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Belgio-Italia si gioca nello stadio più bello dell’Europeo: cosa ha di speciale

I quarti di finale di Euro 2020 Belgio-Italia si giocano a Monaco nello stadio più bello del torneo. Cosa ha di speciale e perché vederlo. Le info sulla partita e dove vederla

Lo stadio Allianz Arena di Monaco, un’attrazione da vedere

Sventolano le bandiere sui balconi e ci si organizza fra maxi schermi e cene fra amici per assistere stasera alla partita dell’Italia all’Europeo. La squadra di Mancini affronta infatti oggi, 2 luglio, alle ore 21.00 il Belgio nella sfida del quarto di finale di Euro 2020. La partita Italia-Belgio si giocherà a Monaco, in Germania, nello spettacolare Allianz Arena, uno degli stadi più belli del mondo.

Uno stadio che deve essere visitato e che ci auguriamo faccia da scenario al trionfo azzurro. Scongiuri a parte ecco dove vedere la partita e perché vale la pena visitare questo stadio.

Belgio-Italia si gioca a Monaco di Baviera

Euro 2020, si gioca in tutta Europa. Belgio-Italia si disputa a Monaco

Euro 2020 è il primo Europeo che si gioca con un anno di ritardo, causa Covid, ed è il primo Europeo itinerante. Il torneo non è infatti ospitato da una sola nazione come è sempre avvenuto, ma tutti i Paesi ospitano almeno una gara. Una soluzione coinvolgente che permette ai tifosi di viaggiare e vedere altre città e altri stadi.

Peccato però che il periodo pandemico crea molti problemi agli spostamenti tanto che in alcuni casi le restrizioni sono tali che non si può assistere alle partite, come nel caso di Ucraina-Inghilterra che si giocherà a Roma, preclusa ai tifosi inglesi.

Belgio-Italia si gioca a Monaco di Baviera, grande città del sud della Germania, città viva, divertente e coinvolgente. D’altronde è la città dell’Oktoberfest, la tradizionale festa della birra e dei suggestivi mercatini di Natale.

La partita inizia alle ore 21.00 e sarà trasmessa in diretta su Rai Uno. In caso di parità al 90esimo si andrà ai supplementari e in caso continui il pareggio si andrà ai rigori. Una solo squadra staccherà infatti il tagliando per la semifinale di Euro 2020.

Cosa vedere a Monaco di Baviera

Monaco è una città innovativa in cui si concentrano moltissime opere architettoniche di importanza mondiale degli ultimi anni, tra cui anche lo spettacolare stadio Allianz Arena. E’ poi una città dal passato glorioso, un esempio di efficienza tedesca e di passione europea. Una città che coniuga tradizione e novità.

Leggi anche -> Cosa vedere a Monaco in 2 giorni:gli itinerari 

Il centro storico di Monaco è un concentrato di incantevoli palazzi animato da una vibrante atmosfera. Cuore pulsante della città è Marienplatz con il Nuovo Municipio, famoso per il suo orologio carillon il Glockenspie, con il palazzo del Vecchio Municipio e con la bellissima chiesa di Nostra Signora. Questo ed è il luogo da cui partire per una visita della città e in cui sorseggiare una birra seduti a uno dei tanti tavolini dei caffè.

La piazza principale di Monaco di Baviera, Marienplatz

Poi c’è la parte sontuosa di Monaco fatta dal Palazzo Reale, la Residenz uno dei più grandi complessi della Germania, e dallo spettacolare Nymphenburg, la residenza estiva dei Wittlesbach, con il suo meraviglioso giardino.

Monaco è poi la città della birra dunque non si può non visitare l’Hofbrauhaus, l’antico birrificio di corte che risale al 1600; e se d’estate volete sorseggiare una birra immersi nel verde andate all’Englischer Garten, il giardino inglese creato nel 1700 che vanta un lago e un giardino giapponese.

Monaco è una città innovativa e d’estate potrete perfino surfare. Sì avete letto bene: fare surf. Ciò è possibile all’Eisbach, in pieno centro città e due passi dal Museo Haus der Kunst.

E poi da vedere a Monaco c’è lo stadio, l’Allianz Arena, un portento ingegneristico.

Lo Stadio Allianz Arena: attrazione da vedere

Stadio Allianz Arena di Monaco di Baviera

Lo stadio di Monaco è una delle attrazioni della città ed è la casa della prima squadra cittadina, il Bayern Monaco. Si trova nella periferia nord della città, a Fröttmaning in Werner-Heisenberg-Allee, ed è amato non solo dai tifosi, ma da tutti i turisti, appassionati o meno di calcio.

Si raggiunge facilmente in metropolitana: dalla centrale Marienplatz si prende la U6 in direzione Garching-Hochbruck. In circa 15 minuti si arriva a destinazione. Si può prenotare un tour dello stadio che permette di vedere le sale stampa, gli spogliatoi, le tribune e si arriva fino a bordo campo. Al tramonto i 60 mila seggiolini dello stadio vengono illuminati creando un effetto scenografico molto coinvolente.

E’ detto anche Futball Arena Munchen, ma è più conosciuto con il nome del finanziatore, la società di assicurazioni Allianz. E’ stato progettato e costruito in tempo record dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron che le hanno dato la particolare forma stondata.

Definire l’Allianz Arena solo uno stadio è però limitativo. Ospita infatti all’interno un centro commerciale, ristoranti, negozi e spazi per lo svago. Anche intorno allo stadio si trovano piste ciclabili e spazi per spettacoli all’aperto.

E da fuori quando viene illuminato l’Allianz Arena dà il meglio di sé diventando un vero e proprio spettacolo di luci.

Dunque per stasera non resta che seguire in tv la sfida Belgio-Italia, tifare per gli azzurri e prendere appunti per il prossimo viaggio a Monaco. Per visitare la città e lo spettacolare stadio Allianz Arena.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro