Aumentano i contagi nelle isole greche e anche ad Atene. Pronte nuove restrizioni. L’UE: viaggi non essenziali sconsigliati in Grecia. Le isole greche dove NON andare
Milioni di turisti sono già andati quest’estate sulle meravigliose spiagge greche e molti altri hanno intenzione di andarci nelle prossime settimane. Ma i programmi delle vacanze potrebbero cambiare drasticamente. L’Europa infatti per contrastare la diffusione della pandemia sconsiglia i viaggi in Grecia non necessari.
Il Paese ellenico come tutta l’Europa, è stato investito nell’ultimo periodo dalla variante Delta che ha fatto aumentare vertiginosamente i nuovi positivi. E i contagi si registrano soprattutto sulle isole greche, le isole delle vacanze dei turisti di tutta Europa.
La Grecia come ogni estate è stata presa d’assalto dai turisti. Soltanto che in quest’estate ancora di pandemia, con la contagiosissima variante Delta in circolazione, ogni affollamento è molto rischioso. Così le isole greche con più turisti sono risultate anche quelle con il maggior numero di focolai e nuovi positivi.
Nell’ultima mappa del Centro Europeo per le malattie tutte le isole dell’Egeo meridionale, ovvero tutte le Cicladi, Rodi e Creta, parte delle Isole del Dodecanneso e le Ionie sono a rischio elevato. Così come Atene e le penisola del Peloponneso. A rischio medio tutte le altre isole greche. Nessuna presenta un profilo di rischio basso.
A destare maggior preoccupazione sono le isole della movida. Per qualche giorno la musica è stata spenta, ma come è stata riaccesa sono ripresi a correre i contagi. Le restrizioni imposte la scorsa settimana a Mykonos e Ios, le isole più scatenate della Grecia, sono state revocate e subito i locali sono tornati a riempirsi. Ma senza mascherina e senza distanziamento, fra balli e bevute fino all’alba, la variante Delta ha trovato l’ambiente ideale.
Ma a preoccupare non sono solo Mykonos e Ios. Nell’elenco delle isole ad altissimo rischio ci sono Paros, Santorini e Tinos nelle Cicladi, Lefkada e Zante nelle Ionie e Rodi. Anche per queste isole ha detto il viceministro della Protezione Civile Nikos Hardalias potrebbero scattare delle misure restrittive.
Le misure fin qui messe in atto dal governo greco non sembrano aver avuto effetto. Il numero dei positivi continua a crescere nelle isole più famose e più affollate come appunto Mykonos e Ios. Fortunatamente gli ospedali non sono ancora sotto pressione e a differenza delle altre ondate in questa la curva dei ricoverati si mantiene bassa rispetto a quella dei contagiati.
D’altronde la maggior parte dei nuovi positivi sono giovani che dunque meno necessitano di cure ospedaliere. Ma il rischio è che il virus raggiunga la parte più suscettibile della popolazione, visto che solo il 46% degli over 12 ha completato la vaccinazione.
Per contrastare l’avanzata della variante Delta e per provare a far rispettare le norme che già ci sono il governo Ellenico ha deciso di mandare l’esercito nelle Cicladi. Sono pronti a sbarcare a Mykonos 186 agenti, 30 ad Ios che dovranno controllare le misure di sicurezza. E Atene è pronta anche a far scattare le chiusure se non ci sarà un cambio di rotta.
Non è escluso infatti il lockdown a Mykonos e Ios con la chiusura obbligatoria dei locali notturni. Ipotesi che potrebbe essere accolta anche per le altre isole prima che la situazione sfugga di mano.