Brutte notizie per i viaggiatori dell’Irlanda del Nord. Tra fine settembre e fine ottobre Ryanair abbandonerà lo scalo di Belfast e tutti i voli low cost in partenza da questo aeroporto saranno cancellati.
Ryanair da sempre è una compagnia aerea low cost amatissima da tutti i viaggiatori. Grazie alle tariffe convenienti e al servizio super capillare che riesce a collegare quasi ogni parte d’Europa l’ha resa negli anni la compagnia di riferimento per i viaggi economici. Sapere che da oggi abbandonerà il mercato dell’Irlanda del Nord è quindi un brutto colpo per tutti i viaggiatori che avevano pensato di partire per una vacanza in inverno proprio verso questa straordinaria nazione.
Quali sono i voli che verranno cancellati?
L’annuncio del ritiro di Ryanair dall’Irlanda del Nord è arrivato da poco e i servizi aeroportuali a Belfast si concluderanno tra settembre e ottobre. Da qui non si potrà più volare verso Ibiza, Mallorca, Barcellona, Milano, Valencia e Malaga. Almeno non con la compagnia Ryanair. Stesso discorso per quanto riguarda invece le rotte di Belfast International: anche in questo caso entro la fine di ottobre verranno cancellati e chiusi tutti i voli internazionali che erano in partenza da questo scalo.
Perchè Ryanair abbandona l’Irlanda del Nord?
La decisione che ha portato a chiudere la presenza di Ryanair in Irlanda del Nord sembra che sia legata ad un rifiuto da parte del Governo in merito alla richiesta di riduzione del dazio dei passeggeri e soprattutto sulla mancata presenza di incentivi per il post covid ad aiutare le compagnie aeree a ripartire.
Le speranze per il futuro: arriverà un’altra compagnia low cost?
Tutti gli aerei della compagnia inglese saranno quindi riassegnati in altre parti del Regno Unito e non serviranno più Irlanda del Nord. Una notizia ormai ufficiale e che, come abbiamo già anticipato, renderà sicuramente più difficili e dispendiosi gli spostamenti.
L’unica speranza per i cittadini è che una nuova compagnia aerea low cost decida di sfruttare lo spazio lasciato libero da Ryanair e offrire il proprio servizio da qui. Vedremo.
(Fonte immagini Pixabay)