Israele: torna la mascherina obbligatoria con la variante Delta. Le ultime notizie aggiornate.
Mentre molti Stati europei allentano le restrizioni anti-Covid, aboliscono la mascherina all’aperto e riaprono ai turisti grazie al Green pass, in Israele si fa marcia indietro.
Il Paese ha rinviato alcune riaperture previste per luglio e ha ripristinato l’obbligo di mascherina al chiuso. Tutto per colpa della variante Delta del Coronavirus. L’incubo non è finito. Ecco cosa bisogna sapere.
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Israele: torna la mascherina obbligatoria con la variante Delta
Si diffonde la variante Delta (ex indiana) del Coronavirus le chiusure o sono rimandate le riaperture. Abbiamo visto che il Regno Unito ha rimandato le riaperture previste il 21 giugno al 19 luglio. Quasi un mese, per guadagnare tempo su una variante molto più contagiosa di quella inglese (variante Alfa) e accelerare con le somministrazioni delle seconde dosi del vaccino. Infatti, se il Regno Unito era riuscito a ridurre fortemente contagi e ricoveri grazie alla diffusione massiccia delle vaccinazioni, nelle prime dosi. Purtroppo la sola prima dose di vaccino non è efficace contro la variante Delta.
Altri Paesi che avevano aperto ai turisti stanno richiudendo. Con le Isole Canarie che hanno anticipato le chiusure dei locali e introdotto nuove restrizioni, a Tenerife in particolare.
La situazione in Israele
Purtroppo anche Israele, il Paese che più di tutti era avanti con le vaccinazioni, sta avendo un nuovo aumento di contagi, sempre a causa della variante Delta. Il Paese avrebbe dovuto riaprire ai turisti vaccinati il 1° luglio, ma ha deciso di rimandare la riapertura al 1° agosto.
Nel frattempo, è stato reintrodotto l’obbligo di mascherina al chiuso che era stato appena cancellato il 15 giugno. In un primo momento, l’obbligo sarebbe dovuto tornare in vigore domenica prossima, 27 giugno. L’obbligo, però, è stato anticipato a oggi, 25 giugno, con un provvedimento dall’efficacia immediata.
Nella giornata di giovedì 24 giugno in Israele sono stati registrati 200 nuovi casi di infezione. Dovuti in gran parte alla variante Delta. Il Ministero della Salute israeliano ha raccomandato ai cittadini di indossare la mascherina anche all’aperto in caso di eventi pubblici. In questo finesettimana è in programma il Gay Pride nel Paese.
Il tasso di positività in Israele è salito allo 0,6%. L’auspicio delle autorità è che l’aumento del numero dei contagi non porti a un aumento di ricoveri e decessi. I vaccini dovrebbero proteggere la popolazione. Al momento il numero dei malati gravi resta basso.
In Israele, circa il 60% della popolazione è completamente vaccinata, mentre è vaccinato con una sola dose il 64% degli israeliani. Mancano da vaccinare i ragazzi tra 12 e 15 anni.
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