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Zona Bianca: quali Regioni cambieranno colore lunedì

Zona Bianca: le Regioni che cambieranno colore lunedì. Tutti gli ultimi aggiornamenti.

Zona Bianca: quali Regioni cambieranno colore lunedì (Turiste a Roma. Foto di Antonio Masiello/Getty Images)

Il venerdì arrivano i dati sul monitoraggio settimanale del contagi di Coronavirus in Italia e con esso anche il cambio di colore delle Regioni, in base al livello di rischio, all’indice Rt e all’incidenza dei contagi.

Da settimane ormai sia a livello nazionale che nelle singole Regioni, il calo del contagi è costante e l’incidenza sui livelli da zona bianca: sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti alla settimana.

A parte le eccezioni di alcune zone rosse a livello comunale, in tutte le Regioni si confermano dati da zona bianca, con i casi al di sotto dei 50 ogni 100mila abitanti, l’indice di trasmissibilità Rt sotto 1 e un livello di rischio basso, tranne la Sardegna che ha un livello di rischio moderato.

Questi dati incoraggianti confermano il passaggio in zona bianca di altre Regioni. Scopriamo quali sono.

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Zona Bianca: quali Regioni cambieranno colore lunedì

Da lunedì 14 giugno entreranno in zona bianca altre 5 Regioni italiane e una Provincia autonoma: Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia e Provincia di Trento.

Queste Regioni, infatti, hanno confermato l’incidenza dei contagi sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti per la terza settimana consecutiva. Requisito necessario per entrare in zona bianca. Si vanno ad aggiungere, così, alle altre 7 Regioni diventate bianche nelle scorse settimane: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, il 31 maggio, poi Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, da lunedì 7 giugno.

Diventano pertanto 13 le Regioni e Province autonome nell’area di minor rischio e con le minori restrizioni. In zona bianca, inoltre, cade la restrizione del coprifuoco.

Lunedì prossimo saranno 40,5 milioni gli italiani in zona bianca. Potranno circolare liberamente di notte, senza bisogno di giustificazione, stare seduti al tavolo al ristorante in 6 al coperto e senza limiti all’aperto. Potranno andare nelle piscine al coperto, nei centri benessere e partecipare alle manifestazioni sportive al chiuso.

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Le altre Regioni passeranno in zona bianca il lunedì successivo, 21 giugno, quando il coprifuoco sarà eliminato completamente in tutto il territorio nazionale. Con l’eccezione della Valle d’Aosta, che sarà l’ultima Regione a diventare bianca, il 28 giugno.

In zona bianca, anche se è quasi tutto riaperto (rimane il nodo discoteche), non vengono meno le norme di sicurezza e prevenzione, sia come protocolli e linee guida da osservare negli esercizi commerciali e nei luoghi e locali aperti al pubblico, sia come regole individuali: obbligo di mascherina e distanziamento per evitare gli assembramenti.

I dati dell’epidemia

Dai dati aggiornati del monitoraggio settimanale, l’incidenza dei contagi scende a 25 casi su 100mila abitanti, dai 32 casi della scorsa settimana. Rimane stabile l’indice Rt a 0,68.

Continua costante anche il calo dei ricoveri, sia in area medica che in terapia intensiva, in entrambi i casi si attesta all’8% dei posti letto occupati dai pazienti Covid. Tutte le Regioni e Province autonome sono al di sotto della soglia critica di occupazione dei posti letto in ospedale (40% in area medica e 30% in terapia intensiva).

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Stazione centrale di Milano (Adobe Stock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba