Covid: contagi in risalita in Italia, anche l’indice Rt. Le ultime notizie sull’epidemia.
Com’era prevedibile, vista la diffusione della variante Delta del Coronavirus, in Italia e in Europa, i contagi sono tornati a salire anche nel nostro Paese, dopo settimane di calo costante, che ci avevano fatto scendere in fondo alla classifica dei Paesi con il numero più elevato di nuovi contagi.
L’aumento era stato previsto dagli esperti, man mano che la variante Delta guadagnava terreno, destinata a diventare la variante prevalente, perché più contagiosa. Comunque, l’aumento dei contagi in Italia è al momento contenuto. Ecco cosa bisogna sapere.
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Covid: contagi in risalita in Italia, anche l’indice Rt
Aumentano i contagi giornalieri da Coronavirus che, dopo settimane di modesto incremento e continuo calo di ricoveri e decessi, tornano sopra le mille unità. L’incremento per ora non ha portato a un aumento importante dei ricoveri negli ospedali, che si sono svuotati dei pazienti Covid. Anche se è ancora presto per vedere gli effetti degli ultimi contagi sulle ospedalizzazioni. La campagna vaccinale, comunque, fa ben sperare poiché in Paesi come il Regno Unito, con alto numero di persone vaccinate, una forte crescita dei casi positivi non ha portato a una corrispondente crescita dei ricoveri in ospedale e dei decessi.
I nuovi contagi in Italia riguardano soprattutto la popolazione più giovane, non ancora vaccinata o completamente vaccinata. La preoccupazione degli esperti è per il crescere di focolai tra i giovani dopo feste nei locali affollati e partecipazione ai grandi eventi. Qualche timore c’è anche per la finale della partita degli Europei di Calcio tra Inghilterra e Italia.
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Monitoraggio settimanale
Nel frattempo, il monitoraggio settimanale dei contagi di Coronavirus in Italia, riferito alla settimana dal 28 giugno al 4 luglio, realizzato dalla Cabina di regia di Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute, ha rilevato l’inversione di tendenza sull’andamento dell’epidemia in Italia.
Dai dati emerge che aumentano i casi di Covid-19 in diverse Regioni e Province Autonome. Al tempo stesso aumenta l’indice Rt nazionale, mentre, dato significativo, si ferma il calo dell’incidenza settimanale dei contagi.
La situazione al momento non desta allarme, anche perché continuano a diminuire i ricoveri in ospedale, sia in terapia intensiva che in area medica. Tuttavia gli esperti di ISS e di Ministero della Salute raccomandano di mantenere alta l’attenzione sulla situazione.
I dati
Nella settimana di monitoraggio, dal 28 giugno al 4 luglio 2021, si registra per la prima volta dopo settimane lo stop al calo dell’incidenza settimanale dei contagi che si ferma a 9 casi su 100mila abitanti, come la settimana precedente. Comunque l’incidenza è ancora sotto il valore di 50 casi per 100.000 abitanti ogni 7 giorni in tutto il territorio. Dunque si mantiene il dato da zona bianca.
L’altra novità è che risale l’indice Rt nazioale di trasmissibilità dei contagi: a 0,66 questa settimana, contro lo 0,63 della settimana scorsa. L’indice si mantiene sotto la soglia di 1 anche nel limite superiore. Fanno eccezione Abruzzo e Sardegna, con un indice Rt superiore a 1.
Sono 8 Regioni a rischio moderato e 13 a rischio basso nell’ultima settimana.
Continua, invece, il calo dei pazienti ricoverati in ospedale, in area medica e in terapia intensiva, dove il tasso di occupazione dei posti letto è al 2% in entrambi i casi.
A fronte di questo quadro epidemiologico, gli esperti ribadiscono l’importanza di raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità.
Nel frattempo, un report dell’ISS ha confermato l’efficacia dei vaccini, dopo la seconda dose, per chi contrae la malattia.
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