La Regina Elisabetta, dopo due mesi dalla scomparsa dell’amato marito, ricorda con una nuova rosa il Principe Filippo, scomparso soli due mesi fa. Ecco perché e dove è stata piantato questo bellissimo fiore.
Si parla molto della Regina Elisabetta in questi giorni, patrona della Royal Horticultural Society, alla quale è stata donata la rosa commemorativa, di un colore molto intenso, in onore di suo marito, il Principe Filippo.
Tutti ricordiamo lo scorso aprile quando il consorte della Regina è venuto a mancare e, nel giorno che sarebbe stato del suo centesimo compleanno, proprio a lui viene dedicata una nuova rosa reale, piantata in un luogo davvero speciale per la Royal Family.
La nuova rosa donata alla Regina Elisabetta, creata dall’allevatore di rose britannico Harkness Roses, è stata piantata nell’East Terrace Garden del Windsor Castle. Questa posizione non è stata scelta a caso, infatti è particolarmente significativa in quanto, durante la sua vita, il principe Filippo ha svolto un ruolo importante nella progettazione del giardino.
Il Principe ristrutturò le aiuole e commissionò una fontana di loto in bronzo, che attualmente si trova al centro del giardino. Filippo ha sempre amato il giardinaggio, aveva un pollice verde da far paura, ecco perché questi giardini sono la sua eredità più bella.
Questa nuova rosa è di colore rosa brillante ed è disponibile per l’acquisto nel Regno Unito. Tutti i proventi delle vendite andranno al Living Legacy Fund del Duca di Edimburgo, un programma dedicato all’educazione dei giovani.
I giardini del Windsor Castle, una delle fantastiche dimore della famiglia reale britannica, erano molto amati dal Principe Filippo e dalla Regina Elisabetta II. Anche durante il lockdown dello scorso anno, infatti, il Duca tornò a Windsor, nei giardini che aveva progettato nel 1971.
Il principe Filippo lasciò il segno nella tenuta imperiale negli anni’70, quando contribuì alla riprogettazione del giardino paesaggistico, piantando oltre 3.500 cespugli di rose e aggiungendo una caratteristica fontana al centro dei giardini.
Gli East Terrace Gardens, così si chiamano questi giardini, sono una parte straordinaria del Castello di Windsor, ampi giardini che offrono una vista mozzafiato sulla facciata est del Castello. Qui, inoltre, si trovano oltre 3.500 cespugli di rose, diverse specie alle quali si è aggiunta l’ultima dedicata a Filippo.
La regina Elisabetta è molto legata all’East Terrace Garden. Durante la seconda guerra mondiale, quando era ancora una principessa, la regina e la principessa Margaret trasformarono una parte dello spazio in un orto, dove coltivavano pomodori, mais dolce e fagioli nani.
Un luogo di famiglia, meraviglioso e privato che, però, dopo oltre 40 anni di chiusura al pubblico, lo scorso anno era aperto per visite guidate fino a fine settembre 2020. In quei mesi, moltissimi visitatori hanno potuto godere delle bellezze di questi giardini e del Castello di Windsor.
Tra le tante dimore dei reali britannici, il Castello di Windsor è uno dei più affascinanti in assoluto. Situato a soli 45 minuti da Londra, questo luogo magico è uno dei palazzi più lunghi d’Europa e ha una storia molto antica.
La costruzione del castello iniziò nel 1070 ed è stata la dimora dei monarchi inglesi per quasi 1.000 anni, prima di Buckingham Palace. Contiene favolosi tesori, tra cui una gran parte della Collezione Reale, e la sontuosa architettura della Cappella di San Giorgio, dove il principe Harry e Meghan Markle si sono sposati.
Non tutti sanno che il Castello di Windsor è il più grande castello abitato del mondo, nonché il più antico ad essere ancora utilizzato dalla famiglia a cui appartiene.
Una cosa che piace a molti visitatori è il cambio della guardia al Castello. Questo è molto simile a quello praticato nel centro di Londra a Buckingham Palace o Horse Guards, ma sicuramente la location è molto più suggestiva.
Il cambio della guardia a Windsor di solito avviene alle 11:00 all’interno del parco del castello, dal lunedì al sabato da aprile fino alla fine di luglio, a giorni alterni per il resto dell’anno, tempo permettendo.
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