È stato trovato il terzo diamante più grande del mondo: 1098 carati da capogiro! Ma sapete quanti ne ha il Cullinan, il più grande in assoluto?
Una notizia strepitosa che ha lasciato tutti a bocca aperta: è stato trovato un diamante gigantesco, il terzo più grande del mondo e conta 1098 carati. Un bottino niente male trovato in Botswana che ha fatto drizzare le antenne a tutti gli aspiranti “Lupin”! La notizia è stata data da poco, ma ha rapidamente fatto il giro del mondo e, dal Sudafrica è arrivata anche a noi.
1098 carati di meraviglia per un diamante pazzesco, ma – tenetevi forte – non è nemmeno il più grande del mondo. Questo primato è stato scoperto ancora una volta in Sudafrica nel 1905, si chiama Cullinan ed è di 3106 carati. Al secondo posto dei diamanti più grandi del mondo ne troviamo uno da 1.109 carati, scoperto nel 2015 in una miniera sempre in Botswana. Da strabuzzare gli occhi e lasciarsi veramente abbagliare da così tanta bellezza.
Il diamante trovato da poco è invece il terzo più grande del mondo e a conquistare questo “premio” è stata un’azienda del Botswana: l’impresa Debswana. La pietra era stata ritrovata i primi giorni di giugno, ma da poco è stata ripulita e mostrata al Presidente del Paese, Mokgweetsi Masisi in una grande cerimonia nella capitale del Paese, Gaborone.
Questa scoperta non è solo una notizia di colore che leggiamo noi europei sorridendo pensando all’idea di un diamante così grande. In realtà questo diamante è stato definito come una vera e propria speranza per una nazione che, ovviamente, sta vivendo un momento di grande difficoltà. Non ci resta quindi che sperare che questa grande scoperta venga sfruttata nel modo migliore, ossia per dare benessere non solo a chi già è in una condizione privilegiata, ma anche a chi invece ne ha bisogno.
Del resto l’Africa è uno dei luoghi più ricchi di miniere di diamanti di tutto il mondo. Soprattutto il Sudafrica e la Repubblica Democratica del Congo sono i due luoghi in cui maggiormente si trovano queste pietre preziose. Troviamo miniere anche in Angola, Tanzania, Congo e Zimbabwe.