Le evoluzioni della lotta al Coronavirus nel mondo. La situazione brasiliana preoccupa con oltre 111mila contagi in un giorno solo.
L’Italia sta combattendo in questi giorni una battaglia personale: far vaccinare quante più persone possibile e, soprattutto, convincere gli scettici. Intanto però nel mondo la guerra contro il Covid-19 non si è fermata.
Nonostante grida entusiastiche che inneggiano alla sconfitta del virus, basta guardare ai dati mondiali per capire che il cammino per dire addio a questa malattia è ancora lunga. Brasile, India e persino Russia negli ultimi giorni hanno fatto registrare un vero e proprio picco di contagi e la variante Delta preoccupa il mondo intero.
Dagli ultimi aggiornamenti in Brasile c’è stata una vera e propria impennata di contagi, oltre 111mila nelle ultime 24 ore, il numero in assoluto più alto da inizio pandemia. Anche in Russia, sebbene si tratti di numeri proporzionalmente diversi, il numero delle vittime da Covid-19 sta aumentando con un tasso di letalità al 2,44% e Mosca nel pieno di questa famigerata terza ondata.
In India poi l’allarme Coronavirus resta altissimo nonostante sia partita una campagna di vaccinazioni di massa che in 24 ore ha portato al numero record di 9 milioni di dosi inoculate.
Situazione diametralmente opposta invece in Africa dove è stato vaccinato meno dell’1% della popolazione locale. Una notizia tragica visto che proprio in queste ore la pandemia sta mietendo molte vittime anche qui. Fino a poco tempo fa sembrava che il grande continente africano fosse solo stato sfiorato dalla pandemia. Ora invece il Covid-19 sta iniziando a colpire anche qui e la preoccupazione è che diventi una vera e propria catastrofe.
Il problema principale a oggi resta infatti procedere nel modo più rapido ed efficace possibile con la campagna vaccinale nei paesi poveri. Le grandi potenze mondiali stanno facendo – pare – il più possibile per donare dosi di vaccino anche alle nazioni che si trovano in difficoltà.
Non è infatti questo il momento per dedicarsi ad atti di diseguaglianza. Se abbiamo capito qualcosa dall’emergenza Coronavirus è sicuramente il fatto che bisogna lottare insieme e aiutarsi perché nessuno deve rimanere indietro.