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Si può già andare a funghi? Quando riapre ufficialmente la stagione della raccolta e quanti se ne possono portare a casa? Tutto sulle regole e le quantità consentite
La stagione della raccolta funghi è ormai prossima e gli appassionati sanno che l’autunno è il periodo giusta per trovarli nei boschi. Ma quali sono le leggi che regolano la raccolta? Serve un tesserino speciale? E qual è il periodo in cui è consentito portarne a casa una buona quantità per cucinare dei piatti speciali?
Porcini, prataioli, gallette, mazze di tamburo… i funghi da raccogliere in autunno 2021 sono tantissimi e quindi è bene prepararsi per tempo e conoscere tutte le leggi in merito.
Raccolta funghi 2021: dove andare, quantità e leggi
La regolamentazione sulla raccolta funghi 2021, così come la necessità di un permesso o un tesserino, varia da regione a regione. Dalla Lombardia all’Emilia Romagna, infatti, le cose cambiano moltissimo e bisogna controllare sul sito di riferimento.
Serve un tesserino o dei permessi speciali?
Potrebbe infatti servire un permesso speciale anche per raccogliere pochi funghi, soprattutto in determinate aree. Il rischio? Confisca del raccolto e anche multe salatissime.
Quanti funghi raccogliere e dove
Esistono poi, ovviamente, dei limiti massimi per la quantità di funghi che si possono raccogliere al giorno. Senza contare che in determinate aree si può andare a caccia di queste prelibatezze della terra solo in alcuni periodi precisi dell’anno, in giorni specifici e anche in alcune fasce orarie prestabilite.
Le regole nazionali sulla raccolta dei funghi
Le norme sulla raccolta funghi sono quindi molto complesse e le leggi sono svariate oltre che differenziate per regione. Le singole comunità montane possono infatti emanare le proprie leggi e regole. A livello nazionale ci sono comunque delle leggi da rispettare indipendentemente da tutto:
- Ogni giorno non si possono raccogliere più di tre chili di funghi (limite che varia però da regione a regione)
- Non si può raccogliere l’Amanita Caesarea quando è ancora chiusa
- Non si possono usare rastrelli uncini o altri attrezzi che possono rovinare la terra e la zona in cui crescono i funghi
- Non bisogna rompere i funghi, anche se sono velenosi o se non li si vuole raccogliere
- I funghi raccolti devono essere trasportate in contenuti che lascino diffondere le spore: la plastica è vietata
- Non si possono raccogliere i funghi nella aree adibite a riserve naturali
Dove andare per raccogliere i funghi in Italia
Come ovvio ognuno di noi ha un luogo considerato speciale dove ogni anno i funghi ricompaiono. Sono location segrete che dai fungaioli vengono tramandate come se fosse un dono inestimabile ed effettivamente lo è.
Per scoprire tutti i luoghi migliori dove raccogliere i fungi però puoi leggere qui: Andare a funghi: i luoghi da non perdere in Italia
Come trovare i porcini
Se siete alla ricerca solo di una determinata qualità di funghi, ossia i prelibatissimi porcini ecco le indicazioni su come trovarli e dove cercarli!
Come abbiamo però precisato a inizio articolo, sebbene queste indicazioni a livello nazionale vadano rispettate è importante controllare la regolamentazione del luogo dove avete deciso di andare. Potrebbe essere infatti che la raccolta dei funghi in alcune aree sia proibita o consentita solo in certe fasce orarie. Per saperlo con certezza però l’unica cosa da fare è controllare i siti di riferimento.
Per il resto non ci resta che augurarvi una buona raccolta!