L’opera d’arte tra le montagne svizzere che ferma il tempo: l’orologio che rallenta mano a mano che arrivano gli escursionisti.
Visitare la Svizzera è sicuramente una delle decisioni migliore che possiate prendere per un viaggio a settembre. Soprattutto perché il paesaggio è straordinario e per di più, da poco nel Passo del Giulia è stata installata un’opera d’arte molto particolare: un orologio appeso tra due rocce che ferma il tempo. Le lancette di questo gigantesco orologio, infatti, iniziano ad andare sempre più piano fino a fermarsi del tutto mano a mano che un escursionista si avvicina.
L’orologio appeso tra le rocce che ferma il tempo
Siamo a Fuorcla digl Leget e questa altro non è che una installazione artistica meravigliosa e molto originale collocata tra due rocce a oltre 2700 metri di altezza. È un vero e proprio orologio la cui caratteristica principale è che quando un escursionista si avvicina, grazie ad un sensore che percepisce il movimento, le lancette dell’orologio iniziano a rallentare. Quando si arriva proprio sotto a questa installazione il tempo si ferma.
Chi l’ha creata?
È un opera d’arte molto particolare, che fa riflettere ed è opera di “GÆG” una coppia di artisti di Monaco di Baviera, Thomas Huber e Wolfgang Aichnernel. Collocata nel cuore del parco di Ela è l’area naturale più grande di tutta la Svizzera con i suoi 548 chilometri quadrati. Avete tempo fino al 17 settembre per ammirare questa opera d’arte situata nel cuore delle montagne e ci si arriva piuttosto facilmente con un escursione di circa un’ora e mezza.
Qual è il suo significato
Se vi state chiedendo qual è il significato di questa opera d’arte gli artisti hanno spiegato che è quello di ricordare a tutti come sia importante rallentare e godere ogni istante, ma non solo. I due artisti fanno capire che, visto che mano a mano che l’escursionista si avvicina l’orologio rallenta, le persone possono influenzare in maniera metaforica il tempo stesso.
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Del resto ognuno di noi ha un tempo da vivere che deve sfruttare al meglio possibile, ma che può anche gestire e vivere secondo le proprie necessità. Insomma, quest’opera d’arte nel cuore della Svizzera non solo fa riflettere, ma ci permette anche di scoprire un’area naturale meravigliosa.