L’acqua è il tuo elemento? Sogni di diventare sub per l’estate 2021? In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere per prendere il brevetto da sub per immergerti nelle acque blu del mare e vivere tante nuove avventure.
Molti sognano di immergersi in acque profonde e scoprire le bellezze della natura sottomarina. Se vuoi anche tu vivere un’esperienza unica ma non sai come fare per prendere il brevetto sub, in questo articolo vogliamo spiegarti proprio come si fa.
Non è così semplice come sembra, soprattutto come mostrano durante tour organizzati e gite per i turisti, ma prendere il brevetto per sub non è così semplice. Ecco come si fa e qual è la procedura da seguire, con impegno e tanta passione.
Come diventare un sub grazie al brevetto Padi
Le acque profonde ti aspettano quest’estate, ma prima è bene sapere cosa bisogna fare per prendere il brevetto sub e fare tutte le cose in regola. Il brevetto da sub non è semplice da prendere, a causa dei tempi lunghi della burocrazia, ma con un po’ di pazienza l’obiettivo può essere raggiunto.
Ottenere un brevetto da sub richiede molta forza di volontà, bisogna infatti accettare un impegno molto serio e non prenderlo sottogamba. Immergersi in mare e scoprirne i segreti è tra le cose più belle al mondo, ma può essere anche molto pericoloso. Ecco perché è bene affidarsi a personale qualificato, per partecipare a dei corsi specializzati che ti faranno ottenere il brevetto riconosciuto da PADI, la Professional Association of Diving Instructors.
Vediamo nello specifico come si ottiene.
Come ottenere il brevetto
Per diventare sub, bisogna superare diversi step, frequentando come già detto dei corsi specifici per imparare tutti i segreti del subacqueo professionista. La certificazione subacquea comprende tre fasi:
- Sviluppo teorico, durante la quale si apprendono i principi base della subacquea, tra cui cosa considerare quando si pianificano le immersioni, come scegliere l’attrezzatura giusta per te e i segnali subacquei e altre procedure d’immersione.
- Immersioni in Acque Confinate, ovvero una vera e propria immersione in un ambiente calmo, come le acque di una piscina o di una tranquilla laguna. In questa fase si fa pratica sulle abilità subacquee di base come: svuotare la maschera dall’acqua, salire e scendere.
- Immersioni in Acque Libere, la fase finale. Chi vuole diventare un sub, arriverà se tutto va come dovrebbe a questo step, dove si immergerà in acque libere, ad una massima profondità di 18 metri/60 piedi. Quindi, nelle profondità del mare, dove si praticheranno le abilità imparate nelle acque confinate, esplorando il mondo subacqueo, sempre con l’istruttore.
Il corso certificato PADI si chiama Open Water e, una volta concluso e dimostrato che tutto è stato imparato a dovere, si otterrà il brevetto ufficiale per esplorare al meglio il mondo sottomarino.
L’attrezzatura necessaria per le immersioni: ecco cosa acquistare
Partiamo dal fatto che ci sono diversi tipi di immersione e quindi, rispetto ad esse, cambia il tipo di attrezzatura. Quelle più famose sono l’immersione sportiva, praticata per passione, quella tecnica e quella professionale. Inoltre c’è l’immersione in apnea, ovvero senza l’utilizzo di bombole di ossigeno, per cui ci vuole un allenamento e un brevetto ancora più particolare.
Una volta acquisito il brevetto, in ogni caso, ecco cosa si deve acquistare per poter procedere con le immersioni subacque:
- muta, guanti e calzari
- maschera
- pinne
- giubbotto ad assetto variabile
- zavorre
- bombola ed erogatore (per l’immersione con l’autorespiratore)
- manometro, profondimetro e orologio subacqueo
La raccomandazione è quella, ovviamente, di assicurarsi che la qualità dei prodotti acquistati sia eccellente, visto che fare immersioni non è cosa da poco ed è un’attività che richiede tutta l’attenzione possibile.
Insomma, per fare sub ci vuole molto buonsenso, questa è la prima cosa da ricordare. Una volta capito di averlo, il mare è li che ti aspetta, tuffati e scopri un nuovo mondo.