Il Marocco riapre al turismo internazionale: ecco quando. Tutte le informazioni utili.
Riparte il turismo internazionale, grazie all’avanzamento della campagna vaccinale e alla introduzione del pass vaccinali, a luglio arriverà il Green pass europeo ma già diversi Paesi, europei e non, si stanno organizzando per aprire ai vaccinati, senza obblighi di tampone nè di quarantene.
Tra questi Paesi c’è il Marocco, che dal 15 giugno riaprirà ai turisti provenienti dall’estero, Italia compresa. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Il Marocco riapre al turismo internazionale
I turisti internazionali potranno tornare a visitare il Marocco dal 15 giugno prossimo. È l’annuncio dato dal governo che riapre le porte di una delle mete del turismo più amate.
Torneranno pienamente operativi i principali aeroporti internazionali del Paese, quelli di Casablanca, Marrakech, Fez, Tangeri e Rabat. Poi seguiranno gli altri.
L’Italia è stata inserita nella lista A dei Paesi dai quali sono consentiti gli arrivi. Gli italiani che vorranno visitare il Marocco dovranno presentare il certificato di avvenuta vaccinazione o un test molecolare (PCR) negativo al Coronavirus, effettuato nelle 48 ore precedenti all’arrivo. Anche il Marocco dunque applicherà una sorta di passaporto vaccinale e riconoscerà il Green pass europeo. I vaccinati, infatti, dovranno mostrare il codice QR, con i dati della vaccinazione, quando sbarcheranno in aeroporto, senza doversi sottoporre a tamponi.
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Le restrizioni in vigore in Marocco
Nel Paese al momento sono in vigore alcune restrizioni anti-contagio. Su tutte il coprifuoco che inizia alle 23.00. È obbligatoria la prenotazione negli alberghi, nei resort e in tutte le strutture ricettive.
Negli spazi comuni dei luoghi pubblici è obbligatorio l’uso della mascherina, così come a bordo dei mezzi pubblici, in taxi e in auto se si è accompagnati. Inoltre, va mantenuto il distanziamento fisico.
In Marocco sono aperti caffè, ristoranti, negozi, centri benessere, stabilimenti balneari, musei, cinema e teatri. Al cinema e al teatro, la mascherina va indossata anche seduti al proprio posto, durante lo spettacolo. Al ristorante o al caffè solo all’entrata e quando ci si alza dal tavolo.
Le strutture ricettive sono certificate Welcome Safely, a garanzia dell’applicazione dei protocolli di sicurezza anti-Covid.
Per ulteriori informazioni sul Marocco e i requisiti di viaggio, consultate la scheda del Paese sul portale Viaggiare Sicuri: www.viaggiaresicuri.it/country/MAR
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Le limitazioni di viaggio introdotte in Italia
Al momento, il Marocco è incluso ancora nell’elenco E dell’Allegato 20 ai vari decreti governativi sull’emergenza Covid-19. Nell’allegato, i Paesi sono divisi in lettere dell’alfabeto dalla A alla E a seconda del rischio epidemiologico e delle eventuali limitazioni di viaggio o arrivo da questi Paesi. In alcuni casi sono previste regole specifiche per singoli Paesi.
L’elenco E, in cui si trova il Marocco, include tutti i Paesi del mondo, all’infuori dell’Unione Europea, per i quali sono previste le maggiori limitazioni ai viaggi. Infatti, gli italiani possono recarsi in questi Paesi solo per motivi di necessità o urgenza, per lavoro, studio o salute. Dunque in questi Paesi non si può viaggiare per turismo. Non ancora.
Inoltre, si applicano ancora le regole più rigide per chi torna da un Paese incluso nell’elenco E o vi è anche solo transitato. È richiesto il tampone, molecolare o antigenico, effettuato entro le 72 ore dall’arrivo in Italia e con risultato negativo. Prima dell’ingresso in Italia, inoltre, bisogna compilare il Passenger Locator Form, Modulo di localizzazione digitale, che sostituisce l’autodichiarazione.
Una volta rientrati in Italia, i viaggiatori dovranno sottoporsi a quarantena e sorveglianza sanitaria per 10 giorni. Terminato questo periodo sarà necessario sottoporsi a un nuovo tampone. Le informazioni sul sito del Ministero della Salute.
In queste condizioni, dunque, è ancora complicato per gli italiani andare a fare i turisti in Marocco, anche se vaccinati. L’auspicio delle autorità marocchine è che queste restrizioni vengano presto rimosse. Anche perché il Marocco ha buoni dati epidemiologici e all’infuori dell’Europa è uno dei Paesi dell’area del Mediterraneo con un buon avanzamento della campagna vaccinale: quasi 16 milioni di dosi di vaccino somministrate e quasi 6 milioni e mezzo di persone vaccinate, su una popolazione di 33.760.000 abitanti. Qualche mese fa era perfino più avanti dell’Italia con le vaccinazioni.
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