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Destinazioni e Guide turistiche

Il Comune più piccolo d’Italia per abitanti: ecco dove si trova

Qual è il Comune più piccolo d’Italia per abitanti: ecco dove si trova. Tutte le informazioni.

Il Comune più piccolo d’Italia per abitanti: ecco dove si trova (Morterone. Foto di Emibuzz, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons)

Italia terra di borghi, castelli e piccoli comuni, alcuni davvero microscopici. Non solo e non tanto per le dimensioni ma anche per i loro abitanti. Sapevate che esiste un Comune con appena 30 abitanti? Praticamente un condominio, e pure piccolo.

Si tratta del Comune di Morterone, in Lombardia, in provincia di Lecco. Si tratta di un vero e proprio Comune e non di una frazione. Il classico caso del paese rurale che si è spopolato negli anni ma che ha mantenuto, almeno finora, la sua autonomia.

Il numero di residenti di Mortarone oscilla tra i 30 e i 32 abitanti, ma siamo lì, non ci sono grandi cambiamenti. Del resto si tratta di una manciata di case e una chiesa arrampicate sui rilievi della Val Taleggio, ai piedi del monte Resegone e a un’altitudine di 1.070 metri sul mare. Fa parte della comunità montana della Valsassina.

Il piccolo Comune di Morterone andrà al voto domenica 3 e lunedì 4 ottobre, insieme ad altri 1.348 Comuni d’Italia, per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Sarà il Comune più piccolo in cui si vota mentre Roma il più grande. Una differenza enorme. Scopriamo qualcosa di più su questo luogo curioso e insolito.

Il Comune più piccolo d’Italia per abitanti

Il territorio italiano è disseminato di quasi 8mila Comuni, alcuni sono molto piccoli, nascosti, impervi e poco o per nulla conosciuti. Eppure si tratta di un patrimonio ricchissimo, di storia e storie, leggende, cultura, antiche tradizioni, usanze, costumi, cucina, arte e artigianato. Un patrimonio che andrebbe tutelato e valorizzato, anche perché consente un turismo sostenibile e il recupero di luoghi abbandonati.

Accanto ai borghi storici, ai castelli e ai piccoli paesi più conosciuti e già destinazioni turistiche frequentate, esistono paesi meno noti e fuori dai circuiti turistici ma con tante attrattive. A cominciare dal paesaggio. Infatti, colline, rupi, montagne, coste rocciose, isole, e tanti luoghi non di immediato né facile accesso, nascondono spesso dei veri e propri tesori.

Uno di questi, appunto, è Morterone, minuscolo paesino rurale di montagna formato da una manciata di case adagiate sui rilievi della Val Taleggio, circondate da boschi e montagne. Il paese si trova a poco più di 20 km dalla città di Lecco, alla cui provincia appartiene, e dal sui lago, e a poco più di 60 km da Bergamo. Il suo territorio, infatti, confina con quello di altri comuni montani della bergamasca.

Morterone confina a Nord con i comuni di Ballabio, Cremeno, Cassina Valsassina, Moggio e Vedeseta (Bergamo), a est con i comuni di Vedeseta e Brumano (Bergamo), a Sud con i comuni di Lecco e Brumano, mentre a ovest confina con i comuni di Ballabio e Lecco.

Morterone si trova a 1.070 metri di quota, ai piedi del monte Resegone. Il territorio del Comune è compreso nella Comunità montana della Valsassina e si caratterizza, oltre che per le sue asperità, anche e soprattutto per l’area carsica, formata da grotte, forre e doline, con numerose cavità conosciute e altre forse ancora da esplorare. Una zona impervia ma affascinante e ricca di bellezze naturali.

A proposito di forre, non lontano da Morterone, a meno di 50 km, si trova la cittadina di Bellano, sulla sponda del Lago di Como, famosa anche per l’Orrido, una gola naturale scavata dal torrente Pioverna. Si tratta di una sorta di canyon formatosi in milioni di anni tra le montagne che scendono verso il lago.

Morterone, Comune più piccolo d’Italia (“Sentiero dei grandi alberi” e rovine a Morterone. Foto di Andrea Pagani, CC BY-SA 3.0, , Wikimedia Commons)

Le origini

Morterone sorge in una conca naturale, dove sono sparse le sue case, circondate da boschi, montagne e sentieri, ai piedi del versante orientale del monte Resegone, nelle Prealpi Orobie. La zona è ricca di vegetazione. Anticamente era letteralmente ricoperta di alberi, poi drasticamente diminuiti a causa del disboscamento dovuto alla raccolta della legna per fare il carbone.

Sembra che il nome Morterone venga dal latino mortarium (stagno) o murtus (mirto). Secondo un’altra versione il nome mortarium, inteso come ciotola di legno o pietra in cui venivano pestate le erbe, deriverebbe dal fatto che il paese è racchiuso in una conca.

Le testimonianze di una prima comunità nella zona risalirebbero almeno all’anno 1100, per la presenza di tanti piccoli nuclei abitativi.

Il paese di Morterone ha iniziato a spopolarsi nel corso del Novecento, come tutti i comuni rurali di montagna in Italia. Uno spopolamento a cui nella zona ha contribuito soprattutto la scarsità di collegamenti stradali, costituiti in gran parte da strade impervie e tortuose. Anche la strada provinciale 63 che collega Morterone a Lecco è un è un percorso pieno di curve ripide e tornanti sul versante delle montagne. Anche se la distanza è poca, è veramente difficile spostarsi tra il paese e il suo capoluogo.

Cosa vedere

Nonostante le sue ridotte dimensioni, con una manciata di case ed edifici sparsi nella sua conca naturale, Morterone ha diversi luoghi di interesse. In primo luogo segnaliamo il Museo d’arte Contemporanea all’Aperto, con le sculture dalle forme geometriche e i colori accesi che si stagliano tra le case tradizionali di montagna, sui prati verdi in estate e sulla neve in inverno. Un segno inequivocabile di una comunità viva e aperta alle innovazioni. Sicuro fattore di attrazione turistica.

Tra gli edifici più tradizionali del luogo segnaliamo la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, ora parrocchia Beata Vergine Assunta, che sorge poco più a nord del Museo, lungo la strada provinciale 63. L’impianto originario della chiesa è romanico, con successivi rifacimenti nei secoli XV e XVII e un’importante ristrutturazione a metà Ottocento. La chiesa ospita opere dell’artista austriaco Rudi Wach, l’altare Fiore del 1988 e il fonte battesimale nel 2006.

Nella piazzetta dove si affaccia la chiesa, sorge proprio di fronte l’edificio del municipio.  Una comune palazzina a due piani con le persiane verdi.

La zona di Morterone è da visitare soprattutto per le escursioni lungo i sentieri che attraversano i fitti boschi. Uno spettacolo della natura, isolata e incontaminata, nonostante i disconoscimenti degli ultimi secoli, non lontana dalla città e dal Lago di Lecco.

Come arrivare

Il Comune di Morterone si raggiunge da Lecco prendendo la strada provinciale 63 che sale fin sulle montagne oppure la SS 36 DIR, ex strada statale del Lago di Como e dello Spluga che si ricollega alla SP63.

Da Bergamo, invece, si prende la strada statale 42, poi la SS 671, SS 342, SP3 42, Via Briantea, quindi la SS 36 DIR in direzione di Via Aldo Moro a Ballabio e infine la SP 63.

Veduta di Morterone (Di Andre86, Pubblico dominio, Wikimedia Commons)

Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba