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Alla scoperta dei tursiopi, il delfino Flipper che vive vicino alla costa del Mar Ligure!
Intere generazioni sono nate e cresciute guardando film e telefilm come Flipper. Raccontavano la storia di delfini tursiopi che si cimentavano in avventure mozzafiato e così, la gran parte di noi, ha collocato questo delfino – quello “grigio” classico diciamo – in ambientazioni e location molto lontane da quelle italiane.
Li immaginiamo in America, senza pensare che invece molti di questi esemplari di delfini tursiopi vivono a pochi passi da noi, vicino alla costa del Mar Ligure per esempio.
A studiare la loro vita, le loro abitudini e il perché abbiano scelto proprio questa porzione di mare ci sta pensando un gruppo di giovani ricercatori che hanno dato vita all’associazione Delfini del Ponente APS.
Il tursiope, un delfino costiero a due passi dalle spiagge liguri
Davide Ascheri, presidente, e Elena Fontanesi, vice presidente, avevano avviato nel 2018 un progetto di ricerca proprio sulla presenza del delfino tursiope nel ponente. Prima era considerata una presenza occasionale, ma con gli anni è diventato sempre più costante e per questo monitorarlo e studiarlo è diventato cruciale.
Nel febbraio del 2020 hanno creato l’associazione Delfini del Ponente APS, unendo le loro competenze da biologi marini con quelle di altri esperti del settore per salvaguardare la biodiversità del mare della Liguria. Ma soprattutto per studiare le abitudine e la vita degli esemplari di delfini tursiopi che qui vivono.
“Non avete idea delle volte che abbiamo avvistato questi animali a pochissimi metri dalla costa. Ci siamo sbracciati dal nostro gommone per segnalare la loro presenza ai passanti a terra. Troppe volte ci dimentichiamo di guardare il mare, ma questo grande universo è sempre pronto a stupirci“. Le parole di Davide Ascheri, biologo e presidente di Delfini del Ponente APS sono chiare e ci raccontano di un intero mondo sottomarino pronto a regalarci delle meravigliose sorprese.
Lo studio del delfino costiero nel Mar Ligure
Il gruppo di questi giovani ricercatori ha come attività principale la ricerca scientifica nelle acque del ponente ligure concentrandosi sui delfini costieri, i tursiopi, ossia quel “Flipper” di cui tutti eravamo innamorati da bambini. “Studiamo proprio questi delfini perché si muovono e vivono vicino alla costa rispetto ad altre specie di cetacei, come le stenelle striate o le balenottere comuni – spiega Davide Ascheri – Vogliamo capire le interazioni con le attività umane e soprattutto se ci sono delle eventuali criticità. Ma da quello che abbiamo potuto notare le acque della Liguria del Ponente sembra che siano un’ottima casa per i tursiopi: stiamo avvistando sempre più spesso mamme con i cuccioli e per noi è fondamentale. Grazie a queste osservazioni possiamo infatti seguirli negli anni e capire se restano qui tutta la vita, se si spostano, dove vanno, la percentuale di sopravvivenza…“.
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Come si riconoscono i delfini?
Ma come si fa a riconoscere i delfini e a monitorarli? Davide e Elena ci spiegano che i delfini vengono fotografati e identificati tramite la pinna dorsale che è unica per ogni individuo. “Facciamo diverse attività: monitoriamo le acque costiere da terra e poi, se li avvistiamo, partiamo con il gommone per catalogarli. Oppure usciamo al mattino presto e navighiamo in un’area compresa tra Capo Noli e Ventimiglia per diverse ore, sperando di incontrarli. Quando li vediamo li fotografiamo, raccogliamo tutti i dati necessari e poi, tornati in sede, analizziamo le foto scattate e cerchiamo di capire, confrontando le immagini con quelle scattate in precedenza, se abbiamo già incontrato quell’esemplare oppure no” .
Tutte le altre attività di Delfini Del Ponente APS
Ma non solo delfini, Davide, Elena e tutti i ricercatori e gli stagisti che collaborano con loro si occupano di raccogliere dati anche su tutti gli animali che vivono e popolano questa specifica zona. “Abbiamo stagisti che arrivano da tutto il mondo per collaborare a questo progetto di ricerca e con loro raccogliamo quante più informazioni possibili su tutte le specie che incontriamo. Ad esempio, da poco abbiamo incontrato un labbo codalunga, un uccello che sembrava “sparito dai radar”, l’ultima volta era stato avvistato negli anni ’90, ma grazie alle nostre uscite e alle nostre attività di monitoraggio abbiamo constato che è tornato!”.
Delfini del Ponente quindi non solo ci ha permesso di scoprire che i delfini tursiopi sono a pochi passi da noi, ma ogni giorno scende “in mare” per portare avanti importantissimi progetti di sensibilizzazione e di educazione ambientale per grandi e piccini. Preservare il nostro mare significa prendersi cura di noi e del futuro di tutti.