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Arriva Lupin 2 su Netflix: quando esce e le location

In uscita l’11 giugno 2021 su Netflix la seconda parte di Lupin. Ecco dove è stata girato Lupin 2 e tutte le location della serie televisiva con Omar Sy

La seconda parte di Lupin: dove è stata girata, i luoghi

Notizia super gradita per i divoratori di serie tv Netflix: l’11 giugno esce Lupin 2, la seconda e ultima parte della fortunata serie francese Lupin. La storia del ladro gentiluomo in salsa moderna con protagonista l’acclamato Omar Sy arriva così al capitolo conclusivo.

Ecco quello che c’è da sapere, i luoghi dove è stata girata questa seconda parte e tutte le location di questa rivisitazione del furfante più amato nella storia della letteratura. Tranquilli: niente spoiler!

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Le location e le novità della seconda parte di Lupin

Omar Sy è Assane Diop protagonista di Lupin su Netflix

Dopo il grande successo della prima stagione Netflix ha rilasciato in tempi record un secondo capitolo di Lupin. Cinque episodi della seconda parte di Lupin disponibili dall’11 giugno. La serie di produzione francese è un omaggio allo scrittore Maurice Leblanc e al suo romanzo più famoso, ‘Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo’ per l’appunto.

Lupin 2 è ambientata in Francia in particolare a Parigi e le vicende che ci hanno lasciato con il fiato sospeso con la chiusura della prima parte avranno ora finalmente una conclusione. Ma qualcosa resterà aperto visto che è già stata annunciata una terza stagione.  Ma intanto vediamo i luoghi più importanti dov’è stata girato Lupin 2.

Parigi, il cuore della serie Lupin

La capitale francese ha fatto da sfondo alla prima stagione e sarà di nuovo protagonista  della serie. Una Parigi che mostra però il suo lato più misterioso e più buio che fa da contraltare all’aspetto più luccicante.

Lasciando da parte il Louvre, luogo dello spettacolare furto della collana, sapientemente escogitato da Lupin, le strade di Parigi e alcuni luoghi simbolo faranno da set a cielo aperto della seconda parte di Lupin.

  • XX arrondissement di Parigi
  • Il cimitero di Père-Lachais
  • La Biblioteque National
  • Il Musée d’Orsay
  • Il Teatro Chatelet
Il cimitero di Père-Lachaise a Parigi, una delle location di Lupi 2

Uno dei luoghi è il ventesimo arrondissement di Parigi, il quartiere del celebre cimitero intra muros di Parigi: Père- Lachaise, conosciuto in tutto il mondo per i famosi personaggi che vi sono sepolti, dai più grandi compositori ai più rinomati artisti.

L’altro è Pont des Arts, visto ripetutamente nel primo capitolo, situato vicino l’Institut de France e alla piazza centrale del Palais du Louvre. La “passerelle des Arts” è ad oggi uno dei simboli più romantici di Parigi perché rifugio di coppie che attaccano lucchetti lungo la strada.

Altra location in cui vedremo all’opera il nostro Assane Diop è la Biblioteque Nationale de France e lo splendido Musée d’Orsay. Assieme al Louvre, e all’Orangerie, è uno dei musei da visitate di Parigi nonché uno dei più belli del mondo. Il museo d’Orsay conserva alcune delle opere più belle degli impressionisti e post-impressionisti quali Monet, Manet, Cezanne Degas, Gauguin e Van Gogh.

Il Musée d’Orsay è uno dei luoghi di Lupin 2

Spettacolari anche le scene girate al Teatro Chatelet. Location scelto forzatamente perché come rivelano dalla produzione il teatro dell’Opera, che era la prima scelta, era in ristrutturazione, ma lo Chatelet si rivelerà una location perfetta.

Etretat e la villa di Maurice Leblanc in Lupin 2

Lupin ed Etratat: location della serie e protagonista del romanzo

L’abbiamo già vista nella prima parte e la vedremo anche nella seconda parte di Lupin, si tratta di Etretat, in Normandia, una delle location più spettacolari della serie e uno dei luoghi da vedere in un viaggio in Francia.

Etretat affacciata sul Mar della Manica sulla costa d’Alabastro si distingue per le sue meravigliose scogliere di roccia bianca a strapiombo sul mare e per le sue belle spiagge che attirano tantissimi turisti.

Le immagini di Etretat sono famose in tutto il mondo. La Falesia d’Aval, dove si trova una guglia alta 51 metri,  la Falesia d’Amont, sulla cui cima vi è la piccola cappella Notre-Dame de la Garde. Un grande arco di roccia il Manneporte da cui è possibile intravedere la luce del tramonto è uno dei simboli di Etretat.

Artisti come Monet, Corot, Delecroix e Matisse hanno dipinto questo luogo, e qu hanno preso ispirazione scrittori come Guy di Maupassant o, appunto, Maurice Leblanc. L’inventore del personaggio di Arsenio Lupin ha ambientato a Etretat le vicende del ladro gentiluomo.

Ed è proprio una casa di Etretat a diventare protagonista della seconda parte di Lupin 2.

La casa di Lupin da visitare a Etretat

Già perché Etretat non è solo il luogo in cui Lupin è ambientato, dove il ladro gentiluomo ha il suo covo segreto nella guglia cava. Etretat è anche il paese in cui Maurice Leblanc, ovvero l’inventore del personaggio, ha vissuto per 25 anni, ossia dal 1918 al 1939.

La sua casa, Le Clos Lupin, che si trova in Rue de Maupassant immersa in un verdissimo giardino e con grandi balconi in legno è oggi sede del pellegrinaggio dei fan di Lupin. Una casa museo dove vedere lo studio dove lo scrittore creava le peripezie del suo ladro, ma anche le stanze con indovinelli e trucchi che raccontano tutto su Lupin.

La casa museo di Maurice Leblanc a Etretat in Normandia

Lupin 2 dall’11 giugno su Netflix ci appassionerà con le avventure del ladro gentiluomo e ci darà l’occasione per ammirare luoghi bellissimi della Francia. Magari facendoci venire voglia di andare al Louvre…ma non per rubare una collana!

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro