Maltempo in Germania: 156 morti, continuano le piogge intense. Le ultime notizie.
Il bilancio delle vittime del maltempo estremo in Germania è salito ancora: sono 156 i morti accertati finora. Il numero è stato comunicato dalla polizia tedesca.
Mentre sembra ridimensionato, fortunatamente, il numero dei dispersi. Centinaia di persone che non si trovavano più, per l’interruzione dei collegamenti e delle comunicazioni sono state ritrovate dai soccorritori.
Non solo la Germania, anche il Belgio è stato colpito dalle alluvioni, con un bilancio di 27 morti.
Interi paesi spazzati via dalle alluvioni e dagli smottamenti nella parte occidentale della Germania, causati da piogge torrenziali che non si ricordano a memoria d’uomo. Auto portate via dai fiumi d’acqua che hanno invaso le strade, case abbattute come in un bombardamento. Una catastrofe apocalittica che ha messo in ginocchio una parte del Paese e che ha sconvolto l’Europa intera e il mondo.
Il bilancio delle vittime per il violento maltempo di metà luglio ha raggiunto i 156 morti, ma potrebbe salire ancora, a causa del numero ancora elevato di dispersi. Le oltre mille persone date in un primo momento per disperse, tuttavia, potrebbero essere per lo più difficili da rintracciare e non morte.
Il numero più alto di morti è nel Land della Renania-Palatinato, dove il tragico bilancio è salito a 110 persone che hanno perso la vita.
Una quantità impressionante di pioggia è caduta tra Renania Settentrionale-Vestfalia e Renania Palatinato, distruggendo intere cittadine, con un bilancio di danni incalcolabili.
Il violento maltempo ha investito anche gli altri Paesi europei confinanti, come Olanda, Lussemburgo e Belgio. Dopo la Germania, il Paese più colpito è il Belgio, dove il maltempo ha causato 27 morti. Particolarmente colpita è stata la zona di Liegi, dove sono arrivati soccorritori dagli altri Paesi europei, inclusa l’Italia.
Nel frattempo, in Germania non sono ancora finite le piogge intense. Una persona è morta nel Sud Paese sempre per il maltempo.
I residenti delle zone colpite dalle alluvioni si sono messi subito al lavoro per spazzare via il fango e provare a ripulire quello che è rimasto delle loro case, degli uffici, delle attività commerciali e degli studi medici. Sarà un lunghissimo lavoro di recupero e forse molti luoghi non torneranno più come erano prima.
Sotto accusa per queste devastazioni è il cambiamento climatico, sul quale gli scienziati mettono in guardia da decenni, nell’indifferenza o insufficiente azione della politica. Fenomeni meteorologici estremi, anche se rari, sono accaduti nel corso della storia in Europa. Certo bombe d’acqua torrenziali come quelle che hanno colpito la Germania nei giorni scorsi fanno riflettere. Soprattutto perché sono fenomeni sempre più frequenti.
Anche la costruzione di intere città troppo vicine ai corsi dei fiumi, se non addirittura sopra, solleva molti dubbi. Sicuramente dovranno cambiare molte cose nella pianificazione urbanistica e nella gestione delle emergenze climatiche.