Regno Unito: la variante Delta causa il rinvio delle riaperture

Regno Unito: la variante Delta del Coronavirus causa il rinvio delle riaperture. Tutte le ultime notizie.

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Regno Unito: la variante Delta rinvia le riaperture (Militari vaccinano la popolazione a Bolton. Foto di Christopher Furlong/Getty Images)

Preoccupa la variante Delta (indiana) del Coronavirus che si sta diffondendo rapidamente nel Regno Unito, causando un nuovo aumento dei contagi.

Una situazione che desta l’allarme delle autorità sanitarie e del governo britannico guidato dal premier Boris Johnson che sta valutando un rinvio delle riaperture previste per il 21 giugno. Un duro colpo per un Paese che sembrava fuori dalla fase di emergenza grazie alla massiccia diffusione delle vaccinazioni.

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Regno Unito: la variante Delta rimanda le riaperture

Non sono più così ottimista“, queste le parole che avrebbe pronunciato il premier britannico Boris Johnson, diffuse dalla stampa, sul nuovo aumento di casi di Coronavirus nel Regno Unito a causa della variante Delta, B.1.617.2, quella indiana (ora le varianti sono chiamate con le lettere dell’alfabeto greco), molto più contagiosa.

Una situazione che, ormai quasi per certo, dovrebbe portare a un rinvio delle riaperture in programma per 21 giugno. Data in cui nel Paese avrebbe dovuto riaprire quasi tutto. Secondo le anticipazioni di stampa le riaperture potrebbero essere rimandate dalle due alle quattro settimane. Gli esperti e i consulenti del governo avevano già sollecitato un rinvio delle riaperture.

La “variante indiana è più trasmissibile“, ha detto lo stesso Johnson ai Sky News, “i casi e le ospedalizzazioni stanno crescendo”.  È ancora presto per valutare quanti di questi nuovi casi porteranno a nuovi decessi ma la situazione causa “seria preoccupazione“, ha sottolineato il premier.

Venerdì 11 giugno nel Regno Unito si sono registrati 8.125 casi di Coronavirus, un numero di contagi che non si verificava dalla fine dello scorso febbraio. I contagi giornalieri sono quasi raddoppiati da inizio giugno.

Più del 90% dei nuovi casi sono dovuti alla variante Delta, hanno fatto sapere le autorità sanitarie britanniche. Questa variante ha un rischio di trasmissione maggiore del 60% rispetto alla variante inglese, ora chiamata Alfa. Soprattutto questa variante si diffonde tra i non vaccinati e i vaccinati con una dose sola.

Il rinvio delle riaperture, dunque, servirebbe a prendere tempo per proteggere il maggior numero possibile di persone. Infatti, nel Regno Unito anche se la gran parte di popolazione è stata vaccinata, sono ancora poche le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Sono 70.253.625 le dosi di vaccino somministrate nel Regno Unito, mentre le persone completamente vaccinate sono 29.165.140, secondo i dati aggiornati al 10 giugno di One World in Data.

Uno studio recente della Public Health England ha dimostrato che i vaccini di Pfizer e AstraZeneca sono efficaci contro la malattia sintomatica di Covid-19 causata dalla variante indiana, ma solo a ciclo vaccinale completato, ovvero dopo la seconda dose. Una sola dose di vaccino, invece, protegge solo al 33% contro la variante indiana, rispetto al 50% di protezione contro la variante inglese. Con la seconda dose, invece, la protezione sale all’80% con entrambi i vaccini e per entrambe le varianti.

 

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Boris Johnson (Foto di HEATHCLIFF O’MALLEY/POOL/AFP via Getty Images)
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