I Paesi dove è maggiore il rischio Covid. Dove è meglio non andare in vacanza, la mappa dei contagi
Sta per arrivare il mese delle vacanze per eccellenza, agosto, molti hanno già prenotato il loro viaggio all’estero, altri si affannano per trovare un’offerta last minute. Ma nel frattempo si susseguono le notizie di Paesi con un numero di contagi altissimi, di nuove chiusure e coprifuoco. E così il timore di partire prende il sopravvento e non si sa più dove andare in vacanza e soprattutto se andare.
La mappa del rischio pubblicata settimanalmente dall’Ecdc, ovvero del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha fotografato negli ultimi giorni un’Europa che proprio nei luoghi di vacanza sta diventano pericolosamente rossa, ovvero il rischio è più alto. Ecco dunque dove non andare in vacanza per via della maggiore diffusione Covid.
Il nostro ministero degli Esteri ha consigliato di evitare i viaggi all’estero perché inevitabilmente gli spostamenti aumentano il rischio di diffusione del covid e di contrarre la malattia. Inoltre ha rammentato la Farnesina in caso di positività si rimane bloccati nel Paese, anche solo se si è stati in contatto con un positivo.
E moltissimi italiani spaventati dalle notizie che arrivano dall’estero e dagli avvisi del nostro ministero hanno cancellato i loro viaggi all’estero. Mai come in questo momento ci sono pochi italiani in viaggio fuori dall’Italia e vedendo la mappa del rischio si capisce il perché.
Infatti proprio le nazioni solitamente meta del turismo italiano estivo sono fra le zone a più alto rischio:
A rischio moderato
Poi fuori dai radar delle vacanze estive a rischio elevato c’è il Belgio, Cipro e a rischio moderato l’Irlanda, la Danimarca, alcune regioni della Norvegia, della Svezia e della Finlandia.
Il resto dell’Europa è al momento tutta verde, ovvero a rischio basso. D’altronde basta guardare i dati dell’incidenza: nella regione della Catalogna, quella di Barcellona in Spagna, l’incidenza è di 1000 su 100 mila abitanti, in Italia appena di 27 su centomila.
Fortunatamente la pressione sugli ospedali è ancora bassa. Questo perché il maggior numero di contagiati sono giovani che sebbene non siano vaccinati richiedono meno ospedalizzazioni. Ma se il virus circola, oltre al rischio di mutazioni, può colpire anche fasce di popolazioni più suscettibili di ricovero.
La mappa del rischio su dove non andare viene pubblicata settimanalmente fotografando la situazione del momento, ma per chi deve organizzare le proprie vacanze è necessario sapere quali saranno le previsioni. E come è ovvio non sono confortanti.
L’ECDC prevede infatti che il numero dei positivi aumenterà nelle prossime settimane per via della velocità di diffusione della variante Delta, degli spostamenti e dell’allentamento delle restrizioni.
Per il primo agosto i casi saranno il quintuplo di adesso in tutta Europa. Insomma, il rischio aumenterà in tutti i Paesi. Per questo i governi nazionali si stanno muovendo con misure che proveranno a contenere la diffusione, come il Green Pass, già approvato in Francia, Grecia e alla fine della settimana prossima anche in Italia.
Se si decide di andare all’estero in vacanza sarebbe opportuno muoversi solo se si vaccinati (e dopo 14 giorni dalla seconda dose) e solo verso quei Paesi in cui il rischio è ancora molto basso. In Spagna al di là di valutazioni personali si sta andando verso delle chiusure: a Barcellona c’è di nuovo il coprifuoco. Se si sceglie la Grecia o la Croazia, Paesi attualmente a rischio medio, è indispensabile assumere comportamenti prudenti ed evitare assembramenti. E seguire gli aggiornamenti: a Mykonos coprifuoco dalle 1 alle 6 del mattino.
Insomma speravamo che questa fosse l’estate della ritrovata normalità, ma ancora purtroppo non lo è e ci sono Paesi dove non andare in vacanza.