Quali sono i turisti più maleducati del mondo? La classifica dei peggiori e migliori turisti
Turisti maleducati? Ahi ahi ahi! Ma noi italiani abbiamo poco da ridere nella classifica dei turisti peggiori e migliori del mondo. Se è vero che l’educazione è un fatto personale, ci sono dei tratti culturali comuni che rendono, almeno tendenzialmente, una nazione più maleducata di altre.
Quando si va all’estero si esporta anche un po’ della propria cultura: ci si augura che quella che venga offerta fuori dai confini nazionali sia la parte migliore, ma spesso non è così, anzi. Infatti alcuni quando diventano turisti perdono quel poco di senso civico che hanno, trasformandosi nel peggior viaggiatore maleducato e incivile che possa esserci.
Se siete pronti a puntare il dito contro gli italiani fate bene, ma non solo. L’Italia è una meravigliosa terra ricca di tesori preziosissimi che ospita ogni anno milioni di turisti, alcuni maleducatissimi.
Nel nostro Paese più che altrove, forse per l’assenza di punizioni esemplari e pugno non troppo duro, anche turisti di nazioni solitamente molto civili si trasformano. Bagni nelle fontane, bisogni lungo i canali di Venezia e risse fuori dai locali.
Per questo comportamento viene scomodata la psicologia che spiega che persone abituate a comportarsi perfettamente quando hanno la possibilità di trasgredire lo fanno.
Difficili da inserire in una delle due liste sono i turisti tedeschi: sono molto rispettosi ed educati, ma tendono a bere molto e a diventare molesti. Anche i turisti statunitensi sono a metà strada: gentili, lasciano laute mance, ma sono molto rumorosi e confusionari.
Quello che emerge dalla ricerca e che rende un turista davvero maleducato è la mancanza di rispetto per il luogo che visita. Il parlare a voce alta, non conoscere la lingua e non avere nessun interesse a conoscerla, l’essere pretenziosi e arroganti sono comportamenti fastidiosi che colpiscono, negativamente, chi con i turisti a che fare ogni giorno.
La cultura cinese è molto diversa da quella occidentale, quindi il loro sputare a terra, considerato normale in patria è mal tollerato in Europa. Non sono rispettosi delle file e non si informano del Paese che visitano. Ma spendono tanto in shopping facendo la felicità dei negozianti.
L’inglese è la lingua che accomuna il mondo, così i britannici non si sforzano minimamente di conoscere la lingua del luogo che visitano. Bevono molto il che li porta spesso a distruggere le camere degli hotel. Non sono molto generosi in fatto di mance e curano poco l’abbigliamento.
Urlano nei locali, non rispettano le code ai buffet, sono indisciplinati, ma sono molto curiosi del luogo che visitano, spendono molto e apprezzano quello che vedono.
Sono chiassosi, urlano nei locali pubblici, avari con le mance, disordinati e non rispettano le file. Detto questo sono tra i pochi che si sforzano di parlare la lingua del posto, sono curiosi e rispettosi di quello che vedono, si vestono bene e sono puliti.
Il francese non è la lingua che accomuna il mondo, ma come gli inglesi i francesi si sforzano poco di parlare un’altra lingua. Sono poi molto rumorosi e arroganti e avari in fatto di mancia. Dall’altra parte della medaglia sono curiosi sull’enogastronomia locale.
Il rispetto per il luogo che si visita, l’educazione nei luoghi pubblici, le mance laute e l’assenza di lamentele rende il turista perfetto agli occhi degli operatori. Ma anche dei cittadini che si trovano per le loro strade persone educate che rispettano i monumenti e la città.
Parlano l’inglese e si sforzano di imparare anche la lingua del luogo o almeno qualche parola. Rispettosi, umili, non alzano mai la voce, aspettano sempre il proprio turno, si interessano del posto che visitano e sono sempre molto gentili.
Sono molto interessati al Paese che visitano, apprezzano la cucina locale, silenziosi ed educati. Rispettosi e gentili.
Interessati al posto che visitano, curiosi, apprezzano la cucina locale, non si lamentano e lasciano laute mance. Gentilissimi, rispettosi di tutti e del luogo che visitano.
Gentili, educati, ossequiosi. Non si lamentano mai e non chiedono mai niente oltre quanto offerto nel pacchetto viaggio. Ma tutto deve rispecchiare quanto proposto, altrimenti si arrabbiano. Per il resto mai voce alta e mai maleducati.
Difficile trovare un australiano che si lamenta della fila troppo lunga o del buffet. Curiosi del luogo che visitano e molto adattabili. Difficilmente si lamentano, sono molto puliti, poco rumorosi e molto affabili.
Ogni generalizzazione ovviamente è fatta per essere demolita e potete farvi la vostra personale classifica dei turisti più maleducati ed educati del mondo.