Guida alle isole della Grecia: Sikinos nelle Cicladi. Tutte le informazioni utili.
Nelle nostre guide sulla Grecia vi abbiamo portato alla scoperta di luoghi meravigliosi. Bellezze naturali, architettoniche e artistiche, in un Paese intriso di storia, miti e leggende in un paesaggio naturale da togliere il fiato. La Grecia è un Paese da visitare per questa la eccezionale ricchezza, in particolare le sue isole infinite.
Dagli arcipelaghi e delle singole isole, vi abbiamo fatto conoscere luoghi da sogno. Uno degli arcipelaghi più amati e visitati è quello delle Isole Cicladi, qui si trova anche la piccola isola di Sikinos, situata tra le isole di Ios e Folegandros. Quasi deserta, Sikinos è meno battuta rispetto alle altre isole dell’arcipelago, ma non per questo meno bella. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Sikinos, Sicandro in italiano, è una piccola isola montuosa dell’arcipelago delle Cicladi, con soli due villaggi, abitati da meno di 300 persone. Poco frequentata dai turisti, è un’isola comunque affascinante e da visitare. Sikinos ha una superficie di 41 km², fa parte delle Cicladi meridionali e si trova tra le isole di Ios, a est, e Folegandros, a ovest. Alla sua municipalità appartiene anche l’isoletta disabitata di Kartiodissa, nel tratto di mare che separa Sikinos da Folegandros. Il territorio comunale comprende altri isolotti. Il punto più alto dell’isola è a 552 metri sul mare.
L’antico nome di Sikinos era Οινόη, Oinoe, che significa isola del vino. Nome legato all’antica coltura della vite, che sembra risalire a tempi remoti.
A Sikinos sono presenti solo due villaggi: Alopronia, sulla costa sud, che sorge su una baia naturale ed è il porto dell’isola, e Sikinos o Chora, sulle montagne a nord. Entrambi i villaggi sono collegati dall’unica strada principale che taglia in due l’isola da nord a sud, l’unica asfaltata insieme ad altre due secondarie.
Le altre poche strade dell’isola, invece, sono sterrate e comunque si concentrano nella parte di nord-est, mentre quella di sud-ovest è scoscesa e impervia, con diverse zone irraggiungibili. La maggior parte del territorio di Sikinos è formata da terrazzamenti per le coltivazioni, un tempo molto utilizzati, poi molti sono stai abbandonati.
Il villaggio di Chora sorge sulle alture che danno sulla costa settentrionale, con una vista mozzafiato sul mare blu. Si tratta di un classico villaggio di casette bianche nello stile delle Cicladi che spiccano sul terreno brullo, arso dal sole. Mentre la montagna scende ripida verso il mare con i costoni scavati dai terrazzamenti. Chora è divisa in due parti, situate su due colline vicine: Kastro a est e Chorio a ovest. Entrambi ospitano diverse chiesette.
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Il territorio di Sikinos è disseminato di chiesette e antiche rovine, tuttavia piuttosto difficili da raggiungere. Da vedere a Kastro la bella chiesa della di Panagia Patanassa, bianca e azzurra, la chiesa di Agios Nikolaos. Mentre a Chorio segnaliamo le chiese di Agios Basileios e quella dedicata alla Vergine Maria. Da non perdere sulla collina che domina Kastro il monastero di Zoodochos Pigi o Cryssopigi. Fu costruito nel 1690 ed è fortificato. Qui, infatti, si rifugiava la popolazione dell’isola contro le incursioni dei pirati. Si arriva al monastero da Kastro percorrendo un sentiero di scalette lastricate, dove a metà strada si trova una cappella bianca. La parte finale del sentiero è una scalinata scavata nella roccia. Arrivati in cima, la vista è stupenda.
Oltre il monastero, sulla cresta della montagna si trova anche una piattaforma per l’elicottero. Raggiungibile dal monastero passando per un sentiero sterrato, oppure prendendo la più comoda strada asfaltata che più in basso parte come diramazione dalla strada principale che collega Chora ad Alopronia. C’è una curva stretta intorno alla montagna e poi la strada sale vero l’eliporto, nel tragitto si incontra addirittura un campo di calcio, ricavato dal costone della montagna.
Dal villaggio di Chora scende un sentiero verso la costa, passando tra i terrazzamenti, fino alla chiesa di Deftéra Parousía, che sorge su una spettacolare terrazza panoramica a picco sul mare. non si scende oltre perché la costa è troppo ripida. Sotto il villaggio di Chorio, in direzione sud-ovest, sorge l’area archeologica del Tempio di Episkopi, dove si trovano i ruderi di una chiesa edificata sul sito di un tempio pagano, forse dedicato ad Apollo.
A sud-ovest di Chora, sulle montagne, si trovano tante chiesette e cappelle bianche lungo l’unica strada asfaltata che percorre questa parte dell’isola e si ferma molto prima di arrivare nella parte sud, inaccessibile se non per qualche sentiero sterrato impervio.
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Le spiagge di Sikinos si trovano sulla costa meridionale. La principale spiaggia sabbiosa è quella della baia di Alopronia. Qui infatti si apre una baia abbastanza grande per ospitare la banchina per l’attracco dei traghetti, le casette bianche del villaggio e una spiaggia servita. Altre spiagge da non perdere sono quelle di Agios Nikolaos, piccola baia si sabbia e sassi, circondata da alti costoni rocciosi, poco più a nord di Alopronia; la strettissima insenatura di rocciosa di Dialiskari, con acqua cristallina, turchese e smeraldo; la più ampia baia di sabbia e sassolini di Agios Georgios, circondata dalla vegetazione mediterranea e dove si affaccia l’omonima chiesetta. Altre baie rocciose si aprono sulla costa, raggiungibili solo via mare.
A sud di Alopronia segnaliamo la spiaggia di Agios Panteleimon, al di sotto dell’omonima chiesetta. Infine, sulla punta nord-orientale dell’isola si apre la stupenda baia di Maltas Beach, con acqua cristallina e basso fondale, spiaggia di sabbia e sassolini, affacciata sull’isola di Ios.
Si arriva a Sikinos in traghetto. Il tragitto più veloce è quello dalla vicina isola di Ios, anche Santorini non è lontana. Si può arrivare in aereo a Santorini e da qui proseguire in aliscafo per Sikinos. Un’altra alternativa è prendere i traghetti o gli aliscafi che partono dal Pireo per le Cicladi.
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VIDEO: Isole della Grecia, guida di Sikinos