L’ombra del Coronavirus si stende sul team degli azzurri in gara alle Olimpiadi. L’atleta Rosetti è stato trovato positivo e sostituito in corsa per la finale del canottaggio dove il team ha comunque conquistato il bronzo.
I giochi olimpici 2020 di Tokyo sono partiti avvolti dalla nube triste e pericolosa dell’emergenza Coronavirus e dall’avanzata della variante Delta. E così, nonostante moltissime misure di sicurezza messe in atto dal Comitato, il primo caso di contagio è arrivato nel team italiano di canottaggio. Un’ora prima della gara che Bruno Rosetti avrebbe dovuto correre insieme ai suoi compagni è arrivata la notizia della positività al Covid e quindi dell’importanza della sostituzione immediata dall’atleta.
Il canottiere italiano Bruno Rosetti è stato contagiato dal Covid-19 e, a comunicarlo, è stato proprio il Coni specificando che l’atleta è stato sostituito all’ultimo – un’ora prima della gara – da Marco Di Costanzo.
Rosetti è il primo atleta italiano positivo al Covid in queste Olimpiadi e possiamo solo immaginare la rabbia dello sportivo che ha dovuto rinunciare alla Finale e guardare i suoi compagni di squadra gareggiare senza di lui. Una finale in cui, per altro, l’Italia è riuscita a strappare un bronzo non senza polemiche e difficoltà per via di un presunto tentativo di speronamento da parte del team inglese.
La finale del canottaggio si è conclusa con un tempo di 5’43″60, un soffio dietro alla Romania e all’Australia. Il quartetto azzurro è partito un po’ incerto, cercando il giusto ritmo e il giusto affiatamento tra i membri del team. Ma dai 1000 metri in poi la barca degli italiani si è scatenata e ha accorciato le distanze dagli avversari conquistando il terzo posto. Vicino, Lodo, Di Costanzo e Castaldo hanno quindi portato a casa una nuova medaglia, ma non senza qualche problematica.
Pare infatti che ci siano stati dei tentativi di manovre scorrette da parte del team inglese. A detta dei canottieri infatti la squadra avversaria quasi gli si sarebbe buttata addosso nel tentativo di farli andare fuori e invadendo, di fatto, la loro corsi.
La squadra italiana si è, ovviamente, lamentata, ma non si sa se si farà un ricorso oppure no visto che ormai la gara si è conclusa.