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Gli stipendi medi di un hostess di volo di una compagnia aerea da Ryanair a Emirates. Quanto si lavora e quanto si guadagna facendo l’assistente di volo
Viaggiare è un’emozione bellissima e non si può non invidiare chi ha la fortuna di farlo per lavoro. Prendendo un aereo guardando le hostess e gli steward avrete magari pensato a che bella sia la vita degli assistenti di volo: sono sempre in viaggio, conoscono nuove città, nuove culture, vivono una vita emozionante e decisamente fuori dall’ordinario. E avrete pensato anche che guadagnano tanto. Ma è davvero così? Com’è la vita di un assistente di volo, quanto lavora e soprattutto qual è il suo stipendio?
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Se volete iniziare una carriera nei cieli è opportuno ovviamente sapere quanto è lo stipendio, almeno mediamente, ma anche qual è il carico di lavoro. Perché è vero che lavorare viaggiando è molto suggestivo e stare sempre con la ‘testa fra le nuvole’ è affascinante, ma il lavoro di assistente di volo può essere anche faticoso.
Già perché bisogna ricordarsi che non si è in aereo in vacanza e che il benessere e la sicurezza dei passeggeri dipende in buona parte proprio dal personale di volo. Che prima del decollo e dopo l’atterraggio c’è da pensare a sistemare tutto: dal riordinare i sedili alla pulizia del carello al controllo dei dispositivi di sicurezza.
Generalmente gli assistenti di volo lavorano 5 giorni e ne hanno poi 2 o 3 di pausa, che ovviamente possono coincidere con qualsiasi giorno della settimana. Non solo, vi potrà capitare di dormire fuori più volte a settimana (ovviamente a spese della compagnia).
Sulle tratte nazionali invece farete almeno 4 voli al giorno, quelli internazionali due o tre, quelli intercontinentali uno. Solitamente si lavora 80/ 85 ore al mese, ma anche 70 o 90, con differenze a seconda delle compagnie .
Se la mancanza di routine rende affascinante questo lavoro c’è da tenere conto che con questi ritmi di lavoro è impossibile però costruirsi una vita a terra. Volete frequentare un corso di ballo il martedì sera? Impossibile! Volete esserci al compleanno del vostro compagno o passare il Natale con i vostri cari? Probabilmente non ci sarete.
Direte ‘vabbè però si possono visitare tante città’. Non proprio. Il tempo per visitare le città ce n’è poco, solitamente si hanno circa 12 ore fra un turno e l’altro, e l’hotel convenzionato è quello vicino all’aeroporto. E gli aeroporti sono solitamente distanti dalle città.
Immaginate di arrivare a Londra Stanstead alle 20 e di dover ripartire con il volo delle 8. Avete davvero intenzione di prendere un pullman, fare un’ora di viaggio fino a Londra, visitare la città, riprendere il pullman, fare un’altra ora di viaggio e dormire a sufficienza per affrontare un’altra giornata di lavoro?
Ci sono poi i voli intercontinentali dove è previsto un riposo di almeno 24 ore. Direte: bene, finalmente c’è del tempo a disposizione! E invece dovete tenere a mente il jet lag per via del fuso orario.
I ritmi sonno-veglia vengono completamente rivoluzionati. Vi capiterà di alzarvi all’una di notte per prepararvi al volo dell’alba o di andare a dormire alle 15 del pomeriggio dopo un volo di 12 ore.
Ma ovviamente non è sempre così. Avrete anche tempo per visitare la città, di di vedere posti meravigliosi che difficilmente vedreste e così tanto frequentemente. Non a tutti capita di essere un giorno alle Maldive e dopo due giorni a New York e poi a Bangkok. Vi abituerete a gestire ritmi di sonno diversi e a godere di tempo libero.
Il lavoro di assistente di volo prima dell’arrivo delle compagnie low cost, era un lavoro pagato particolarmente bene. Ora la rivoluzione dei cieli ha portato a una riduzione dei salari e spesso anche a contratti a tempo determinato se non addirittura stagionali. La differenza sugli stipendi è notevole fra le diverse compagnie ed ovviamente sullo stipendio incide anche l’anzianità di servizio.
In media un assistente di volo guadagna 1500 euro al mese netti, con un divario che va dai 1200 delle compagnie aeree più piccole agli oltre 2000 di Emirates. C’è poi da considerare che alcune compagnie danno un fisso mensile più una paga oraria in base alle ore di volo fatte al mese o altre danno dei premi a chi raggiunge degli obiettivi (come le vendite durante i voli Ryanair).
Ci sono poi d considerare alcuni benefit come le tariffe scontate per i voli, i rimborsi spese e nel caso di alcune compagnie aeree, come l’Emirates Airlines, perfino l’alloggio di servizio.
Le compagnie low cost hanno stipendi meno generosi di quelle di bandiera, e alcune pagano meglio di altre.
Scegliere di intraprendere la carriera di hostess o steward di volo è affascinante e vi porterà a scoprire posti e a incontrare persone provenienti da ogni angolo del mondo. Con alcune compagnie gli assistenti di volo guadagnano anche molto bene, quindi potete anche aspirare a una vita di agi e vizi. Da godere ovviamente quando tornate con i piedi per terra!