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Corsica: le montagne dove fare escursioni spettacolari. Tutte le informazioni utili.
La Corsica non è solo mare. L’isola della Francia vicina alla Sardegna offre anche montagne spettacolari, a picco sul mare e nelle zone interne, con paesaggi inattesi. Il territorio della Corsica, infatti, è prevalentemente montuoso, con vette che superano i 2mila metri.
Già dalle coste dell’isola, incastonate in suggestive calette, si può ammirare l’imponente territorio montuoso della Corsica. Le alte falesie a picco sul mare, i Calanchi di Piana, le penisole e i promontori rocciosi. A ragione, qualcuno ha definito la Corsica una montagna che si tuffa nel mare. Al di là delle spiagge, delle baie, delle città rivierasche e dei borghi marinari, scopriamo questa parte del territorio corso meno frequentata.
Dopo avervi segnalato i 10 motivi irresistibili per andare in vacanza in Corsica, le 10 cose da vedere sull’isola, e anche le 10 spiagge più belle e spettacolari, vi proponiamo le montagne più belle della Corsica e i loro itinerari per le escursioni. Ecco dove andare.
Per scoprire paesaggi di montagna spettacolari, che in inverno si ricoprono di neve, non c’è bisogno di andare sulle Alpi. Anche in Corsica trovate un paesaggio di vette maestose, rocce dalla conformazione particolare, boschi, torrenti e laghi. Uno scenario che vi sorprenderà, da percorrere a piedi, con itinerari di trekking dedicati, o in sella alla moutain bike.
Dopo le escursioni in barca da fare in Corsica, vi proponiamo altre escursioni, quelle da fare in montagna. Un territorio suggestivo dove ammirare vedute spettacolari, che spaziano fino al mare. Paesaggi che non si dimenticano facilmente. Di seguito le montagne più belle della Corsica e i loro itinerari escursionistici.
Il punto più alto della Corsica è Monte Cinto, a 2706 metri sul mare, nella parte nord-ovest dell’isola. Dalla sommità della montagna si ammira una vista che oltre a comprendere le vette circostanti, come quella del monte Padru, arriva a nord fino al Golfo di Calvi, a Isola Rossa, alla costa di Capo Corso, il “dito” della Corsica, fino all’isola d’Elba. Più a sud, invece, si può ammirare della vetta della montagna il Golfo di Porto, quello di Sagone e il golfo di Ajaccio, già fino alle montagne della Sardegna. Un vero spettacolo, alla portata di tutti.
La salita al Monte Cinto, infatti, può essere effettuata con una semplice escursione, non richiede una scalata complessa. Il percorso escursionistico più frequentato è quello sulla parete sud della montagna, con diversi itinerari che partono dal villaggio di Lozzi, vicino Calacuccia. Un altro percorso è quello da nord, dal villaggio di Asco.
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Il panorama da Bocca di Guagnerola, a sud-ovest di Monte Cinto
Un’altra bellissima escursione, assolutamente imperdibile è quella sulla penisola di Capo Corso, il famoso “dito” della Corsica, che si protende nel Mar Ligure, e ha un territorio aspro e montuoso. La penisola è lunga 40 km e larga 10-15 km, attraversata da nord a sud dalla catena montuosa la Serra, che parte dalla Serra di Pignu (960 metri sul mare), a nord, fino al monte U Castellu (540 m), a sud. La vetta più elevata è Cima di e Follicie (1322 m), l’altra montagna sopra i mille metri è il Monte Stello (1.307). Percorrere Capo Corso vi porterà alla scoperta di un territorio aspro e selvaggio, dove sorgono piccoli borghi, quasi spopolati, abbarbicati sulla montagna.
Già dalla montagna, la costa è molto frastagliata e scoscesa, con poche e piccole spiagge che si affacciano su baie e calette. Sul litorale svettano torri di avvistamento genovesi, costruite contro gli attacchi dei pirati saraceni. Dai rilievi montuosi di Capo Corso, nell’interno e sulla costa, si ammira un panorama eccezionale sull’Isola d’Elba e su Capraia. Nelle giornate limpide la vista spazia fino al litorale della Toscana e alle altre isole dell’Arcipelago Toscano, fino alla Liguria.
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Più a sud, nel cuore dell’Isola e nell’entroterra di Ajaccio è da visitare il massiccio del Monte Renoso (2.352 m). Sotto alla montagna si trovano diversi laghi, il più importante e suggestivo è il Lago di Bastani. La zona offre un fitto percorso di sentieri, prevalentemente sassosi, quindi per camminare da queste parti bisogna essere allenati. Il Monte Renoso è compreso nei comuni di Bastelica, Bocognano e Ghisoni.
Ancora più sud, sulla dorsale interna della Corsica troviamo le stupende Cime di Bavella, Aiguilles de Bavella, un piccolo ma suggestivo massiccio di granito con rocce dalla conformazione particolare e vette a forma di guglie. La cima più alta è il Monte Incudine (2134 m), le altre montagne superano i 1.500, fino a superare i 1.800.
Queste zone potete visitarle tutte percorrendo il sentiero GR 20, il Sentier de la grande randonnée 20, chiamato in corso “Fra li monti“, che attraversa tutta la dorsale della Corsica da nord-ovest a sud-est. Questo percorso escursionistico fa parte della Grande Randonnée, una rete di sentieri di trekking a lunga distanza diffusa in Francia, Belgio, Paesi Bassi e Spagna. I sentieri sono contrassegnati da un segnale distintivo, formato da due strisce sovrapposte, una bianca sopra e una rossa sotto. Il sentiero GR20 è stato definito uno dei percorsi più belli al mondo, ma anche il più difficile d’Europa.
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VIDEO: montagne della Corsica
Valeria Bellagamba