In Liguria c’è un sito archeologico che racconta una storia magica

In provincia di La Spezia, in Liguria, si trova il parco archeologico di Luni. Un’area meravigliosa tutta da scoprire in una gita di settembre.

Alla scoperta del Parco Archeologico di Luni
Parco Archeologico di Luni – AdobeStock

In questi ultimi giorni di agosto, ma soprattutto nei primi giorni di settembre potreste pensare di regalarvi ancora un weekend di vacanza. Magari non al mare, ma alla scoperta delle tante bellezze artistiche culturali e architettoniche che l’Italia ci riserva. Ad esempio in provincia di La Spezia in Liguria, forse non tutti sanno che esiste il Museo Archeologico Nazionale di Luni che è una un’area archeologica appunto. Qui si trovano tantissimi resti antichi risalenti all’antico Impero Romano e alcuni reperti, riportati alla luce grazie agli scavi, tutti risalenti più o meno al Secondo Secolo.

Il Parco Archeologico di Luni

I resti del Parco Archeologico di Luni raccontano la storia di un’antica città romana, chiamata Luna, che torna a vivere davanti a noi che ci permette di scoprire una antica civiltà. Il ritrovamento dell’importante anfiteatro che domina il parco è sicuramente una delle attrazioni più interessanti di tutta l’area archeologica. Ma non dimentichiamo il percorso museale che, a sua volta, porta i visitatori a scoprire alcuni oggetti e utensili utilizzati nel passato.

La leggenda di Alarico e la sua bella amata che si finse morta

L’antica città romana di Luna era stata fondata nel 177 Avanti Cristo proprio sulle sponde del fiume Magra ed era un avamposto militare nonché porto fluviale marittimo rigoglioso. Qui, a rendere l’atmosfera ancora più magica, si narra una antica leggenda: secondo il poeta Angelo Brofferio un principe di Luni si innamorò della sposa di re Alarico, re dei Visigoti. Anche lei ricambiava il sentimento, ma ovviamente la gelosia del marito, Re Alarico, non lasciava spazio a questo loro amore. L’imperatrice però ebbe un’idea. Finse di essere ammalata di una malattia molto contagiosa e grazie al favore del medico venne dichiarata morta dopo poco. Il re fece un funerale gigantesco, ma invece la giovane imperatrice era viva e, finalmente libera riuscì a congiungersi con il suo amato.

 

I resti di questa straordinaria città romana di Luna si trovano proprio nel cuore di questo Parco Archeologico Nazionale di Luni e l’idea era quella di creare un museo per riunire tutti i reperti provenienti proprio dagli scavi archeologici. Negli anni il sito si è ampliato sempre di più e sono stati fatti anche tantissimi nuovi scavi attorno all’area dell’antica della colonia romana.

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