Indice dei contenuti
Arriva il Green pass obbligatorio il 6 agosto: ecco dove. Tutti i luoghi in cui sarà obbligatorio esibirlo.
Conto alla rovescia per l’entrata in vigore del Green pass obbligatorio, il documento (Certificazione verde Covdi-19) che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il coronavirus Sars-CoV-2, la guarigione dal Covid-19 o la negatività al tampone, molecolare o antigenico. In Italia viene rilasciato anche dopo la prima dose di vaccino.
L’obbligo del certificato per accedere ai luoghi pubblici al chiuso e agli eventi affollati è stato introdotto dal governo a seguito della ripresa dei contagi e per incentivare la vaccinazione tra quella parte di popolazione che non si è ancora nemmeno prenotata. Il provvedimento ha dato luogo ad accese polemiche e contestazioni ma di fronte al nuovo aumento di casi, dovuto alla più contagiosa variante Delta del virus, sembra l’unica soluzione per evitare nuove chiusure e lockdown.
Di seguito un riepilogo di tutti i luoghi e le situazioni in cui sarà obbligatoriamente richiesto il Green pass. Ecco cosa bisogna sapere.
L’obbligo di Green pass o Certificazione verde Covid-19 è stato introdotto dal governo con il decreto legge del 23 luglio n.105. Il documento dovrà essere esibito per accedere a tutta una serie di luoghi pubblici, per lo più al coperto, e partecipare ad eventi a partire da venerdì 6 agosto. In dettaglio, i luoghi dove sarà richiesto.
Il Green pass sarà obbligatorio per sedersi al tavolo al ristorante e al bar al coperto. Non sarà richiesto, invece, per la consumazione al bancone del bar, nemmeno al chiuso. L’obbligo vale anche per pasticcerie, gelaterie, pizzerie, pub e tutti quei luoghi che offrono servizi di ristorazione al coperto.
Obbligatorio il certificato anche per accedere a musei e biblioteche, monumenti, per visitare istituti, centri culturali e mostre.
Leggi anche –> Green pass obbligatorio per visitare il Duomo di Firenze e i suoi monumenti
Il certificato va esibito per andare al cinema, a teatro e partecipare a spettacoli aperti al pubblico, come concerti, rappresentazioni, incontri, eventi culturali.
Anche per partecipare a manifestazioni sportive, gare ed eventi serve il certificato. Inoltre, è richiesto per accedere a palestre, piscine e centri natatori, per partecipare a sport di squadra. L’obbligo è per le attività al chiuso.
Il Green pass serve per accedere ai centri termali, spa e centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive e alberghi ma limitatamente alle attività al chiuso.
Il certificato verde è richiesto anche nei centri sociali e ricreativi, nei centri culturali e nei luoghi di aggregazione, limitatamente alle attività al chiuso. Sono esclusi i centri per l’infanzia, inclusi i centri estivi, e le loro attività di ristorazione.
Green pass obbligatorio nei parchi tematici e di divertimento. Come Gardaland, Mirabilandia ecc.
Il certificato è richiesto anche per partecipare a fiere, sagre, congressi, convegni e grandi eventi affollati, anche all’aperto.
Obbligo di Green pass anche per accedere alle sale da gioco, scommesse, sale bingo e casinò.
Infine, il pass sarà richiesto anche per partecipare ai concorsi pubblici. In settimana sarà approvato dal governo un nuovo decreto legge per estendere l’obbligo di Green pass ai trasporti pubblici.
Il decreto legge del 23 luglio introduce anche delle regole sulla capienza dei luoghi per spettacoli, eventi culturali e sportivi, che abbiamo già segnalato.
Ricordiamo che il Green pass era già obbligatorio da metà/fine giugno per partecipare ai ricevimenti di matrimonio, fare visite nelle Rsa ed entrare e uscire liberamente dalle zone arancioni e rosse.
Poiché diversi italiani non sono ancora potuti vaccinarsi, soprattutto i più giovani, o non possono vaccinarsi per condizioni mediche, sono previste esenzioni e sconti sui tamponi.
In primo luogo, il Green pass non sarà richiesto ai bambini sotto i 12 anni di età, non vaccinabili e per i quali chiedere il tampone per andare al ristorante, al cinema o in palestra sarebbe troppo gravoso.
Entro venerdì 6 agosto, all’ultimo secondo, è attesa l’ordinanza del ministro della Salute con l’elenco delle esenzioni dal Green pass per coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute, patologie particolari o reazioni allergiche alla prima dose del vaccino.
Inoltre, sono attesi i tamponi a prezzi calmierati fino al 30 settembre 2021. Dovrebbero essere previste due fasce di prezzo, una per i maggiorenni e una per i minorenni dai 12 ai 18 anni, molti dei quali in attesa di essere vaccinati. Il tampone antigenico scontato per i minorenni dovrebbe costare tra i 6 e 7 euro. Entro la settimana dovrebbero uscire i prezzi. Il governo ha stanziato 45 milioni di euro per un protocollo di intesa con le farmacie.
Leggi anche –> Green pass obbligatorio: i controlli contro le falsificazioni