E’ morto a 73 anni Gino Strada, medico e fondatore di Emergency. Era malato di cuore
Era riuscito a portare cure nei posti più sofferenti del mondo e la sua voce era sempre dalla parte di chi non ha nulla e di chi ha bisogno di aiuto. Un uomo e un medico che hanno lasciato un segno importante, un esempio per tanti e la sua morte è un dolore e una perdita per tutti.
Gino Strada è morto improvvisamente a causa di un malore dovuto a problemi cardiaci. Da tempo era malato di cuore. Era nato il 21 aprile del 1948 a Sesto San Giovanni in provincia di Milano e con sua Teresa Sarti aveva fondato l’ONG Emergency di cui ne fa parte oggi anche la sua unica figlia Cecilia.
I suoi studi e la sua vita sono stati dedicati ad aiutare le popolazioni ferite dalla guerra e dalle catastrofi naturali. Infatti dopo la laurea in Medicina all’Università di Milano si specializza in Chirurgia d’urgenza e quando inizia a lavorare all’ospedale di Rho il suo ramo è la chirurgia traumatologica. Parte poi per gli Stati Uniti dove lavora e si specializza in chirurgia cardiopolmonare.
Arrivano poi le missioni con la Croce Rossa in Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina.
Da queste esperienze dà vita assieme alla moglie e ad altri colleghi all’ONG Emergency che viene fondata nel 1994. Fino ad oggi quest’associazione umanitaria internazionale per le vittime di conflitti e mine anti uomo ha curato gratuitamente oltre 11 milioni di persone in 17 Paesi nel mondo.
Oggi Emergency è presente in Afghanistan, Iraq, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone e in Sudan. Oltre a prestare soccorso dove c’è bisogno come è successo in Italia all’inizio della pandemia di Coronavirus.
Aveva poco più di 20 anni Gino Strada quando ha incontrato la donna che sarebbe poi diventata sua moglie, Teresa Sarti. Entrambi frequentavano gruppi di volontariato cattolico e nel 1971 i due si sposano. Dallo loro unione nascerà nel 1979 la loro unica figlia Cecilia.
La coppia assieme ad altri colleghi ha creato nel 1994 l’Associazione Emergency di cui Teresa Sarti ne è stata presidente fino alla sua precoce scomparsa avvenuta nel 2009. La presidenza passa a Cecilia che lascerà a Rosella Miccio l’incarico nel 2017. Cecilia Strada non ha seguito le orme paterne ma si è laureata in Sociologia.
Per la sua attività Gino Strada ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera come il premio Colombe d’Oro per la pace, il Right Livelihood Award nel 2015 – il primo italiano a riceverlo – e nel 2017 il SunHak Peace Prize. E’ cittadino onorario di Lucca e Montebelluna ed è stato nominato come possibile Presidente della Repubblica.
Si è opposto a tutti i governi italiani che negli anni hanno partecipato a missioni militari della NATO.
Era solito ripetere ‘io non sono pacifista. Io sono contro la guerra’. E disse anche: ‘ i diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio tutti, se no chiamateli privilegi’. La sua voce si è purtroppo oggi spenta, ma le sue parole no, possono e devono riecheggiare ancora.