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Da Trieste in giù: ecco il percorso in bici più lungo d’Europa

Si parte da Trieste e si arriva a Santa Maria di Leuca in Puglia: il percorso lungo tutto l’Adriatico

Da Trieste a Santa Maria di Leuca: ecco il percorso (e i tratti per chi vuole farne solo un pezzo)

Pedalare ammirando il mare lungo tutto l’Adriatico. Un percorso spettacolare che si snoda fra sette regioni italiane per ben 1300 km e che collega Trieste a Santa Maria di Leuca in Puglia. E’ la Ciclovia Adriatica un itinerario per ciclisti esperti che corre su strade secondarie e ciclabili, ma anche per brevi tratti lungo la trafficata Statale Adriatica, la SS16.

Un percorso in bici che in alcuni tratti, come quello abruzzese o marchigiano, può essere fatto anche dai non esperti e in totale sicurezza. Anche in Puglia ci sono ciclovie su piccole strade di campagna pressoché prive di traffico. Insomma, anche senza fare tutti i 1300 km ci sono molti tratti dove poter prendere la bici e andare alla scoperta a pedali dell’Italia.

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Ciclovia Adriatica: il percorso da Trieste alla Puglia

Percorrere tutta l’Italia seguendo il mare. Un percorso molto suggestivo quello della Ciclovia Adriatica e come si può facilmente immaginare anche tutto pianeggiante. Le difficoltà arrivano non solo per la lunghezza, che richiede un discreto allenamento, ma anche per le strade. Evitare quelle più trafficate non è sempre possibile e non ovunque ci sono ciclabili.

Il progetto è quello di una lunga pista ciclabile che unisca la Puglia al Friuli Venezia Giulia, ma per il momento bisogna accontentarsi dei tratti che ci sono. E chi ha invece dimestichezza con bici e lunghi percorsi in strada può avventurarsi in questo viaggio in Italia a pedali.

Da Trieste all’Emilia Romagna: fra statale e piste ciclabili

La ciclovia Adriatica parte da Trieste

Si parte da Trieste, città crocevia di popoli, e si inizia questa avventura in direzione nord prima di ‘girare’ verso ovest. Il primo tratto è dunque nella campagna, poi quando si inizia a muoversi verso occidente si attraversano tutti i fiumi dell’Alto adriatico: il Piave, il Tagliamento, l’Isonzo.

Dopo circa 130 km di pedalate si arriva alla laguna veneta e qui vale la pena fare una deviazione. Dopo Jesolo sul litorale di Cavallino Treporti è stata costruita una spettacolare pista ciclabile a pelo d’acqua. Per il momento sono appena 3.5 km, ma verranno presto implementati. Intanto però pedalando si vede Venezia. Mica male, no? Ed è anche il posto giusto per la prima tappa.

Ci si rimette in marcia costeggiando la laguna veneta a Chioggia sulla SS309, poi si passa sulla SS16. Da ammirare il Parco Regionale Veneto del Delta del Po, con la spettacolare vegetazione e gli uccelli migratori. Si supera poi Comacchio e si arriva a Ravenna. Da qui si prosegue lungo le località della Riviera lontano dalla Statale: qui infatti, anche se non continuative, ci sono molte piste ciclabile.

Sulle ciclabili fra Marche e Abruzzo

La ciclovia adriatica: in Abruzzo e nelle Marche molti tratti sono sulla pista ciclabile

Anche il primo pezzo marchigiano da Pesaro a Fano è su pista ciclabile ed è uno di quei tratti adatti a ciclisti in erba: sono appena 12 km lungo mare che divertiranno anche i bambini. Scendendo lungo le Marche si incontrano altri tratti che tengono lontani dalla SS16 come la ciclovia del Tronto, di Ascoli Piceno e Senigallia. Località come Porto Recanati dove fermarsi non solo per una sosta, ma anche per una vista e un bagno al mare!

Entrando in Abruzzo continuano le piste ciclabili anche per molti chilometri. E in progetto di creare una lunga pista che copra tutti i 133 km della costa abruzzese. Per il momento i tratti sono separati, ma si corre poco sulla statale Adriatica. Alba Adriatica, Roseto degli Abruzzi, ma anche Ortona e Vasto sono alcune delle località dove fermarsi.

La ciclovia entra in Puglia

Ciclovia Adriatica: si può passare per il Gargano o per l’interno

Si supera il breve tratto di costa molisana e si entra in Puglia. Se avete fretta di arrivare si taglia il Gargano e si va dritti per Manfredonia. Altrimenti ed è decisamente più bello si pedala lungo la costa superando i laghi costieri di Lesina e Varano. Qui si incontra Rodi Garganico, Peschici e Vieste borghi incantevoli dove riposarsi e godere di un mare stupendo. Vale la pena fermarsi qui anche per visitare, magari in bici, e se le gambe reggono la salita, la Foresta Umbra.

Si può anche raggiungere passando per l’interno Castel del Monte, lo straordinario Castello di Federico II e raggiungere poi Ostuni.

Dunque ci si rimette in marcia verso Sud e ci si accorge di quanto è lunga la Puglia! Per tutti questi chilometri si cammina per strade secondarie con scarso traffico, nella campagna pugliese fra muretti a secco e ulivi. L’ultimo tratto da Ostuni a Santa Maria di Leuca si pedala lungo il mare.

Il faro di Santa Maria di Leuca

Scoprire l’Italia a pedali, facendo soste e ammirando paesaggi. Chi non intende affrontare tutti i 1300 km della Ciclovia Adriatica può concentrarsi su alcuni tratti. Lo spettacolo sarà altrettanto meraviglioso.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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