Dalla mezzanotte fino alle 18 di domani, giovedì 16 settembre, scatta l’allerta meteo gialla e arancione in alcune Regioni d’Italia. Ecco le aree a rischio e cosa ci si prospetta a livello meteo.
Molte zone d’Italia hanno sofferto la siccità in questa estate 2021. La pioggia quindi è la benvenuta, ma come sempre accade negli ultimi anni, si teme che arrivino delle vere e proprie bombe d’acqua. Abbiamo visto quando intere città sono state letteralmente travolte violenti nubifragi che hanno causato allagamenti, esondazioni e quando le grandinate erano così violente da spaccare vetri di case e auto. Quindi, alla notizia che dalla mezzanotte fino alle 18 circa di domani, giovedì 16 settembre, su alcune regioni d’Italia è scattata l’allerta gialla e arancione, è scattato il panico.
Sta arrivando infatti una violenta perturbazione da ovest che colpirà in primis la Liguria a partire da questa notte. L’Arpal quindi ha emanato l’allerta meteo per temporali su tutta la Regione. Ma si parla di allerta gialla sul levante fino alle 6 del mattino, per poi diventare arancione fino alle 15. Su tutto il resto della Liguria invece l’allerta resta gialla. Si parla di quantitativi di pioggia piuttosto elevati con venti tra i 50 e i 60 chilometri orari tra Sud-Est e Sud-Ovest con anche raffiche di burrasca.
L’allerta arancione per rischio idrogeologico scatta il 16 settembre anche per la Toscana. Soprattutto per le città a nord come Massa Carrara e Lucca. Qui sono previsti anche abbassamenti notevoli delle temperature.
Queste sono le uniche due regioni, per ora, che sembrano essere a rischio meteo per via della perturbazione che sta arrivando dalla Francia. Chiaramente, mano a mano che questa si sposterà le aree interessate dalle piogge potrebbero essere altre. Bisognerà quindi monitorare la situazione meteorologica nelle prossime ore per sapere se ci sono altre aree a rischio allerta gialla.
Come sempre, in caso di allerta meteo, è importante prestare molta attenzione soprattutto se si vive, lavora o se si passa accanto a fiumi o a zone particolarmente pericolose o a rischio smottamenti.