggiate d’autunno il clima ancora favorevole invita a passeggiare in mezzo alla natura, alla scoperta dei magnifici colori di stagione.
Anche in Italia abbiamo luoghi favolosi dove ammirare lo spettacolo del foliage, se vogliamo chiamarlo così, qui vi portiamo alla scoperta di alcuni dei più belli nelle Marche.
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Foliage nelle Marche: i luoghi dove ammirare i colori d’autunno
Sebbene il fenomeno del foliage sia una moda recente importata dal Nord America, con le sue imponenti foreste di acero di colore rosso intenso, passeggiare per boschi, vigneti, colline e montagne in autunno non è certo una novità in Italia. Solo che chiamavamo questa attività diversamente. Alla ricerca dei frutti di stagione, per fare attività fisica prima di chiudersi in casa in inverno o semplicemente per andare alla scoperta delle bellezze paesaggistiche del nostro ricchissimo territorio, le passeggiate in mezzo ai colori autunnali della natura sono un’abitudine ben consolidata.
Le Marche sono una piccola regione che ha molto da offrire dal punto di vista paesaggistico. Dalle coste animate in estate, alle sue dolci colline fino ad alcune delle montagne più belle degli Appennini come gli affascinanti Monti Sibillini, purtroppo duramente colpiti dagli ultimi terremoti. In questo territorio ricco anche di città storiche e d’arte, borghi antichi e paesini caratteristici troviamo anche una natura spettacolare, con i suoi bellissimi boschi di macchia mediterranea che offrono diverse specie di piante. Dai territori collinari a quelli più montuosi, vi segnaliamo qui alcuni dei boschi più belli da visitare per ammirare nelle Marche lo spettacolo del foliage, le foglie che cambiano colore in autunno. Ecco dove andare.
Faggeta di Canfaito – Riserva Naturale Regionale Monte San Vicino
Uno dei luoghi più affascinanti delle Marche è la Faggeta di Canfaito, con i suoi alberi secolari. Sorge su un altopiano a circa 100 metri di quota del Monte Canfaito, alle pendici del più grande Monte San Vicino (1.484 m), nell’entroterra della provincia di Macerata. La zona è compresa nella Riserva Naturale Regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito, istituita nel 2009, la più giovane riserva naturale delle Marche. Canfaito appartiene al comune di San Severino Marche e sorge a 5 km dal suggestivo borgo di Elcito, da visitare insieme in una giornata.
Il bosco di Canfaito è formato da una faggeta secolare e qui si trova il faggio più antico delle Marche, inserito nell’elenco dei 300 alberi monumentali d’Italia. Un luogo che in autunno assume dei colori meravigliosi, di un arancio e rosso che lasciano senza parole, perfetti per le foto anche di semplici amatori. La zona è molto frequentata in questa stagione. A pochi metri dal bosco si trova il parcheggio dove lasciare la macchina, quindi si prosegue a piedi per una strada in terra battuta per inoltrarsi nel bosco di faggi. Un’esperienza da non perdere.
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Parco Nazionale dei Monti Sibillini – Marche / Umbria
Scendendo poco più a sud nell’entroterra marchigiano, troviamo il bellissimo Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che include le montagne dell’Appennino tra Marche e Umbria. Il Parco è compreso nelle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Perugia e offre luoghi incantevoli, tra natura e piccoli borghi, insieme a boschi ideali per ammirare il foliage. Il Parco dei Sibillini offre un paesaggio molto vario, tra montagne, gole, vallate, altipiani. Famosissima è la Piana di Castelluccio, l’altopiano ai piedi del Monte Vettore (2.476 m), sul versante umbro dei Monti Sibillini, molto frequentato in estate per la fioritura delle lenticchie ma da visitare sempre, con i suoi colori che cambiano a seconda delle stagioni. I Sibillini sono ricchi di boschi, con una vegetazione formata da alberi di faggio, castagno e acero bianco.
Da non perdere la visita alla zona compresa tra i comuni di Amandola, Montefortino e Montemonaco, sul versante marchigiano, alle pendici del misterioso Monte Sibilla (2.173 m), dove si trovano anche le spettacolari Gole dell’Infernaccio e il Santuario della Madonna dell’Ambro. Zone tutte da scoprire, con tanti sentieri e itinerari affascinanti, ideali per ammirare il foliage nei boschi più belli delle Marche.
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Foliage nelle Marche al Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello
Questa volta a nord della regione, nella provincia di Pesaro-Urbino, un altro luogo magico per ammirare il foliage nelle Marche è il Parco Naturale Regionale del Sasso Simone e Simoncello, un’area di suggestiva bellezza paesaggistica situata al confine con la Romagna e la Toscana. Il Parco si caratterizza per le cime squadrate, a distanza l’una dall’altra, del Sasso Simone (1204 m), più ampio e incluso quasi interamente nella provincia di Arezzo, e del Simoncello (1221 m), più alto ma più stretto. Più che montagne vere e proprie si tratta di blocchi di roccia calcarea che conferiscono al paesaggio un aspetto molto singolare, quasi da canyon piuttosto che quello tipico appenninico.
Poco più a nord si trova invece il Monte Carpegna (1.415 m), il più alto, al confine con l’Emilia Romagna, che dà il nome anche all’omonimo comune marchigiano sede del Parco. Tutta la zona del parco offre paesaggi stupendi, dove si alternano prati e boschi, attraversati da numerosi sentieri e percorsi per trekking e mountain bike. Sono presenti strutture ricettive, campeggi, aree picnic e anche un parco avventura per famiglie.
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Faggeta di Pianacquadio
Tra i tanti boschi dove ammirare il foliage, segnaliamo in particolare il bosco della faggeta secolare di Pianacquadio, ultimo tratto di quella che una volta era una vastissima faggeta che ricopriva la sommità del Monte Carpegna. Si tratta di un tipo di bosco unico nel Centro Italia, formato oltre che da faggi plurisecolari, anche da esemplari di acero montano, di acero riccio, di acero napoletano, di acero campestre, di tiglio e di sorbo montano. Innumerevoli le specie di piante che si trovano qui, inclusi la la fusaggine montana, il maggiociondolo alpino, il nocciolo, il biancospino, il ciliegio volpino.
Il faggio più antico di questo bosco ha ben 250 anni ed è alto 30 metri, altri quattro esemplari hanno tra i 180 e 250 anni. La faggeta secolare sorge al confine con la Romagna nel territorio del comune di Montecopiolo, vicino al Lago di Monte Pietra Candella. Per raggiungerla si percorre la strada che va sul monte Carpegna e a circa metà percorso si trova un parcheggio segnalato. Da lì in 10-15 minuti a piedi si arriva alla faggeta.
Cerreta del Sasso Simone
Ai piedi del Sasso Simone e del Simoncello si estende la cerreta più grande d’Europa, una foresta formata da alberi di cerro che arriva fino al Passo della Cantoniera di Carpegna, salendo dai 950 m ai 1150 m di quota. Anche questo bosco offre un faggio monumentale di 160 anni, che sorge su un crinale dove ammirare una vista magnifica sulla piattaforma del Sasso Simone. Una strada selciata porta alla vetta del Sasso Simone e prima ancora ai ruderi della misteriosa fortezza dell’antica Città del Sole, fatta costruire da Cosimo I De’ Medici per controllare strategicamente la vallata sottostante e secondo l’ideale della città rinascimentale. Infine, nella zona del Parco del Sasso Simone e Simoncello sono da scoprire anche chiesette, eremi e pievi.
Ulteriori informazioni e itinerari: www.destinazionemarche.it/itinerari-foliage-nelle-marche
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Valeria Bellagamba