La sede in Oregon della Nike ha deciso di regalare una settimana di vacanza in più ai suoi dipendenti per farli riprendere dallo stress.
Tutti quanti, in questo particolare periodo storico, abbiamo vissuto o stiamo vivendo delle situazioni di forte stress sia emotivo che fisico. C’è chi ha perso il lavoro e chi invece ha dovuto lavorare ancora di più e con delle restrizioni stringenti per via delle nuove normative in maniera di sicurezza proprio per evitare l’aumento dei casi di Coronavirus.
La notizia quindi che ha fatto particolarmente sorridere anche un po’ scaldato il cuore è quella che vede la Nike regalare ai tutti i suoi dipendenti una settimana di vacanza in più perché se la sono meritati e hanno assolutamente bisogno di riposare.
Matt Marrazzo il Senior manager del marketing della Nike su LinkedIn ha infatti annunciato che la sede USA di Beverton in Oregon sarebbe rimasta chiusa per una settimana in più al fine di regalare del tempo di vacanza ai propri dipendenti che avevano bisogno di riprendersi dallo stress dal lavoro di questo anno così difficile. Nel post si legge che, poiché l’anno passato è stato molto duro e siamo tutti umani, tutti dobbiamo aiutarci l’un l’altro.
Era importante dare un segnale ai propri dipendenti e quindi permettergli di andare in vacanza per rilassarsi e trascorrere del tempo con i propri cari. Quest’iniziativa ovviamente ha scatenato un tam tam mediatico molto interessante.
Ma non è la Nike l’unica azienda ad aver attuato una politica di questo genere. Infatti anche LinkedIn ha dato una settimana extra di ferie ad aprile ai dipendenti. Intel, Microsoft e Mozilla hanno fatto più o meno la stessa cosa aggiungendo anche una serie di iniziative regalate ai propri dipendenti per ridurre lo stress.
Non sappiamo chiaramente se sia una mossa di marketing oppure un cambio di approccio nei confronti dei lavoratori. Tuttavia è sicuramente un segnale importante che è stato percepito anche in Italia visto che già ad aprile del 2020, ad esempio, l’azienda Angelini aveva aperto uno sportello di supporto psicologico per tutti i dipendenti delle società che fanno parte del gruppo.
Lo stress da lavoro infatti è sempre più forte, sempre più pesante e secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’organizzazione internazionale del lavoro hanno segnalato che chi lavora più di 55 ore alla settimana ha un aumento del rischio di ictus o di problemi al cuore.