La Nazionale italiana è sbarcata stamane all’alba a Fiumicino. Nel pomeriggio l’incontro con il presidente Mattarella al Quirinale. Il viaggio della Coppa da Londra a Roma
Campioni d’Europa! L’Italia si è svegliata con un trofeo in più in bacheca, molto più tricolore fra le sue strade e con molto orgoglio addosso. Stamane la Nazionale di Roberto Mancini che ieri sera ha trionfato a Wembley contro l’Inghilterra è rientrata in Italia. Nel pomeriggio è previsto l’incontro con il presidente Mattarella al Quirinale e con il premier Draghi a palazzo Chigi.
Da Londra a Roma: è arrivata la Coppa
Da giorni gli inglesi non facevano che ripetere ‘it’s coming home’ ossia sta tornando a casa, convinti che la Coppa dell’Europeo questa volta andasse a loro, ovvero a coloro che il ‘calcio l’hanno inventato’. E invece, come da ieri sera ripetono migliaia di tifosi italiani ‘it’s coming to Rome’, ossia sta tornando a Roma.
E infatti così è andata. A Wembley nello stadio più iconico dell’Inghilterra davanti a 60 mila tifosi inglesi, davanti al principe William e famiglia, davanti all’arroganza inglese l’Italia ha vinto. Un gigantesco Donnarumma ha parato ai rigori regalandoci il sogno. Così la Coppa di Euro 2020 è finita nelle braccia di Capitan Chiellini che l’ha alzata in un cielo tinto di azzurro.
Dopo i festeggiamenti negli spogliatoi e con l’adrenalina ancora in corpo la squadra di Mancini è andata in hotel per riposare qualche ora. Dall’albergo le foto di Chiellini e Bonucci con la Coppa sul letto. Poi stamattina all’alba l’aereo dell’Alitalia che ha riportato gli azzurri da Londra a Roma.
L’arrivo a Roma: i festeggiamenti istituzionali
Alle 6.30 di stamane l’arrivo all’aeroporto di Fiumicino dell’aereo dell’Alitalia che ha riportato in Italia la Nazionale Azzurra. A scendere per primi le scalette dell’aereo il capitano Giorgio Chiellini con il ct Roberto Mancini con la coppa in mano. Ad accogliergli un nutrito gruppo di tifosi, ma anche gli addetti aeroportuali.
Cori e applausi poi tutti sul pullman che li ha portati all’Hotel Parco dei Principi. Si tratta di un lussuoso hotel con piscina e SPA nel cuore di Roma vicino a Villa Borghese. In questo spettacolare albergo la squadra riposerà, si rifocillerà, alle 14 il pranzo tutti insieme, si godrà un po’ di meritato riposo prima degli impegni istituzionali del pomeriggio.
Alle 16.30 la squadra lascerà l’hotel e alle 17.00 tutta la squadra sarà ricevuta nel Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ieri sera era sugli spalti dei Wembley a seguire gli azzurri. Poi dopo l’incontro con il Capo dello Stato la Nazionale sarà ricevuta alle 18.30 anche dal premier Mario Draghi a Palazzo Chigi.
La festa in Italia: si riempiono le piazze. Salta la festa con la squadra?
Dopo la parata di Donnarumma su Sancho la festa è esplosa in tutta Italia. Da Milano a Palermo, da Cagliari a Venezia passando per Roma, Napoli e Firenze. Un tripudio di bandiere, clacson e canti fino a notte fonda. Piazze completamente bloccate dalle migliaia di tifosi che si sono riversati nelle strade. Non sono mancati i disordini e le risse e alla fine si contano 15 feriti di cui 3 gravi. Di distanze di sicurezza e mascherine ieri sera neanche l’ombra.
Ancora non ci sono notizie ufficiali, ma si ipotizza che nei prossimi giorni la squadra di Mancini incontri i tifosi azzurri per festeggiare, così come avvenne in occasione della vittoria dei Mondiali nel 2006.
L’ipotesi è di fare la festa nel palco allestito a Piazza del Popolo a Roma con entrate contingentate, oppure un percorso itinerante in autobus, o la festa al Circo Massimo o ancora allo stadio Olimpico, l’ipotesi più sicura per controllare gli accessi. A pesare sulla decisione, questioni di ordine pubblico e di sicurezza anticovid. Al momento non sono state rilasciate autorizzazioni.
Si saprà nei prossimi giorni se e quando ci sarà la festa con tutta la squadra. Intanto dopo le cerimonie ufficiali verso le 20 la squadra tornerà in hotel e ci sarà il rompete le righe. Alcuni giocatori si fermeranno a dormire in hotel, altri partiranno subito. In ogni caso l’importante è che la Coppa di Euro 2020 sia arrivata a casa, ossia a Roma!