Guida alle isole della Grecia: visitare Andros, nell’arcipelago delle Cicladi. Le informazioni utili.
Nelle guide alle isole della Grecia vi abbiamo mostrato bellezze naturali e artistiche. Vi abbiamo portato alla scoperta degli arcipelaghi e delle loro spiagge più belle.
Tra gli arcipelaghi più famosi e frequentati dai turisti c’è quello delle Isole Cicladi. Le sue isole più conosciute sono Santorini e Mykonos, ma non ci sono solo queste. Tante altre isole dell’arcipelago, anche quelle minori, sono bellissime e da visitare. Qui vi portiamo sull’isola di Andros. Ecco tutto quello che bisogna sapere e cosa bisogna vedere.
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Isole della Grecia: la guida di Andros
Andros, in italiano Andro, è un’isola delle Cicladi orientali. Si trova sopra l’isola di Tinos e sotto quella di Eubea, non distante dalla penisola Attica. A sud ovest si trovano le isole di Syros e Gyaros. Mentre più a ovest c’è Kea. Andros è l’isola più settentrionale dell’arcipelago delle Cicladi, misura circa 40 km in lunghezza, mentre è larga massimo 16 km, per una superficie complessiva di 380 km². È la seconda isola delle Cicladi per grandezza dopo Naxos. Il suo territorio è prevalentemente montuoso, la cima più alta è il monte Petalo a 994 metri sul mare. L’isola ha numerosi corsi d’acqua e valli fertili, quindi, a differenza di molte altre Cicladi, ha un territorio verdeggiante. Sull’isola vivono oltre 9.000 persone.
Abitata fin dalla preistoria, Andros seguì più o meno la stessa sorte delle altre Cicladi, con le varie civiltà greche che vi succedettero, il dominio romano, l’Impero Bizantino, il dominio di Venezia e quello dell’Impero Ottomano.
Il capoluogo è la città di Andros (Chora), affacciata su una baia della costa orientale dell’isola. Il porto principale, tuttavia, è quello di Gavrio, situato in fondo ad una insenatura della costa nord-occidentale. Qui arrivano le navi e i traghetti dalla Grecia continentale e dalle altre isole delle Cicladi. Gli altri centri abitati più importanti sono Korthio e il vicino porto di Ormos Korthiou, Ydrousa, Batsi o Mpatsi.
Nonostante la sua vicinanza alla Grecia continentale e dunque la facilità nel raggiungerla, Andros è una meta molto poco battuta dal turismo internazionale. Eppure ha un territorio bellissimo, di montagne ideali per il trekking, pittoreschi villaggi di casette bianche, siti archeologici e ovviamente splendide spiagge, dove l’acqua è color azzurro intenso e trasparente.
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Cosa vedere ad Andros
La città di Andros o Chora ha un caratteristico e incantevole centro urbano che sorge su una piccola penisola rocciosa che si allunga sul mare dalla baia dove sorge il centro abitato. Sulla punta della penisola si affaccia la spettacolare terrazza panoramica di Kato Kastro (Castello inferiore) dove si erge la grande statua in bronzo del marinaio anonimo. Sulla terrazza si affaccia l’edificio del Museo Marittimo di Andros. Da vedere, sempre nel villaggio, la chiesa di Agios Georgios, la chiesetta di Agia Thalassini su uno scoglio sul mare, il monastero di Palatiani, il Museo di Arte Contemporanea, la chiesa Metropolis di Andros e soprattutto il Museo archeologico di Andros, dove è conservata la statua di Hermes Chthonios, copia romana in marmo del I secolo a.C. di una scultura della scuola di Prassitele.
Da visitare il sito archeologico di Paleopolis, antica capitale di Andros, le cui suggestive rovine si trovano sulla collina affacciata sull’omonima baia della costa centro-occidentale dell’isola a sud di Mpatsi. Gli scavi hanno riportato alla luce l’agorà, alcuni templi e il teatro. L’antico porto, invece, è in parte profondato in mare. Nella zona di trova un piccolo museo che custodisce i reperti trovati nell’area archeologica. L’odierno villaggio di Paleopolis è formato da una manciata di casette bianche con vista mozzafiato sul mare.
Gavrio a Mpatsi, sulla costa nord-occidentale, sono i principali centri balneari di Andros. La spiaggia di Mpatsi o Batsi è una delle più frequentate, affacciata su una baia sabbiosa. A sud di Gavrio si trovano due lunghe spiagge di sabbia chiara e dorata, affacciate su due baie separate da un piccolo promontorio: più a nord la spiaggia di Agios Petros, con dune e acqua cristallina, oltre il promontorio la spiaggia più piccola di Golden Sand o Beach. A nord di Gavrio si trova la bella baia di Fellos, circondata dalla vegetazione mediterranea. Più a nord ancora la spiaggia di Píso Limióna e sulla costa settentrionale la spiaggia di Vlychada. Piccole calette raggiungibili via mare o attraverso sentieri impervi si affacciano sulla costa settentrionale dell’isola di Andros.
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Scendendo, invece, a sud lungo la costa occidentale, sulla baia di Paleopolis si affaccia una spiaggetta di sassi ombreggiata dalla pineta, raggiungibile a piedi o in barca. Poco più a sud non perdete la bellissima spiaggia di Chalkolimiona. Ancora più a sud sulla costa troviamo numerose calette con piccole baie accessibili via mare o tramite sentieri che scendono dalla montagna. Tra queste ricordiamo la spiaggia di Plaka. La costa sud è rocciosa e frastagliata. Sulla costa sud-orientale si affaccia la baia di Monis. Ci sono poi le spiagge orientali di Ormos Korthiou e Andros (Chora).
Da vedere sulla costa nord-orientale l’incantevole e isolata spiaggia di Ateni, una doppia baia, una più grande e l’altra più piccola divise da un piccolo promontorio roccioso sul quale sorge la graziosa chiesetta bianca di Panagia. Un’altra doppia baia, ancora più a nord, forma la spettacolare spiaggia di Vitali, formata da sabbia e sassi, bagnata da un mare color turchese e blu intenso. La spiaggia è chiamata anche goats beach, spiaggia delle capre. In prossimità nella punta settentrionale dell’isola, una spiaggia bellissima è quella di Zorkos, formata da sabbia e sassolini.
Come arrivare ad Andros
L’isola di Andros si raggiunge con i traghetti in partenza dal porto di Rafina, sulla costa orientale dell’Attica, non distante dall’aeroporto internazionale di Atene. La traversata dura circa un paio d’ore. Altrimenti l’aeroporto internazionale più vicino sulle Isole Cicladi è quello di Mykonos. Il viaggio in nave più veloce, comunque è quello da Rafina. Perché le imbarcazioni che partono da Mykonos fanno di solito scalo prima a Tinos.
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VIDEO: isole della Grecia, guida di Andros