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Le 10 cose da fare e vedere a Lecce: dove andare

Le 10 cose da fare e vedere a Lecce: dove andare. Luoghi e attività imperdibili.

Le 10 cose da fare e vedere a Lecce: dove andare (Basilica di Santa Croce di Lecce. Adobe Stock)

Le città d’arte e capoluoghi offrono sempre grandi attrattive, non solo in fatto di cultura, musei e monumenti, ma anche di divertimenti, tra shopping e locali.

Dopo avervi presentato la guida generale alla città di Lecce, ora vi proponiamo in dettaglio le 10 cose da fare e da vedere in città. Ecco tutto quello che dovete sapere: dove andare e cosa fare a Lecce, la bellissima città del Salento.

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Le 10 cose da fare e vedere a Lecce: dove andare

Guida di Lecce: Piazza Duomo

La Signora del Barocco, come è chiamata la città di Lecce, ha un’offerta molto ampia di chiese e monumenti, musei e palazzi storici, fortificazioni, porte, torri, aree archeologiche e scorci incantevoli. Accanto all’offerta culturale, trovate anche molte attrazioni per il divertimento, dai bar e locali per la movida.

Ecco le 10 attrazioni imperdibili della città di Lecce e dei suoi dintorni. Un patrimonio culturale e storico ricchissimo, ma anche una città vivace e alla moda, con tanti bei locali.

Visita a Piazza Duomo

Piazza Duomo a Lecce (Tango7174, GFDL, Wikipedia)

È una della piazze più belle e scenografiche d’Italia. Piazza Duomo di Lecce è il cuore pulsante della città. Anticamente era utilizzata come cittadella fortificata, oggi è il salotto elegante di Lecce, il luogo di ritrovo e il punto di riferimento della cittadinanza. La piazza è dominata dalla spettacolare cattedrale di Santissima Maria Assunta, con l’imponente campanile, alto cinque piani, e il perimetro disegnato dagli altri capolavori architettonici, il Palazzo Vescovile e il Palazzo del Seminario. Un luogo dalla scenografia unica, dove domina il barocco. La piazza è un raro esempio di piazza chiusa.

La prima versione della cattedrale risale al 1144, nel 1230 fu rinnovata in stile romanico e infine nel la seconda metà del XVII secolo fu ristrutturata nello stile del barocco leccese. Una meraviglia da non perdere, sia per la ricchezza dei decori interni sia soprattutto per gli ornamenti degli esterni, con fregi e sculture.

Basilica di Santa Croce

Basilica di Santa Croce, Lecce (Tango7174, GFDL, Wikipedia)

La Basilica di Santa Croce è uno degli edifici più spettacolari e forse il più bello della città, massimo esempio del barocco leccese. La costruzione della chiesa fu iniziata nel 1549 e durò due secoli, impiegando i più importanti architetti dell’epoca. Intorno alla metà del Seicento venne completata la sontuosa facciata, con il grande rosone, la balconata retta dai talamoni, le statue nelle nicchie, i fregi e le altre decorazioni. Una ricchezza che stordisce e che richiede del tempo per osservare ogni singolo particolare della facciata. Ricchi anche gli interni della basilica, anche se caratterizzati da maggiore sobrietà.

La Basilica di Santa Croce si trova su via Umberto I, continua al Palazzo dei Celestini, un ex convento, anche questo con una bella facciata barocca.

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Piazza Sant’Oronzo

Lecce, piazza Sant’Oronzo (Dalilasantoro, CC BY-SA 4.0, Wikicommons)

Piazza Sant’Oronzo è un altro importante luogo del centro di Lecce, anche questa salotto buono della città. Qui troviamo i monumenti che raccontano la storia della città, con i resti dell’Anfiteatro romano del I-II secolo d.C., utilizzato in estate per le rappresentazioni teatrali, poi l’alta Colonna seicentesca, in cima alla quale svetta Sant’Oronzo, il patrono di Lecce, nell’atto di benedire. Poi il rinascimentale Palazzo del Seggio, noto come il “Sedile“, oggi sede di mostre d’arte, adiacente al quale sorge la chiesetta di San Marco, importante testimonianza della presenza di una colonia di mercanti veneti trasferiti a Lecce per svolgere attività commerciali. Davanti all’Anfiteatro si trova la  Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Castello di Lecce

Lecce, Castello Carlo V (Terrasque, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Il Castello di Lecce o Castello Carlo V, sorge nei pressi di piazza Sant’Oronzo. Fu fatto costruire nel 1539 dall’imperatore spagnolo Carlo V su una precedente fortezza medievale, per contrastare le aggressioni turche. Si tratta di un castello spartano dalle linee rigorose, con bastioni e torre angioina, realizzato in pietra leccese. Nello stile delle fortezze del Mezzogiorno.

Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo

Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo (Sailko, CC BY-SA 4.0, Wikipedia)

Un altro capolavoro del barocco leccese da vedere è la bella Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo, nel cimitero di Lecce. Si tratta per la precisione di una chiesa romanica, risalente al 1180, ristrutturata nel XVIII secolo in stile barocco. Molto particolare la facciata che conserva l’impostazione del romanico pugliese ma con elementi e decori tipici del barocco. Adiacente alla chiesa c’è l’ex monastero degli Olivetani, con due chiostri.

Teatro Romano

Teatro Romano di Lecce ( Filippo Caranti aka Terrasque, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Un altro monumento imperdibile è il Teatro Romano, del I-II secolo d.C., situato nel centro storico, dietro Piazza Duomo. Ignorato nei secolo passati, è stato scoperto per caso nel 1929, durante i lavori nei giardini dei palazzi storici contigui. Dagli scavi sono state recuperate alcune statue che sono conservate presso il Museo archeologico provinciale Sigismondo Castromediano.

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Villa Carrelli o Reale

Villa Carrelli o Reale, Lecce (YouTube Salentoweb Tv)

Dopo tanto camminare e girare per la città, serve una pausa ristoratrice, magari in una bel parco cittadino. Un’oasi verde meravigliosa, per ritemprare corpo e spirito, la trovate nel bellissimo parco di Villa Carrelli, denominata anche Villa Reale. Un bellissimo giardino di siepi e alberi di tutte le sfumature del verde, armoniosamente disposti grazie all’opera di progettazione del fiorentino Pietro Porcinai, il più grande paesaggista del XX secolo.  Il parco fu realizzato nel 1930 e sorge nelle vicinanze di Porta Rudiae.

Vita notturna e movida

Lecce, Piazza Sant’Oronzo con le luminarie per la festa del patrono (AmicoVero, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Lecce è una città dalla vivace vita notturna con numerosi locali, tra ristoranti e bar di tendenza, dove trascorrere la serata. Il fulcro della movida è a Piazza Sant’Oronzo e dintorni. Qui si concentra il maggior numero di locali dove fare l’aperitivo, i bar alla moda e anche i ristoranti per la cena. Ne trovate davvero tanti, per tutti i gusti. Nelle viuzze intorno a Piazza Duomo ci sono diverse vinerie e birrerie, e molti locali frequentati soprattutto da giovani. Numerosi anche i pub. Un’altra zona di ristoranti e bar alla moda è quella che va da Piazza Satn’Oronzo verso la Basilica di Santa Croce.

In estate, per la festa del Patrono, Piazza Sant’Oronzo si riempie di luminarie. In ogni caso è sempre bellissimo passeggiare di notte per le vie del centro storico di Lecce e ammirare i capolavori del barocco illuminati dalle luci.

Masserie storiche

Masseria Torcito di Cannole, Salento (Wikipedia)

Nell’entroterra di Lecce e del Salento è da visitare la bella campagna di uliveti secolari, popolata di Masserie storiche. Le antiche tenute agricole in grandi edifici in pietra, attorno alle quali si svolgeva la vita della comunità. Oggi, molte sono state restaurate e ospitano agriturismi, ristoranti, alberghi con spa e resort con piscina.

Marine di Melendugno

Melendugno, Salento, Puglia

Infine, una tappa sulla costa adriatica salentina con visita alle bellissime Marine di Melendugno e alla Riserva Naturale di San Cataldo. Coste meravigliose dove il blu del mare si unisce al verde delle oasi naturali. Per completare in bellezza la visita di Lecce e del suo territorio.

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Guida di Lecce: la città di notte. VIDEO

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba