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Come fanno delfini, balene e capodogli a dormire senza affogare o senza essere attaccati dai predatori?
Sarà capitato a tutti, grandi e piccoli, appassionati di animali e non, di chiedersi come fanno certe specie a dormire. Quando ci sdraiamo nel letto, pronti a goderci il meritato riposo, potrebbe capitare di pensare ad alcuni animali che, effettivamente, abbiamo mai visto realmente dormire? Ad esempio, come dormono i cetacei? Come fanno a dormire i delfini o le balene senza affogare o senza rischiare di essere attaccati da altri predatori? Siete pronti a scoprire la risposta? Perché vi stupirà!
A differenza di noi essere umani, i cetacei – quindi balene, delfini, capodogli… – respirano in modo volontario, ossia quando riemergono. Regolano il loro respiro e quando si immergono è come se trattenessero il fiato. Quindi ci si chiede come fanno a dormire se devono riemergere per respirare.
La prima cosa da sapere, senza entrare in difficili tecnicismi, è che i cetacei hanno dei polmoni molto più sviluppati dei nostri e la loro capacità di immagazzinare ossigeno gli permette di allungare l’intervallo tra un respiro e l’altro. Ma ciò che è veramente sorprendente è che le balene dormono riposando prima metà del loro cervello e poi l’altra metà. Idem, i delfini che si addormentano “un po’ per volta”.
Questo, a ben pensarci, è sorprendente, ma anche ovvio. Delfini, balene e capodogli quando dormono non hanno una casa in cui riposarsi, sono in mare aperto e devono essere in qualche modo sempre vigili per difendersi. E così mentre metà cervello riposa, l’altra metà controlla la situazione circostante, ricorda all’animale di svegliarsi per riposare e continuando leggermente a nuotare.
Le balene, come i delfini, dormono nuotando quindi. Seppure lentamente sono sempre attive. Spesso vediamo le balene a pelo d’acqua godersi un po’ di sole e di riposo quasi immobili: bene, quello è il loro sonnellino che dura generalmente circa mezz’ora. Anche i delfini dormono poco, solo 15 minuti per volta, ma loro non stanno in superficie. Preferiscono i fondali dove li si vede nuotare lentamente.
I più sorprendenti sono i capodogli. Non tanto per le modalità con cui dormono, simili a quelle di tutti gli altri cetacei, ma per la posizione. I capodogli infatti si addormentano in posizione verticale in acqua. Sembrano “in piedi”, si raggruppano in questa posizione e riposano per qualche minuto anche loro.
Ricapitolando quindi balene, delfini e capodogli dormono. Ma lo fanno solo con metà cervello e, alcuni di loro anche in posizioni piuttosto particolari! Vederli però è un sogno ad occhi aperti e comunicano una gigantesca calma.