Mostre a settembre: dove andare e cosa vedere. Le rassegne da non perdere.
L’estate è agli sgoccioli e il tempo variabile. Chi ha finito le vacanze o sta programmando la visita a una città d’arte o borgo storico, può approfittare per visitare una bella mostra.
Il mese di settembre è ricco di iniziative, con l’apertura di tante nuove mostre che ci accompagneranno da qui all’autunno e inverno. Diverse, poi, sono le rassegne in chiusura, da visitare prima della conclusione.
In questo articolo vi segnaliamo le mostre da visitare a settembre in Italia. Ecco dove andare e cosa vedere nelle vostre visite culturali. I luoghi e gli eventi da non perdere.
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Mostre a settembre: dove andare e cosa vedere
Se la fine dell’estate con le giornate che si accorciano, le vacanze che terminano, le piogge e i primi freddi ci mettono addosso la malinconia, ci sono eventi ed iniziative che aiutano a risollevarci lo spirito. Su tutti sono le mostre d’arte, con tanti eventi che stanno per inaugurare, dopo un anno difficile e con lunghe chiusure a causa della pandemia. Musei e gallerie hanno riaperto tutti verso fine primavera e, prima con distanziamento e mascherine e ora anche con il Green pass, si possono visitare in sicurezza.
Di seguito le mostre da visitare nel mese di settembre. Una selezione da non perdere.
Tra gli eventi che stanno per concludersi, segnaliamo le seguenti mostre da visitare entro la fine del mese.
“Regina. Della scultura”. Alla GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, mostra prorogata al 19 settembre. La prima retrospettiva in un museo italiano dedicata a Regina Cassolo Bracchi, in arte Regina (21 maggio 1894 – 14 settembre 1974), una delle figure più affascinanti, innovative e ancora oggi meno note del panorama artistico europeo del Novecento. La mostra, a cura di Chiara Gatti e Lorenzo Giusti, nasce dall’acquisizione da parte della GAMeC e del Centre Pompidou di Parigi di un importante nucleo di opere dell’artista e mira ad analizzare – dagli esordi negli anni Venti fino ai primi anni Settanta – la riflessione formale di una personalità unica, rimasta a torto ai margini della storia e riscoperta adesso quale figura complessa, sperimentatrice, versatile e poetica. Per info: www.gamec.it/regina-della-scultura
“Vite di corsa. La bicicletta e i fotografi di Magnum. Da Robert Capa ad Alex Majoli”. A Castel Caldes, in Val di Sole (Trento), fino al 26 settembre. Per tutti gli appassionati di ciclismo, una mostra fotografica con le immagini storiche dei ciclisti più famosi e delle gare più importanti, con un omaggi alla carriera di Francesco Moser, ritratto dal fotografo Remo Mosna. Le fotografie esposte raccontano le epopee dei campioni e delle grandi manifestazioni internazionali, come il Tour de France, ma anche la quotidiana umanità di campioni e del grande pubblico che ai bordi delle strade e al traguardo li sostiene, immedesimandosi con loro e con il loro impegno. Sudore, fango, tenacia, imprese di uomini che macinano chilometri misurandosi innanzitutto con sé stessi, la propria forza e i propri limiti. Per info: www.visitvaldisole.it/it/eventi/vite-di-corsa
Le mostre che aprono a settembre
“Hypervenezia”. A Palazzo Grassi, Venezia, dal 5 settembre al 9 gennaio 2022. Nel giorni in cui si svolge la Mostra del Cinema, inaugura una importante mostra dedicata alla città di Venezia, nell’anniversario dei 1600 anni dalla sua fondazione. Dopo sei mesi di chiusura per lavori di manutenzione, Palazzo Grassi riapre al pubblico e presenta per la prima volta l’ambizioso “Venice Urban Photo Project”, ideato e realizzato da Mario Peliti. La mostra, curata da Matthieu Humery, conservatore presso la Collection Pinault, propone un percorso immersivo al primo piano espositivo di Palazzo Grassi attorno a tre istallazioni: un percorso lineare di circa 400 fotografie che ripercorrono un ideale itinerario per i sestieri di Venezia, una mappa site-specific della città, composta da un mosaico di circa 900 immagini geolocalizzate che offrono una panoramica della città, e un’installazione video di oltre 3.000 fotografie, che scorrono accompagnate da una composizione musicale inedita realizzata per la mostra dal noto musicista e compositore Nicolas Godin, membro del duo di musica elettronica “Air”. Informazioni: www.palazzograssi.it/it/mostre/future/hypervenezia
“Monet. Opere dal Musée Marmottan Monet di Parigi”. A Palazzo Reale, Milano, dal 18 settembre al 30 gennaio 2022. La stagione autunnale di Palazzo Reale a Milano sarà inaugurata dall’attesa esposizione dedicata al più importante rappresentate dell’Impressionismo, Claude Monet. La mostra propone un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 53 opere di Monet, tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera. Suddivisa in 7 sezioni e curata da Marianne Mathieu – storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi – l’esposizione è una scoperta di opere chiave dell’Impressionismo e della produzione artistica di Monet sul tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti nell’opera stessa dell’artista. Info: www.palazzorealemilano.it/mostre/opere-dal-musee-marmottan-monet-di-parigi
“Prima, donna. Margaret Bourke-White”. Al Museo di Roma in Trastevere, Roma, dal 21 settembre al 27 Febbraio 2022. Pioniera dell’informazione e dell’immagine, Margaret Bourke-White è è una delle figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo. Ha esplorato ogni aspetto della fotografia: dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per le testate più importanti come Fortune e Life; dalle cronache visive del secondo conflitto mondiale, ai celebri ritratti di Stalin prima e poi di Gandhi; dal Sud Africa dell’apartheid, all’America dei conflitti razziali fino alle visioni aeree del continente americano. La mostra propone oltre 100 immagini, provenienti dall’archivio Life di New York, rintracciano il filo del percorso esistenziale di Margaret Bourke-White e mostrano la sua capacità visionaria e insieme narrativa, in grado di comporre “storie” fotografiche dense e folgoranti.
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