La Pissaladière: una ricetta per sentirsi in vacanza a Nizza

Che ne dite di viaggiare sul lungomare di Nizza con la Pissaladière? Scopriamo la storia di questo stuzzichino dalle origini italiane.

La storia della pissaladiere
Pissaladiere – AdobeStock

La pissaladière, come dice già il nome, ricorda un po’ la ben più conosciuta pizza alla Andrea tipica soprattutto della città di Genova. Eppure questa pissaladière è una variazione sul tema tipica di Nizza. Viene utilizzata tantissimo soprattutto per l’aperitivo, ma anche a pranzo. Se volete quindi fare un tuffo in un mondo culinario lontano da quello dell’Italia, seppur con delle radici comune, questa focaccia francese è sicuramente molto interessante.

Cos’è la Pissaladière: ricetta, ingredienti e origini

Questa è una ricetta che nasce proprio a Nizza, ma famosa anche in tutto il sud della Francia. L’origine di questo piatto si capisce facilmente dal nome perché “pissalat” significa pesce salato. E infatti, sulla base di questa focaccia, originariamente veniva spalmata una crema a base di pesce sotto sale. Oggi non c’è più una crema, ma restano le acciughe sotto sale, le cipolle, le erbe aromatiche e le olive nere che vengono utilizzate appunto come decorazione di questa pizza.

L’originale Pizza All’Andrea

Se invece state cercando l’originale pizza alla Andrea sappiate che questa è una ricetta tipica della Cucina Ligure datata 1300 e diffusa, chiaramente, non solo in Italia ma anche a Nizza. Qui potrete trovare sia la variante pissaladiere con tantissimi acciughe e niente pomodoro, sia la pizza all’Andrea classica e quindi con il pomodoro, le acciughe, le olive e l’aglio.

Come è arrivata a Nizza?

Questa pizza sembra che sia nata la prima volta intorno alla fine del Quattrocento e abbia preso il nome per onorare uno dei grandi politici dell’epoca e della Repubblica di Genova ossia l’ammiraglio Andrea Doria. Invece a Nizza molto probabilmente questa pizza arrivò e venne un po’ modificata grazie a dei cuochi romani che erano al seguito del Papa quando si trovava ad Avignone.

Una stessa ricetta quindi che però ha preso due derivazioni, due modalità di preparazione e di utilizzo diverse. Tuttavia, cucinando entrambe queste pizze, sia la pissaladiere che la pizza alla Andrea avrete un po’ il sentore di essere ancora in vacanza: o lungo la passeggiata sul mare di Nizza oppure tra i vicoli Bui e affascinanti della città di Genova.

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