Tromba d’aria a Pantelleria, morti e devastazioni. Cosa è successo.
Tragedia nella prima serata di ieri sull’isola di Pantelleria. Il maltempo, che in questi giorni sta colpendo la Sicilia e il Mediterraneo meridionale, ha provocato una improvvisa quanto violentissima tromba d’aria che dal mare ha raggiunto le coste dell’isola provocando vere e proprie devastazioni e purtroppo due vittime.
Le due persone decedute sono un vigile del fuoco, Giovanni Errera, di 47 anni, e un pensionato, Francesco Valenza, di 86 anni. Ognuno viaggiava a bordo della propria auto, sulla strada che porta al lago di Venere, quando sono stati travolti dalla tromba d’aria e sbalzati fuori dai veicoli. Altre automobili sono state investite ma fortunatamente con esito meno grave. Mentre un damuso, una tipica casa di Pantelleria, è stato distrutto dalla furia del vento.
In tutto si contano 9 feriti, di cui 4 sono in gravi condizioni. Tutti sarabbero stati coinvolti negli incidenti stradali causati dalla tromba d’aria. Contrariamente a quanto si pensava in un rimo momento, non si segnalano dispersi.
L’isola di Pantelleria si è risvegliata questa mattina in uno scenario da apocalisse. Tetti delle case sventrati, alberi divelti, auto ribaltate e detriti sulle strade, insieme a pali e segnali stradali divelti. È il bilancio pesantissimo della devastante tromba d’aria che ieri, venerdì 10 settembre, si è abbattuta sull’isola intorno alle 19.00 di sera.
Purtroppo la furia del vortice non ha causato solo danni materiali ma anche ha provocato la morte di due persone, due automobilisti che si trovavano a bordo delle loro auto quando sono stati travolti all’improvviso. Altre 9 persone sono rimaste ferite, di queste 4 sono gravi. A quanto si apprende, tutte erano in auto, investite dalla tromba d’aria che ha spostato i veicoli, causando diversi incidenti stradali. Sarebbero dieci le automobili coinvolte.
Ad avere la peggio sono stati un vigile del fuoco in servizio sull’isola, che in quel momento era a bordo della sua auto, Giovanni Errera, di 47 anni, e un pensionato di 86 anni, Francesco Valenza. Entrambi sono stati sbalzati fuori dai loro veicoli . Uno è finito su un muretto, l’altro è finito sull’asfalto. Quando sono arrivati i soccorsi per loro non c’era più niente da fare.
Le devastazioni causate dalla tromba d’aria a Pantelleria con le auto ribaltate
Sul luogo degli incidenti stradali, il punto dell’isola dove la tromba d’aria ha colpito più duramente e dove anche un damuso è stato devastato, sono giunti subito i sanitari del 118 e i carabinieri, impegnato in lunghe operazioni di soccorso che sono durate fino a tarda notte.
Nella notte, un elicottero dell’Aeronautica Militare del Centro Combat Search And Rescue è decollato dall’aeroporto di Trapani Birgi per portare una squadra di soccorso a Pantelleria.
I feriti più gravi sono stati trasferiti negli ospedali di Palermo.
Nella zona dove si è abbattuta la tromba d’aria sono i corso i sopralluoghi da parte dei carabinieri, i primi ad arrivare sul posto, e della Protezione Civile, che stanno verificando l’entità dei danni.
Il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, ha proclamato per oggi il lutto cittadino. “L’Amministrazione comunale si stringe con affetto e sgomento attorno alle famiglie delle vittime”, ha scritto il sindaco su Facebook.
Le operazioni di soccorso sono continuate per tutta la notte